La parete dietro il letto: come arredarla, decorarla o renderla originale

Più di 20 soluzioni per cambiare mood alla parete dietro il letto e rinnovare tutta la camera. Con mensole, oggetti, quadri, pittura, tappezzerie e boiserie...

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci
Pubblicato il 25/07/2024 Aggiornato il 25/07/2024
parete dietro letto

Intima e dedicata al riposo, la camera da letto è un ambiente importante all’interno di un’abitazione. Pertanto, la parete dietro al letto assume un ruolo di rilievo. Per rinnovarla, dandole un nuovo twist, ci sono diverse soluzioni che, seppur influenzate dallo stile personale, devono necessariamente rispettare colori, forme e volumi dell’ambiente circostante, affinché la stanza risulti armonica nel suo insieme di elementi.

La parete dietro il letto è il punto focale della camera, quello che per primo attira lo sguardo: cambiarne l’aspetto significa rinnovare visivamente l’intera stanza. Ecco come interpretarla con creatività, aggiungendo mensole o altri oggetti oppure decorandola con la tappezzeria, dipingendola o aggiungendo una boiserie.

Nicchie decorative per la parete dietro al letto

Nell’appartamento della foto sotto, un nuovo volume aggettante permette di dare risalto all’elemento principale della stanza, il letto, anche grazie alla tinteggiatura in una tonalità pastello rosata, tra il grigio e il lilla. Sopra la testata sono state ritagliate due nicchie orizzontali retrolluminate. Dietro il letto matrimoniale è stata conservata la testata in ferro battuto a riccioli lavorati (che faceva parte in origine di un vecchio cancello), carteggiata e rinnovata con una verniciatura ferro-micacea a effetto anticato, poi fissata alla controparete in cartongesso di nuova realizzazione, che sporge di circa 25 cm rispetto al muro e permette di nasconderne il sistema di fissaggio. 

camera con controparete dietro al letto Classico più contemporaneo

Progetto arch. Elena Leuenberger, D3 Architetti Associati, Foto: Cristina Galliena

parete dietro il letto letto Kira di Euro Design

Una nicchia in cartongesso è già di per sé un’idea: in più, qui è stata dipinta in un colore più scuro rispetto alla parete di fondo. Così aumenta la sensazione di profondità. Foto di Euro Design (www.eurodesignsrl.it)

Mensole sulla parete dietro il letto 

Una o più arredano la parete dietro il letto e sono funzionali nello stesso tempo: utili piani d’appoggio, possono sostituire i comodini e, nelle versioni più hi tech, anche le lampade da lettura (perché sono integrate).

Come si fissano le mensole al muro? Il primo step è valutare se utilizzare sostegni a scomparsa o a vista. Nel primo caso, sono necessarie staffe a incasso nascosto che si inseriscono nello spessore della mensola stessa; questo esclude quindi modelli particolarmente sottili. In entrambi i casi, per essere sicuri che sia montata dritta serve una livella a bolla e, per forare il muro, un trapano.
È sempre meglio fare un primo foro con una punta di un diametro inferiore rispetto a quella richiesta, per poi ripassare nel buco, allargandolo, con la punta richiesta dal tassello.

parete dietro il letto scozzese letto Ekeko di Twils

Un solo elemento e di forte spessore. Ha la stessa larghezza della parete rivestita con carta da parati tartan della quale riprende andamento e tonalità.  Per un effetto discreto ed elegante. Foto di Twils (www.twils.it)

parete dietro il letto mobili classici Arcanda di Scandola Mobili

I sostegni in stile rétro, lasciati a vista, diventano il motivo decorativo della composizione di mensole perfettamente simmetrica. Di una tonalità più chiara rispetto alla parete, dialoga con la sfumatura della testata e del giroletto per un gradevole insieme. Foto di Scandola Mobili (www.scandolamobili.it)

parete dietro il letto letto Fly di Giessegi

La mensola è ricavata da una struttura in cartongesso con funzione isolante. Ha la stessa altezza della testata del letto, scelto in un colore che stacca completamente dallo sfondo neutro. Foto di Giessegi (www.giessegi.it)

parete dietro il letto letto Groove di Caccaro

Superpratica e moderna, la barra pensile si presta a molteplici usi: ha luce incorporata, diversi ganci e offre un piano d’appoggio per piccoli oggetti. Ha una larghezza superiore al letto e, per un risultato simmetrico, deve arrivare a filo con i comodini. Foto di Caccaro  (www.caccaro.com)

Quadri per abbellire la parete dietro al letto

Una composizione formata da tante tele simmetriche o diverse per soggetto e dimensioni, oppure una sola formato maxi? Visivamente più leggera la prima opzione, di maggiore impatto la seconda, entrambe decorano la parete dietro il letto.

