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La scelta della scarpiera parte sempre dal luogo in cui collocarla. Se resta visibile, è importante l’estetica: deve armonizzarsi con lo stile della casa, diventando un complemento d’arredo. Se invece è destinata a un locale di servizio, corridoio o ripostiglio, conta soprattutto il minimo ingombro e la praticità, anche con modelli semplici ed economici. A seconda della collocazione, si può scegliere tra:
- armadio-scarpiera con vani per scarpe e abiti, ideale in ingresso o corridoio;
- rastrelliera aperta se posta in un ripostiglio o cabina armadio, perfetta per avere le scarpe a vista;
- mobile chiuso (alto e stretto o basso e largo) se deve inserirsi in spazi ridotti ma visibili, con grande varietà di finiture e colori.
Le misure sono fondamentali: i modelli modulari permettono di creare composizioni personalizzabili e ampliabili nel tempo. Le scarpiere slim possono avere una profondità minima di 15 cm, con ante reclinabili e capacità di contenere numerose paia. In media, occorre calcolare 25 cm per una scarpa da donna e 35 cm per una maschile.
Quanto ai materiali, le opzioni principali sono:
- plastica, economica e leggera, ideale per ambienti di servizio, ma da fissare al muro per stabilità;
- legno, più solido e decorativo;
- metallo, resistente e adatto anche all’esterno, duraturo e facile da pulire.
Per mantenere ordine e igiene, le scarpe vanno riposte pulite e lucidate, meglio se in scatole traspiranti o sacchetti in cotone. È utile etichettare o fotografare i contenitori per riconoscerne subito il contenuto. Per la conservazione a lungo termine, si possono inserire forme e un velo d’olio di lino per proteggere pelle e cuciture.
Altri consigli utili riguardano per esempio il tipo di anta: quelle a ribalta sono perfette per piccoli spazi, ma richiedono meccanismi solidi per durare nel tempo. Nei modelli grandi, prediligere ripiani estraibili o inclinabili permette una più comoda pulizia e riordino. Infine, da valutare la stabilità: fissare a parete i modelli leggeri evita ribaltamenti accidentali.
Dove collocarla: guida alla scelta in base allo spazio
Dove la sistemo? È questa la prima domanda da porsi per individuare la scarpiera più adatta alle nostre esigenze. Se rimane visibile, è bene puntare sulla gradevolezza estetica, stando attenti che si coordini con il resto dell’arredamento. Se invece la scarpiera può essere nascosta in una zona di passaggio o all’interno di un locale di servizio, diventa importante il minimo ingombro: si può quindi optare per strutture più semplici, di solito con il vantaggio di contenere anche la spesa.
- Ingresso: preferisci modelli chiusi o a panca, con estetica curata e piano d’appoggio per chiavi e borse.
- Corridoio stretto: opta per scarpiere slim sospese o a profondità ridotta, magari con ante a ribalta.
- Camera da letto: scegli mobili coordinati all’armadio, oppure moduli bassi che fungano da seduta.
- Ripostiglio o lavanderia: bastano rastrelliere metalliche o in plastica, anche aperte e sovrapponibili.
- Balcone chiuso o veranda: privilegia materiali resistenti all’umidità e all’acqua: come plastica o metallo verniciato.
Tipi diversi di scarpiera a seconda della collocazione
Utile, anzi indispensabile, la scarpiera è un complemento d’arredo che non può mancare in una casa bene ordinata. A seconda dell’ambiente in cui deve essere inserita, la scarpiera sarà di una tipologia piuttosto che di un’altra: potendo disporre dell’ingresso o di un corridoio, si potrà utilizzare allo scopo un vero e proprio armadio, soluzione esteticamente ineccepibile, magari dedicando un vano a cappotti e giacche, e l’altro alle scarpe, ordinatamente inserite nelle relative scatole.
Quando invece si avesse a disposizione un ripostiglio, l’ideale è prevedere una struttura aperta a ripiani, una rastrelliera degna di un negozio, in grado di esporre le scarpe come pezzi da collezione, con il grosso vantaggio di averle tutte a vista e facilmente disponibili.
L’alternativa – specie negli appartamenti più piccoli – è scegliere un mobiletto chiuso da ante, internamente a scomparti, alto e stretto oppure basso e largo a seconda dello spazio disponibile a parete. Anche con questi modelli è possibile ottenere risultati gradevoli, grazie all’ampia scelta di colori e forme, così da coordinare la scarpiera agli altri arredi della stanza.
Quali misure
Molto funzionali, le scarpiere modulari si prestano a creare varie composizioni e a modificarle e/o ampliarle nel tempo, unendo elementi standard di differenti dimensioni e altezze.
L’altezza ideale della scarpiera è tra 90 e 120 cm: permette di accedere facilmente ai vani senza piegarsi o senza dover prendere una scaletta.
