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Sobrio, pulito nelle linee, definito nei materiali, lo stile nordico coniuga estetica e funzionalità senza rinunciare a essere accogliente: in origine rispecchia la filosofia di vita degli abitanti della Scandinavia e di Paesi caratterizzati dal clima rigido e dalla scarsità di luce, dove la necessità di isolarsi dal freddo e di catturare tutti i raggi del sole prevale su altre esigenze. Per questo il legno è il materiale d’eccezione per rivestimenti di pavimenti, pareti, soffitti e per i mobili.

Progetto: Labzona Studio – architetti Soldaini, Tinti, Annunziata, Milano, http://www.labzona.it – Foto: Cristina Galliena Bohman e styling Laura Mauceri. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Linee morbide e sobrie e arredi tipici dello stile scandinavo
Il design nello stile nordico è semplice ma sofisticato, grazie ai Maestri che hanno fatto la storia del nord Europa negli ultimi due secoli: da Alvar Aalto a Arne Jacobsen, da Hans Wegner a Fritz Hansen, le cui creazioni sono attualmente prodotte in versione originale o in riedizioni con accenti contemporanei. Bastano uno o due pezzi firmati per connotare la casa, da completare poi con arredi coerenti stilisticamente.
1. YUVA – Anno: 2012 – Design: Studio Aksu Suardi – Produttore: De Padova • Il divano fa parte di una serie di imbottiti caratterizzati da linee morbide e confortevoli e da un design basato sulla ripetizione delle forme nei diversi componenti della struttura.
2. SUSANNA – Anno: 1990 – Design: Vico Magistretti – Produttore: De Padova • Un pezzo contemporaneo che rivisita lo stile della poltroncina classica: non cambiano le linee, ma i rivestimenti si alleggeriscono e le dimensioni compatte ne fanno quasi un pezzo salvaspazio, adatto a tutti gli ambienti e non soltanto al living.

1. Y CHAIR (CH24 WISHBONE CHAIR) – Anno: 1949 – Design: Hans J. Wegner – Produttore: Carl Hansen & Søn • Di design danese, in produzione ininterrotta dagli anni ’50 a oggi, è ispirata ai modelli cinesi della dinastia Ming. Il bordo dello schienale in legno curvato si prolunga nelle due gambe posteriori; al centro l’appoggio a forma di Y che dà il nome alla sedia.
2. TOLOMEO – Anno: 1987 – Design: M. De Lucchi, G. Fassina – Produttore: Artemide • La famiglia delle Tolomeo, tra i più noti modelli di design contemporaneo, comprende lampade di diverse dimensioni e tipologie: applique (in foto), sospensione, da terra e da tavolo. A seconda della versione, il diffusore orientabile è in alluminio anodizzato, in tessuto o pergamena.

1. DINING TABLE Round – Anno: 1957 – Design: Eero Saarinen – Produttore: Knoll • Niente più gambe sotto il tavolo, ma solo un basamento centrale che sostiene il piano, ovale o rotondo, in marmo o altri materiali. Alla fine degli anni ’50 l’intuizione di Saarinen portò una vera e propria rivoluzione nella zona pranzo.
2. SERIE 7, mod.3107 – Anno: 1955 – Design: Arne Jacobsen – Produttore: Fritz Hansen • La sedia impilabile, icona de design scandinavo, si caratterizza per l’essenzialità formale di seduta e schienale sagomati in compensato che formano una scocca unica ottenuta con la tecnica industriale della laminazione.
Quali colori
La casa che rispecchia lo stile nordico ha prevalentemente muri bianchi e candidi, che amplificano la luce. Ciò non significa certo che, per mobili o pareti nella case in stile nordico, il colore sia assente, anzi. In versione pastello o in tonalità desaturata, l’azzurro soprattutto, ma anche verde, rosa o rosso, sono utilizzati nella decorazione di interni per acccenti o elementi circoscritti, per creare un gradevole contrasto, soft ed elegante, misurato e mai eccessivo.
Come creare l’atmosfera adatta
Piccoli oggetti in bella vista (vasi, ciotole, bottiglie… ) e candele dai colori neutri o in tinta pastello sono dettagli molto indicati a rendere più gradevoli e accoglienti gli ambienti di una casa dal mood nordico.