Per quanto riguarda la disposizione dei quadri, calcolare non più di 25 cm sopra la testata, per evitare la sensazione che le tele “galleggino”. Se sono tante, di misure diverse, provare prima sul pavimento. Poi segnare a matita il punto di fissaggio di ognuna, tenendo conto dell’ingombro della cornice. Se il quadro non è troppo pesante, basta un chiodo e quindi un martello, altrimenti servono tasselli e trapano. Una tendenza ormai consolidata prevede di fissare sul muro una piccola mensola come supporto a cui appoggiare le tele, per cambiare layout tutte le volte che si desidera.

parete dietro il letto letto Victoriano di Lema

Una cartina topografica scomposta in tanti piccoli riquadri è l’originale soggetto rappresentato. La simmetria è rotta dalla disposizione decentrata su un lato del letto. Il risultato? Meno scontato. Foto di Lema (www.lemamobili.com)

parete dietro il lettoIl letto Royal di Febal Casa

Un quadro di grandi dimensioni si può anche appoggiare alla parete, in questo modo può cambiare posizione con facilità. Nella foto diventa protagonista, e il suo posto di primo piano è sottolineato dalla cornice massiccia che ne riprende i toni. Foto di Febal Casa

Parete dietro al letto decorata da oggetti vari

Trasformare un semplice sommier nel più originale dei letti? È facile e anche economico. Basta osare un po’ e qualsiasi elemento può diventare originale: da un arazzo ai vecchi dischi in vinile per trasformare la parete dietro il letto.

Come creare una composizione di dischi? Valgono le stesse “regole” valide per i quadri: provare a pavimento prima di procedere in via definitiva sul muro. Si possono anche realizzare sagome in carta da attaccare per vedere l’effetto che farà. Molti sono gli oggetti che si prestano a questo scopo, come piccole collezioni di cappelli o ventagli, fodere di cuscini…: l’importante è che siano abbastanza leggeri e poco ingombranti.

parete dietro il letto la redoute Copripiumone cotone lavato MIRNI

Piatti in fibra intrecciata – bianchi, in tinte naturali e nero – decorano il muro dietro il letto. Lo stile etnico riecheggia anche nei tessili, con disegni tribali e nappine. Foto La Redoute (www.laredoute.it)

parete dietro il letto letto Zen di Maisons du Monde

Ecco come ridare vita a una collezione di dischi a 45 giri. La composizione prevede una linea continua sopra la testata del letto che prosegue sulla parete accanto. Le dimensioni compatte e sferiche invitano a provare disposizioni diverse. Foto di Maisons du Monde

parete dietro il letto Tatami Bed di Cinius

Un’asta in bambù è il sostegno minimal della testata in tessuto con ideogramma in perfetto japan style. Chi non ama questa atmosfera, può usare una stoffa colorata tinta unita o fantasia. Foto di Cinius (www.cinius.com)

Pittura murale decor per la parete dietro al letto 

Resta una soluzione di sicuro effetto, basta interrompere il monocolore con qualche tocco studiato. Ecco diversi modi diversi di interpretarla, dalla fascia bassa alla nicchia, alla quinta dark.

In alternativa alla classica mano omogenea di colore, la tinteggiatura a righe regala una nuova prospettiva alla parete. Come nell’appartamento di 125 metri quadri qui sotto, in cui per la parete dietro al letto è stata scelta una tinta a bande bianche e grigie, che dilata visivamente le dimensioni della stanza. Come regola generale, è bene prestare attenzione ai metri quadrati a disposizione: meglio optare per nuance chiare, come il tortora, il grigio o il crema, per allargare l’ambiente.

parete letto righe

Progetto architetto Alessandra Radice, foto Adriano Pecchio

Anche una sola parete o addirittura una porzione di essa, colorata in una tinta a contrasto rispetto al resto, è in grado di produrre diversi effetti visivi. Se le tinte chiare dilatano, quelle scure aumentano la profondità e in ogni caso lo stacco serve a definire una zona precisa all’interno della stanza. Il passaggio fra cromie diverse deve risultare netto e senza sbavature: occorre prendere le misure e delimitare le differenti aree da colorare con nastro di scotch rimovibile (H 5 cm).

parete dietro il letto idropittura di Farrow & Ball

Una fascia colorata, alta circa 100 cm, riproporziona la stanza dal soffitto alto. Della stessa tinta del letto tessile, stacca invece completamente rispetto al giallo della tenda impalpabile. Foto di Farrow & Ball (www.farrow-ball.)

 
parete dietro il letto letto Frank di Noctis

Tutto il muro è tinteggiato di grigio scuro, una scelta coraggiosa e molto scenografica. Funziona grazie al letto dalle proporzioni misurate e dal colore fresco, e alle tinte chiare e luminose delle altre pareti e del pavimento. Foto di Noctis (www.noctis.it)

Parete dietro al letto con la tappezzeria

Carta da parati dietro al letto, a tutta parete o riservata a una porzione? Una scelta ad alto valore decorativo che enfatizza anche lo stile del letto, si tratti di un modello minimal, o di uno più ricco con testata decor.

