A seconda della funzione per la quale pensate di doverla più utilizzare (relax, lettura, lavoro), bisogna scegliere un particolare modello. Alcuni includono un dispositivo detto “dimmer”, che consente di regolare in modo diverso l’intensità della luce. Questo permette, ad esempio, di creare un’atmosfera calda abbassando l’intensità della luce – se si vuole privilegiare il relax – oppure di sfruttare al massimo l’illuminazione – per esempio quando si legge un libro o si lavora.
Nella scelta, un fattore importante è la qualità dei materiali, fondamentale perché determina la robustezza del prodotto e la sua durata nel tempo. I modelli di tendenza puntano oggi su materiali di pregio ed ecosostenibili. Attenzione va posta anche sui consumi, che dipendono dal tipo di lampadine impiegate. Oggi molti modelli sono predisposti per montare le lampadine a led. Non più declinate in modo tecnico e freddo, queste luci a basso consumo energetico si differenziano in tanti tipi, diversi per durata, colore e distribuzione della luminosità.

1. Ha base in metallo e paralume in poliuretano e nylon l’abat jour Varv di Ikea. Prezzo 29,90 euro – 2. In bianco o in nero, Twiggy XL di Foscarini in versione da tavolo. Prezzo 880 euro – 3. Con diffusore orientabile in policarbonato Choose Table di Artemide: prezzo 360 euro. – 4. Struttura in vetro soffiato trasparente e diffusore in seta per la lampada da tavolo 1002 di Leroy Merlin. Prezzo 241 euro. – 5. La lampada da tavolo Provence TL1 Small di Ideal Lux ha il corpo in legno tornito e il paralume in lamina PVC rivestita di tessuto. Prezzo 66 euro.