Ve ne sono alcune di spessore davvero ridotto, composte da scompartimenti con ante reclinabili che consentono di inserire diverse paia di scarpe e che, una volta chiuse, occupano anche solo 15 cm di spazio in profondità.
Per capire quanti elementi servono nel caso delle scarpiere componibili, valutare che un paio di scarpe da donna è lungo almeno 25 cm e almeno 35 cm servono per un modello maschile.
Quante scarpe può contenere: capacità e dimensioni ideali
- Una scarpiera slim da 15-20 cm di profondità può contenere fino a 12 paia in 3-4 vani ribaltabili.
- I modelli modulari o armadi-scarpiere arrivano a ospitare fino a 30-40 paia, perfetti per famiglie.
- Per collezionisti o appassionati di sneaker, meglio soluzioni modulari impilabili o componibili, così da ampliare la capacità nel tempo.
In che materiale? Plastica, legno o metallo
Nella scelta del materiale, vanno valutate robustezza e facilità di manutenzione dei supporti interni. In plastica o metallo, con o senza fermi a seconda che siano o meno inclinati, è importante che siano facilemente lavabili: a questo scopo, in alcuni casi sono anche amovibili.
- Le scarpiere in materiali plastici hanno il vantaggio di essere economiche e maneggevoli, spesso sono le più adatte per gli ambienti di servizio. Sono inoltre molto leggere e quindi pratiche da spostare, ma talvolta soggette a possibili capovolgimenti; una volta riempite è sempre bene verificare che il mobile non si sbilanci in avanti: eventualmente va fissato al muro.
- I modelli in legno risultano più stabili. Di contro richiedono però maggiore manutenzione, soprattutto per contrastare l’umidità. Ecco perché le strutture sul lato posteriore hanno spesso fori di aerazione per il corretto ricircolo dell’aria.
- Si trovano infine scarpiere in metallo – alluminio o una lega contenente acciaio – verniciato anche con prodotti che le rendono resistenti agli agenti atmosferici, quindi idonee a stare anche all’aperto. Non assorbono umidità e odori, non scoloriscono e hanno buona durata nel tempo.
Scegliere la finitura in base allo stile
Per un effetto gradevole, laddove la scarpiera sia inserita a vista negli ambienti, conta molto scegliere finiture coerenti con lo stile domestico. La soluzione migliore, potendola scegliere, è quella di integrare uno o più moduli scarpiera in armadiature all’ingresso oppure coordinarla con altri arredi come appendiabiti, specchi, consolle… per un effetto coordinato.
Nei piccoli spazi, scegli colori chiari e ante lisce che riflettano la luce e amplino visivamente se i muri sono bianchi; altrimenti, per un gradevole effetto a scomparsa, meglio optare per un colore uguale a quello delle pareti così da minimizzare l’impatto della scarpiera. Qualche altro consiglio in pillole in base allo stile dell’ambiente:
- Nordico: bianco opaco o legno chiaro, linee semplici.
- Industriale: metallo nero e legno grezzo.
- Tradizionale: legno – massello o impiallacciato o anche effetto legno – con dettagli torniti.
- Minimal contemporaneo: superfici laccate e maniglie a gola.
Come tenere in ordine la scarpiera
Le scarpe, dopo la pulizia, possono essere riposte con cura anche nell’armadio in apposite scatole; al cambio di stagione, soprattutto, meglio pulirle, lucidarle e riporle con cura all’interno di sacchetti in lana o cotone che assicurano un’ulteriore protezione dalla polvere.
Per trovarle immediatamente, meglio scegliere contenitori che lascino intravedere l’interno oppure applicare un’etichetta che descriva le calzature o, meglio ancora, contrassegnare la scatola con una foto del modello che contiene.
Un accorgimento utile per farle durare è quello di inserire nelle scarpe le forme e passare un po’ di olio di lino su cuciture e suole: resteranno morbide e leggermente impermeabili.
Scegliere in base all’utente
- Single o coppie: modelli slim o sospesi, facilmente collocabili anche in ingressi ridotti, con cambio di stagione in cantina o soffitta.
- Famiglie numerose: armadi-scarpiere o sistemi modulari ampliabili nel tempo.
- Appassionati di scarpe: soluzioni a vista o con ante trasparenti, anche valutando appositi accessori delle cabine armadio per valorizzare la collezione.
- Case vacanza o seconde case: rastrelliere economiche e facili da montare/smontare.
- Anziani o persone con mobilità ridotta: scarpiere basse con seduta integrata.
Come evitare cattivi odori e umidità
- Arieggia la scarpiera regolarmente, lasciando le ante aperte per qualche ora a settimana.
- Inserisci sacchetti di bicarbonato, carbone attivo o lavanda essiccata per assorbire odori.
- Usa solette e spray antibatterici prima di riporre le scarpe, per ridurre l’accumulo di umidità.
- Scegli modelli con fori di aerazione o pannelli traforati, soprattutto in legno o truciolare.
- Evita di riporre scarpe bagnate: lasciale asciugare prima, anche solo vicino a una finestra.
Scarpiera in legno o effetto legno