Progetto: arch. Clara Bona – Studio 98, Via Santa Marta, Milano – http://www.studio98.it Foto: Cristina Galliena. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Quali tessuti
Anche i tessuti – in particolare i rivestimenti di divani e poltroncine – puntano sull’aspetto soft, che aggiunge senso di calore e protezione e viene enfatizzato anche dalle linee morbide degli arredi.
Rivestimenti di imbottiti
Super consigliati i velluti, lisci e delicati, evidenziato dal tipo di cucitura con bordino a coda di topo (dove i contorni di struttura e cuscini vengono evidenziati dalla presenza di un cordoncino liscio e semi-rigido).
Tende
Un discorso a parte riguarda le tende, poco usate al nord, ma necessarie da noi per riprodurne lo stile: meglio optare per tessuti impalpabili che lasciano filtrare in casa sole e luce.

Progetto: Cecilia Avogadro Architetto e Lupettatelier, Milano – ceciliaavogadro.com e lupettatelier.com Foto Cristina Galliena Bohmann, styling Francesca Martinez. Guarda l’intera casa qui.
Piante verdi
Un’ultima annotazione si riferisce alle piante, cioè al verde, indispensabile negli interni nordici sia per introdurre una nota di colore deciso, sia per testimoniare un diffuso e ricercato desiderio di costante comunione con la natura.

Progetto: arch. Gian Marco Cannavicci, info@gmcarchitettura.it, http://www.gmcarchitettura.it. Foto: Studio Wolo. Clicca qui per vedere la casa.
Tavolo e sedie in legno
Gli arredi principali sono rigorosamente in legno, perlopiù chiaro (un must anche per i pavimenti), realizzati soprattutto con acero, betulla, pino, frassino e quercia, con qualche concessione alla pelle per le sedute e al metallo per i dettagli. La versione “italiana” – o meglio quella che domina in Italia, al Nord soprattutto – vede incontrastato il dominio del rovere, per parquet e mobili, in parte in essenza e in parte in laccato.
Il legno delle sedie, specie il faggio curvato, è un tratto distintivo di questo genere di stile e può essere abbinato a gambe in metallo e sedute o schienali in pelle, corda, paglia di Vienna. Il piano del tavolo è perlopiù in legno a sua volta.

Progetto: arch. Clara Bona – Studio 98, Via Santa Marta, Milano – http://www.studio98.it Foto: Cristina Galliena. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Progetto: arch. Elisa Evaso e arch. Luca Guglieri, Monostudio Associati, http://www.monostudiomilano.com Foto: Cristina Galliena Bohman e styling: Laura Mauceri. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Soggiorno in stile nordico
Specie nelle versioni open space, l’ambiente in stile nordico è luminoso, con il bianco e le tinte chiare a farla da protagonisti. Nella zona conversazione al divano dalle forme moderne e arrotondate viene quasi sempre avvicinato un grande tappeto, a tinte neutre.

Progetto: arch. Elisa Evaso e arch. Luca Guglieri, Monostudio Associati, http://www.monostudiomilano.com Foto: Cristina Galliena Bohman e styling: Laura Mauceri. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Cucina in stile nordico
Nella cucina di gusto scandinavo – di solito bianca o di legno o in queste due finiture abbinate – alle basi sono solitamente abbinati i tradizionali pensili, anche se quando la metratura lo consente non manca l’isola centrale. Altri elementi tipici, il tocco green di vasi e piantine, oggetti lasciati a vista, lampadari a sospensione, sopra il tavolo o l’isola, bianchi o neri. Le ante dei mobili sono prevalentemente lisce, essendo l’anta a telaio una scelta più classica.

