Aster novi belgii ‘Schone Von Dietlikon’

I settembrini sono perfetti per chi desidera piante dalla fioritura autunnale in colore blu-violetto: non deludono mai.

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini, Foto A&M Studio
Pubblicato il 11/10/2017 Aggiornato il 11/10/2017

Aster novi belgii ‘Schone Von Dietlikon’ blu e violettoFamiglia: Asteraceae

Perenni, cespitosi, capaci di formare densi cespugli, gli astri settembrini sono fra le scelte che non deludono mai. La varietà ‘Schone Von Dietlikon’ è tardiva: inizia a fiorire nel mese di settembre e in ottobre raggiunge il massimo splendore. Può essere utilizzata anche come secondo o terzo elemento di una bordura fiorita grazie ai suoi 120 cm di altezza. Questi settembrini formano cespugli rotondeggianti da piantare a 50 cm di distanza uno dall’altro. In stadio giovanile hanno forma di cuscino, crescendo sviluppano steli robusti di consistenza quasi legnosa.
FOGLIE: di colore verde intenso, spiralate e sessili.
FIORI: piccoli, di color chiaro, fra il blu e il violetto. Raggruppati in ricchi corimbi terminali, si richiudono la sera.
COME SCEGLIERE: Al momento dell’acquisto preferire settembrini ben cespugliati, con ramificazione densa, sottile ma elastica e vigorosa. Scartare esemplari fioriti, filati, sparuti e radi, con radici che fuoriescono dai fori di fondo del vaso e foglie colpite da muffa.

MANUTENZIONE

Difendere le foglie dei settembrini da chiocciole e lumache con un cerchio di cenere di legna o di un prodotto lumachicida a contatto. La cimatura a metà estate aiuta ad avere cespi compatti e molto fioriferi.

Scheda pianta: Aster novi belgii ‘Schone Von Dietlikon’

LuceSole o mezz’ombra sono le posizioni preferite dagli astri settembrini.
AcquaIn estate, e fino a quando le temperature restano elevate, bagnare per mantenere il terreno umido senza mai inzupparlo o lasciarlo seccare.
TerrenoBen drenato per impedire la formazione di marciumi radicali, fresco, fertile, ricco di sostanza organica.
Clima e
temperatura
Non temono né il caldo né il freddo. Possono sopravvivere a temperature inferiori a –30°C. Si coltivano all’aperto, giardino o terrazzo, in tutte le regioni italiane.
ConcimeDistribuire nell’acqua di bagnatura, una volta ogni tre settimane, un fertilizzante liquido universale, dall’inizio della formazione dei capolini sino al termine della fioritura. Non eccedete con prodotti ricchi di azoto perché oltre a favorire una crescita rigogliosa otterrete piante più deboli, predisposte all’allettamento.
RiproduzioneDividere i cespi ogni anno, a partire dal secondo, in primavera. Si conservano e ripiantano solo le porzioni sane e ricche di germogli che si sono formate all’esterno del ceppo originario, ancora morbide, perché quelle più interne si presentano legnose e dure.
Prezz: 10 € in vaso di 18 cm di diametro

Foto di Alessandro Mesini

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