Portobello di Maisons du Monde è la scarpiera dallo stile vintage sottolineato dalle ante in legno color miele certificato FSC™; la nicchia presente nella parte superiore permette di riporre accessori, chiavi e altro quando si rientra in casa. I due sportelli sono dotati di una doppia rastrelliera per le scarpe. Misura L 70 x P 35 x H 110 cm. Prezzo 349 euro. https://www.maisonsdumonde.com

Tutto il “calore” del legno per la scarpiera Oreko di AM.PM. La Redoute che può essere sistemata nell’ingresso grazie al suo stile essenziale e ai frontali delle due ante e dei due cassetti in MDF impiallacciati Quercia Naturale. Il basamento è realizzato in acciaio con finitura epossidica nero. Misura L 110 x P 35 x H 78,5 cm. Prezzo 1.069 euro. https://www.laredoute.it

Ha la struttura realizzata in legno di paulownia, con una colorazione chiara, la grande scarpiera Ralik di Sklum: è dotata di tre ante a ribalta in rattan con un aspetto molto decorativo. Misura L 83 x P 28 x H 115 cm. Prezzo 339,95 euro. https://www.sklum.com

Si sviluppa verticalmente la scarpiera LIMFJORDEN di JYSK che ha la superficie in melamina nella finitura Rovere selvatico naturale con venature a vista che le dona un aspetto piacevolmente rustico e materico. È caratterizzata da tre scomparti chiusi da ante a ribalta senza maniglie. Misura L 72 x P 27 x H 128 cm. Prezzo 115 euro. https://jysk.it
Panca/scarpiera: due funzioni in uno

Stile industrial per la panca da ingresso a cassettone, con due spaziosi scomparti, Sorg di Miliboo che funge anche da scarpiera; è realizzata in resistente legno massello di acacia. Il basamento in metallo nero è dotato di un ripiano salvaspazio. Misura L 100 x P 40 x H 52 cm. Prezzo 419,99 euro. https://www.miliboo.it