Progetto: arch. Elisa Evaso e arch. Luca Guglieri, Monostudio Associati, http://www.monostudiomilano.com Foto: Cristina Galliena Bohman e styling: Laura Mauceri. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Progetto d’interni: Anna Marras, Milano – http://www.annamarras.it. Foto: Cristina Galliena Bohman; styling: Laura Mauceri. Clicca qui per vedere l’intera casa.

Progetto: Labzona Studio – architetti Soldaini, Tinti, Annunziata, Milano, http://www.labzona.it – Foto: Cristina Galliena Bohman e styling Laura Mauceri. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Progetto: arch. Gian Marco Cannavicci, info@gmcarchitettura.it, http://www.gmcarchitettura.it. Foto: Studio Wolo. Clicca qui per vedere la casa.
Bagno in stile nordico
Anche nel bagno il colore bianco e il legno sono una costante immancabile. Secondo la tendenza attuale, la rubinetteria – preferibilmente cromata o nera – è spesso a parete, e il lavabo del tipo da appoggio.

Progetto: Eurostyling – Milano, Tel. 02/66986685 – eurostyling.it e Direzione cantiere: arch. Massimo Bellotti (massimobellotti.it). Foto: Riccardo Gasperoni, http://www.riccardogasperoni.com; styling Alessandra Salaris, Studio Salaris, studiosalaris.com. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Progetto d’interni: Anna Marras, Milano – http://www.annamarras.it. Foto: Cristina Galliena Bohman; styling: Laura Mauceri. Clicca qui per vedere l’intera casa.
Camera da letto in stile scandinavo
Il letto è quasi sempre di tipo tessile, morbido e caldo. Ma anche una semplice rete a doghe arricchita con tanti cuscini può diventare perfetta per creare un ambiente di impronta nordica, con un tocco cosy, specie se il comodino scelto è un mini pouf sgabello imbottito.

Progetto: Eurostyling – Milano, Tel. 02/66986685 – eurostyling.it e Direzione cantiere: arch. Massimo Bellotti (massimobellotti.it). Foto: Riccardo Gasperoni, http://www.riccardogasperoni.com; styling Alessandra Salaris, Studio Salaris, studiosalaris.com. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Progetto: arch. Clara Bona – Studio 98, Via Santa Marta, Milano – http://www.studio98.it Foto: Cristina Galliena. Clicca qui per vedere tutta la casa.
Camera ragazzi
Anche per la cameretta la dominanza del bianco è strategica. I bambini adorano i disegni e si può optare per carte da parati dal motivo decorativo sobrio e stilizzato, anche acromatico, in modo che non stufi e risulti apprezzato il più a lungo possibile. Poi nel tempo la tappezzeria è comunque una soluzione che facilmente si può sostituire. Con pavimento in parquet, ideale per giocare seduti a terra, tappeto e giochi in legno è l’habitat ideale per bimbi e ragazzi.

Progetto: arch. Elisa Evaso e arch. Luca Guglieri, Monostudio Associati, http://www.monostudiomilano.com Foto: Cristina Galliena Bohman e styling: Laura Mauceri. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Progetto: arch. Gian Marco Cannavicci, info@gmcarchitettura.it, http://www.gmcarchitettura.it. Foto: Studio Wolo. Clicca qui per vedere la casa.
Mini studio in stile nordico
Finestra bianca senza tende, scrittoio e sedia in legno e una piccola rientranza della parete: bastano questi tre elementi per creare una postazione di grande impatto per lavorare o studiare, grazie alla luce che riceve e al panorama di cui può beneficiare.

Progetto: Eurostyling – Milano, Tel. 02/66986685 – eurostyling.it e Direzione cantiere: arch. Massimo Bellotti (massimobellotti.it). Foto: Riccardo Gasperoni, http://www.riccardogasperoni.com; styling Alessandra Salaris, Studio Salaris, studiosalaris.com. Clicca qui per vedere tutta la casa.
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