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Quando le metrature di un appartamento sono ridotte o quando, per esempio, le pareti hanno un andamento irregolare in pianta, è possibile pensare a soluzioni salvaspazio, idee in grado di trasformare in risorsa una eventuale discontinuità e di offrire – anche in superfici ‘compresse’ – tutta la funzionalità di cui si ha bisogno.
Nella composizione degli spazi di un open space, ad esempio, si può ottimizzare l’uso della metratura affiancando la testata del letto a un piano di appoggio, come si vedrà nel primo progetto, oppure – trovandosi di fronte a un camino in disuso o a una rientranza strutturale, trasformarli in nuovi spazi di appoggio o di contenimento. Vediamo cinque esempi.
1. Testata del letto e piano di appoggio
In un monolocale distribuito su 45 metri quadrati è indispensabile trovare soluzioni salvaspazio in grado di coniugare funzionalità ed equilibrio stilistico. In questo caso la zona giorno e la zona notte sono integrate fra loro, tanto che la testata del letto è diventata filtro fra le due aree: da una parte – dove prosegue il letto – c’è la ‘camera da letto‘ e dall’altra il soggiorno con area pranzo, con il tavolo che poggia proprio al limitare del letto. In questo modo, affiancando più funzioni, si guadagnano centimetri preziosi.
Guarda tutto il progetto dello Studio Manna, foto di Cristina Fiorentini
2. Su 45 mq anche una nicchia diventa una risorsa
Ed ecco un caso in cui la discontinuità della struttura si trasforma in un’idea per aggiungere spazio utile in camera da letto: in questo caso – ci si trova in un appartamento distribuito su 45 metri quadrati – una nicchia nella stanza che corrisponde a una rientranza legata all’adiacente bagno, è stata sfruttata per aggiungere alla camera una toilette, un angolo di bellezza. È stato sufficiente inserire un ripiano per far diventare la nicchia un’utile risorsa.
Guarda tutto il progetto, interior design di Salvina Bosco, foto di Cristina Fiorentini, styling di Laura Mauceri
3. Un ex camino diventa libreria
Racconta la storia di questo appartamento ma non è più utilizzabile (per normativa legata alle emissioni in città): il camino presente nella zona giorno ha dunque cambiato funzione, pur mantenendo inalterate le sue caratteristiche e il suo fascino. Anziché demolirlo si è deciso di conservare la cavità del camino e di trasformarlo in una libreria e in un piano di appoggio. Un’idea che abbina la volontà di raccontare la storia dell’edificio e di garantire funzionalità agli interni.
Guarda tutto il progetto dell’architetto Isabella Franco, foto di Cristina Galliena Bohman, styling di Laura Mauceri
4. Cabina armadio alle spalle del letto per guadagnare spazio
La camera da letto di questo appartamento distribuito su 44 metri quadrati non aveva pareti libere abbastanza ampie da ospitare un armadio di dimensioni sufficienti; per questo l’idea salvaspazio è stata quella di costruire una parete ai cui lati sono state installate ante che scorrono all’interno e che nascondono la nuova cabina armadio. In questo modo la camera può offrire percorsi di passaggio confortevoli e anche ospitare un guardaroba che sfrutta anche l’altezza, con un vano contenitore leggermente aggettante sulla camera, che aumenta la profondità utilizzabile.
Guarda tutto il progetto dello Studio di Architettura Zerbini-Villani, foto di Cristina Galliena e Guelfa Rugarli
5. Sottoscala-contenitore
Lo spazio sotto la scala che porta al soppalco o al secondo livello di un’abitazione può diventare un volume preziosissimo, soprattutto se organizzato al centimetro grazie alla realizzazione di arredi su misura, come in questo caso. Lo spazio sotto la scala che porta al sottotetto, infatti, è stato sfruttato attraverso l’inserimento di un mobile contenitore composto da moduli estraibili, con altezze digradanti e che seguono l’andamento dei gradini. La scala, poi, prosegue ad angolo retto e si sovrappone alle colonne della parete attrezzata.
Guarda tutto il progetto, con direzione lavori, strutture e arredamento dell’ingegnere Giovanni Valenti; interior designer Roberta Odello, foto di Cristina Fiorentini