Grazie alla presenza del cuscino grigio la panca/scarpiera Mineral di Beliani può essere usata anche come comoda e pratica seduta da posizionare all’ingresso. Ha la struttura in Melammina bianca e i piedini in legno chiaro. Misura L 98 x P 25 x H 52 cm. Prezzo 139 euro. https://www.beliani.it
Scarpiere con profondità ridotta

Quattro scomparti ventilati e una profondità ridotta per la scarpiera bianca STÄLL di Ikea Italia; le maniglie intagliate sono rifinite da un bordo in metallo che ne aumenta la resistenza e si trasforma in un elemento decorativo. Misura L 96 x P 17 x H 90 cm. Prezzo 119 euro. https://www.ikea.com

Solo 15 centimetri di profondità per la scarpiera a sviluppo verticale Ayla di Deghi: le tre ante a ribalta, con apertura push-pull, sono realizzate in legno MDF bianco opaco cannettato con la superficie decorata da sottili motivi geometrici. Misura L 54 x P 15 x H 117 cm. Prezzo 107 euro. https://www.deghi.it

Una raffinata finitura Beige chiaro lucido per la scarpiera compatta Elona di Westwing Collection che trova posto con facilità in ambienti diversi. La struttura in MDF laccato è dotata di quattro sottili gambe in metallo verniciato a polvere e di due ante a ribalta. Misura L 64 x P 22 x H 91 cm. Prezzo 449 euro. https://www.westwing.it
Mini scarpiera componibile

La scarpiera componibile Maru di HIRO è composta da due elementi in acciaio verniciato, disponibili in sei varianti di colore, da comporre a piacere nelle tonalità e in verticale o in orizzontale; inoltre, può anche essere appesa a parete. Lo sportellino a ribalta si apre per mezzo di una maniglia minimale. Un modulo misura L 47 x P 29 x H 41 cm. Prezzo 209 euro (per un singolo modulo). https://hiro.design
Scarpiere grandi

Permette di riporre le calzature di tutta la famiglia, anche se numerosa, la scarpiera Magic (Ref: 87754519) in vendita da Leroy Merlin: è dotata di due ante a ribalta, che celano gli appositi vassoi per 24 paia di scarpe, e di un’antina per riporre il materiale per la pulizia. Le ante in melaminico antracite laccato lucido, certificato FSC, sono dotate di maniglie incassate in alluminio. Misura L 120 x P 26,5 x H 108 cm. Prezzo 318 euro. https://www.leroymerlin.it

Ha l’aspetto di un armadio con quattro ante la capiente scarpiera Micol in vendita da Conforama che permette di tenere in ordine l’ingresso, il corridoio o lo sgabuzzino grazie ai numerosi vani interni. La struttura è realizzata in pannello melaminico verde salvia. Misura L 74,5 x P 35 x H 192 cm. Prezzo 293 euro (prezzo Confocard 249,05 euro). https://www.conforama.it

La scarpiera Minima di Birex in vendita su Sediarreda è composta da moduli con le ante nella raffinata finitura laccato micalizzato nella variante Nickel. La struttura in pannelli di legno riciclato ha un design essenziale ed è dotata di portascarpe in plastica nera come i piedini. Misura L 180 x P 26 x H 75 cm. Prezzo a partire da 1.191,60 euro (per il modello base). https://www.sediarreda.com

Il modulo scarpiera modulare scorrevole a scomparsa Bigfoot Chanel di Protek® fa parte di un sistema brevettato, unico al mondo e all’avanguardia, che permette di moltiplicare gli spazi per il massimo comfort. È caratterizzato da 4 mensole in laminato e da 3 ripiani portascarpe in alluminino anodizzato; inoltre, può essere ulteriormente accessoriato con specchio, luci LED e prese elettriche, oppure può essere motorizzato, così da poterne azionare l’apertura o la chiusura tramite apposito telecomando o App, e dotato di serratura elettronica, per una maggiore sicurezza. Prezzo su progetto. https://protekdesign.it
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