Stile classico e moderno insieme per un risultato sofisticato e senza tempo

Punti di contatto e contrasti tra stile classico e moderno possono convivere, rendendo interessante e sempre attuale l’effetto finale.

Architetto Marcella Ottolenghi
A cura di Architetto Marcella Ottolenghi
Pubblicato il 03/01/2022 Aggiornato il 03/01/2022
stile classico e moderno

Stile classico e moderno, nell’architettura così come nell’arredamento, riescono a convivere armonicamente quando l’accostamento sia studiato scegliendo un trait d’union. Passato e contemporaneità possono infatti avere diversi punti di contatto, su cui lavorare per un risultato gradevolmente originale: finiture, palette cromatiche, proporzioni… Così come è interessante giocare per contrasti voluti: su un pavimento di cementine colorate spiccano meglio arredi geometricamente minimali, declinati in tinte soft; in un ambiente con gli stucchi al soffitto il minimalismo razionalista esalta la memoria storica del luogo. E quando l’involucro è al contrario essenziale e contemporaneo, inserire arredi in stile classico o vintage risulta una mossa vincente.  

Esemplare il progetto Casa Bottega dell’architetto Chris Briffa a La Valletta, capitale dell’isola di Malta riconosciuta Patrimonio dell’Umanità. Già il nome scelto per l’edificio evidenzia il desiderio di intersecare il passato con l’attualità, richiamando alla memoria con un termine quasi desueto – la bottega – la compresenza, un tempo molto frequente, tra professione e domesticità, oltre che pubblico e privato.

Un lavoro di paziente ricostruzione e nel contempo di innovazione durato cinque anni, in cui materiali e finiture della tradizione fanno da scenografica cornice a puntuali interventi moderni sia strutturali sia di arredamento. E in parallelo, nell’ampliamento sulla sommità dell’edificio, un involucro architettonico assolutamente contemporaneo dialoga con arredi su misura dal gusto deciso ed espressivo. Il risultato è un insieme sofisticatamente senza tempo, in cui risulterà semplice aggiungere nel tempo dettagli anche molto eterogenei tra loro.

 

Casa Bottega esterno

Casa Bottega esterno

Il nuovo dialoga con il preesistente nella Casa Bottega: sulla sommità di un edificio storico risalente al XVII secolo, destinato a studio professionale, è realizzata una contemporanea penthouse. I linguaggi differenti si mixano e stile classico e moderno convivono felicemente, in un interessante gioco di rimandi: così ad esempio il rivestimento esterno del nuovo volume in copertura rilegge proporzioni e cromatismi del bow-window che contraddistingue il fronte principale.

Casa Bottega soggiorno

Casa Bottega soggiorno

La zona giorno della penthouse, costruita con elementi industrializzati posati a secco, si distingue decisamente dall’involucro lapideo delle costruzioni circostanti, che definiscono i lati della terrazza. Cemento a vista e arredi su misura di metallo effetto corten alternato a legno chiaro comunicano l’idea di pulizia formale alla base del progetto del nuovo volume. La grande vetrata a tutta altezza dai profili d’acciaio si impacchetta, lasciando riempire alla luce naturale l’intero volume architettonico e cancellando il confine tra interno ed esterno, così come avviene ai piani inferiori tra stile classico e moderno.

Casa Bottega bagno con miscelatore Maxima bianco di Fima

Casa Bottega bagno con miscelatore Maxima bianco di Fima

Anche negli ambienti di servizio di Casa Bottega, come ad esempio i bagni, è stata perseguita una ricerca puntuale di convivenza tra passato e presente. Alla pavimentazione preesistente di “terrazzo” alla veneziana a grana grossa e ai serramenti riprodotti con il disegno originale, incluse le ante di legno per oscurare dai profili disegnati, del bagno degli ospiti sono accostati sanitari e rubinetterie (in questo caso il miscelatore Maxima di Fima Carlo Frattini in versione bianca, http://www.fimacf.com) che rileggono stilemi classici. Come ad esempio le manopole a croce dall’accento moderno.  

Casa Bottega bagno padronale

Casa Bottega bagno padronale

Casa Bottega lavabo bagno padronale

Casa Bottega lavabo bagno padronale

Nel bagno padronale della penthouse il mix tra stile classico e contemporaneo è risolto scegliendo rivestimenti che riprendono le superfici delle graniglie di una volta. Un effetto esteso anche al materiale con cui sono realizzati i due lavabi da appoggio, reso però assolutamente moderno dalla presenza di contenitori pensili specchiati e sotto-piano laccati dal taglio estremamente geometrico, di miscelatori a parete con finitura nero opaco, dall’effetto cemento dell’involucro architettonico.

 

Progetto: Chris Briffa Architects
Foto: Aldo Amoretti

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