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Per rinnovare e valorizzare gli spazi esterni e per ridare vita a balconi, terrazzi o giardini, c’è sicuramente la manutenzione degli arredi da esterno.
Sedie, tavoli, panchine, realizzati in metallo (come quelli in legno), richiedono attenzione e cura per mantenersi belli e funzionali stagione dopo stagione.
Non si tratta solo di un’operazione di routine: la verniciatura può trasformare completamente l’aspetto degli arredi, offrendo l’occasione di scegliere nuove cromie che dialoghino con l’ambiente e con il gusto personale.
In questa guida vi accompagniamo passo dopo passo nella preparazione e nella verniciatura di arredi metallici, con suggerimenti su materiali, tecniche e scelte cromatiche, con un occhio di riguardo per la sostenibilità e la durata del trattamento.
Perché verniciare i mobili da esterno?
Gli arredi da esterno sono continuamente esposti agli agenti atmosferici: sole, pioggia, umidità e variazioni di temperatura possono degradare vernici e materiali, con il rischio di formazione di ruggine nel metallo e di screpolature nel legno.
Una corretta manutenzione straordinaria, che preveda carteggiatura e applicazione di smalti protettivi, non solo preserva la struttura, ma consente anche di rinnovare lo stile, scegliendo tonalità fresche o classiche, opache o satinati, per creare un ambiente armonico e piacevole.
Se le vernici a solvente garantiscono una durata maggiore (ma sono più inquinanti); di contro però l’efficacia dei prodotti diluibili con acqua aumenta sempre di più rendendoli sempre più resistenti.
Verniciare arredi in metallo: preparazione e tecnica
Il metallo, pur robusto, è particolarmente soggetto alla corrosione, soprattutto se non protetto adeguatamente. La ruggine rappresenta il principale nemico, ma con i prodotti giusti e un procedimento corretto è possibile risolvere il problema efficacemente.
Vediamo come procedere – con i consigli della decoratrice Samanta Ceccobelli – per trattare superfici in metallo rinnovandole e proteggendole allo stesso tempo dalle intemperie.
Materiali occorrenti
- Arredi da esterno in metallo
- Carta vetrata 180 e 250
- Smalto opaco antiruggine a solvente per metallo in colori a scelta
- Pennello sintetico piatto medio
- Acquaragia
- Teli per proteggere il pavimento
- Carta assorbente
- Barattolo di vetro con coperchio
Procedimento dettagliato
Preparazione della superficie
Carteggiate il tavolo per uniformare il fondo, insistendo soprattutto sui punti con la ruggine. Usate prima una carta vetrata media (per es. 180) e passate poi ad una più sottile (per es. 250). Togliete tutta la polvere con un panno umido.
Diluite leggermente la vernice con un po’ di acquaragia e passate una prima mano di smalto opaco antiruggine su tutte le superfici di tavoli e sedie, senza tralasciare neanche viti e bulloni. Fate asciugare per 24 ore.
Pulizia e cura del pennello
Per mantenere il pennello in ottimo stato durante il lavoro, nel frattempo mettere a bagno il pennello in un barattolo di vetro con dell’acquaragia (sufficiente per bagnare le setole, non di più).
Per pulirlo bene, sciacquatelo con acqua e sapone dopo aver assorbito l’acquaragia con della carta assorbente.
Conservate l’acquaragia rimasta nel barattolo col coperchio perché basterà per tutto il lavoro.
Levigatura intermedia e seconda mano
Se necessario, carteggiate con la carta sottile per togliere eventuali righe o gocce e passate una seconda mano.
Asciugatura finale
Fate asciugare bene per altre 24 ore, dopodiché tavoli e sedie saranno pronti per essere utilizzati senza passare ulteriori protezioni.
Sostenibilità e sicurezza
Ricorda che le vernici a solvente, pur garantendo una maggiore durata, sono più inquinanti rispetto ai prodotti a base acqua, che negli ultimi anni hanno fatto grandi progressi in termini di resistenza e finitura. Scegli con attenzione in base alle tue esigenze e al contesto ambientale.
Importante: non smaltire l’acquaragia nei normali scarichi domestici. Lascia evaporare il prodotto in un contenitore aperto per alcuni giorni prima di smaltirlo secondo le normative locali.