È ormai da qualche anno che la carta da parati è tornata ad abbellire le nostre case e tutti gli ambienti, compresi bagni, cucine e camere da letto. Le aziende hanno risposto a questo trend proponendo modelli personalizzabili per dimensioni, colori e motivi e con sistemi di posa semplificati: la colla si mette sul muro invece che sulla carta oppure i rotoli di carta sono già adesivi.

Nel bilocale della foto sotto, la parete della camera da letto è stata valorizzata da una carta da parati scenografica, che cattura l’attenzione appena si varca l’ingresso della stanza, modificando la percezione di profondità e ampliando visivamente i confini. In commercio esiste un’infinita varietà di colori, disegni e fantasie: paesaggi e città, rappresentazioni astratte o naturalistiche, forme geometriche che creano giochi di prospettive. È un’idea di semplice realizzazione, che permette alla stanza di cambiare volto in poche mosse.

parete letto con carta da parati

Progetto architetto Anita Bianchetti, foto Cristina Fiorentini

parete dietro il letto tappezzeria Diana collezione Jwall #one di Jannelli & Volpi

La quinta a cui è appoggiato il letto, rivestita con carta da parati a maxi fiori dalla patina antica, ne fa risaltare la semplice testata in legno e scherma il guardaroba. FotoJannelli & Volpi (www.jwall.it)

parete dietro il letto carta da parati  Amazilia, di Harlequin

Riferimenti esotici e un tripudio di fantasie, trame e pattern nella camera arredata con il letto di ispirazione indiana dalla testata in fibre naturali intrecciate. Perfetta la tappezzeria a maxi fiori tropicali con foglie stilizzate in colori scintillanti a contrasto. Foto Harlequin (distr. B & B Distribuzione, http://www.bbdistribuzione.it)

parete dietro il letto carta da parati Campanula di Londonart

Sul muro alle spalle del letto è posata la carta da parati in materiale vinilico con un supporto in tnt, e un decoro con maxi fiori viola che sembrano dipinti a mano. Foto Londonart (www.londonart.it)

Boiserie per la parete dietro al letto

Crea una sensazione di nido, calda e avvolgente che non ha uguali, sia che si tratti di legno, come da tradizione, oppure di pannelli tessili, adatti a camere più contemporanee.

Posare autentiche boiserie lignee è un lavoro per professionisti. Si può, però, ricrearne l’effetto decorativo attraverso cornici e bordi pronti all’uso. In materiale plastico della famiglia dl polistirolo, si incollano alla parete e possono poi essere dipinti con normali idropitture.

parete dietro il letto letto Iko di Flou

Il motivo a losanghe del rivestimento in legno panna sottolinea lo stile anni ’50 dell’ambiente leggero e sofisticato. Foto Flou (www.flou.it)

parete dietro il letto altrenotti ONDA

I pannelli in legno che disegnano una boiserie sono arricchiti da una semplice modanatura che crea una cornice in corrispondenza della testata del letto. Foto Altrenotti (www.altrenotti.it)

Effetto mattone per la parete dietro al letto

Realizzabile con la carta da parati o con i rivestimenti ceramici, l’effetto mattone faccia vista dà carattere alla parete, con un risultato “industrial chic” di grande effetto. Nel progetto openspace di cui qui sotto è riportata la foto della camera, l’effetto brick è stato realizzato lasciando scoperta, senza intonaco, la struttura muraria dell’edificio, composta da blocchetti in vibrocemento, che ben si prestano ad essere utilizzati sia per muri perimetrali sia per strutture interne. I blocchi, che possono avere forme variabili, garantiscono un ottimo isolamento acustico e termico degli ambienti. Oltre a questa soluzione, in commercio si trovano altri materiali per realizzare una parete “brick” come, ad esempio, il gres porcellanato, resistente e impermeabile.

parete letto murobrick

Progetto architetto Alessandro Brambilla, foto Adriano Pecchio

Parete dietro al letto arredata da una testata speciale

lparete dietro il letti etto NC102 di Moretti Compact

La testata in tessuto imbottito alterna forme e colori in un ordine solo apparentemente casuale. Anche le tinte sono le stesse degli arredi e dei tessili. Possono essere rivestiti con ecopelle o tessuto, in un’ampia gamma di colori e trame, i pannelli Tetris che fungono da testata. Si fissano a muro e sono attrezzabili con wallbox aperti e chiusi. Il gruppo letto NC102 di Moretti Compact (www.moretticompact.it) misura L 326,5 x P 207 x H 151 cm. Prezzo su preventivo.

 

 

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