Come aumentare la luce in casa: 10 idee per valorizzare la luminosità

I benefici della luce naturale sono notevoli a livello di comfort visivo e di benessere, ma come migliorarla dentro casa? Ecco 10 soluzioni per moltiplicare la luminosità naturale con piccoli piccoli o interventi più "invasivi".

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci
Pubblicato il 16/06/2024Aggiornato il 16/06/2024
aumentare la luce in casa

Avere più luce e moltiplicarla nel vostro appartamento è un’operazione che spesso ripaga più di quanto si creda. Perché quando beneficiamo di maggiore luminosità, migliorano l’umore e persino gli spazi risultano visivamente più ampi.

tavolo da pranzo

Candide pareti, pochi mobili essenziali e il calore del legno rendono in questa casa protagonista la luce. Progetto e direzione lavori: MAC milano architettura contemporanea – http://www.macmilano.it – Foto: Claudio Tajoli. Clicca qui per vedere tutta la casa.

 

L’uso del colore ha un’importanza fondamentale negli interni: sceglierlo bene, dosarlo correttamente, abbinarlo al meglio creando accoppiate vincenti permette di creare ambienti belli e interessanti, non banali. Non è necessariamente il solo bianco a permettere di amplificare la luminosità, anche se è innegabile che le finiture neutre consentono di raggiungere ottimi risultati, specie se abbinate a tinte fresche e attuali, dosate e accostate ad altre più calde e calde e accoglienti.

Il bilocale si apre sulla zona giorno che integra living, pranzo e angolo cottura. Il divano appoggiato alla parete, rivestito in tessuto grigio, è Landskrona di Ikea; i cuscini sono di Moroso e di Christian Fischbacher. Arazzo a parete Entire di Ferm Living. La scultura metallica a sinistra della portafinestra è di Mobili Futura. Il tavolino rotondo è di Moroso, il tappeto di Kasthall, il plaid appoggiato sullo schienale della sedia di Christian Fischbacher. Nella zona pranzo il tavolo rettangolare in legno è il modello Keira, le sedie sono le Cloda, tutto di Sklum. Sul piano, mug bianca di Le Creuset e vasi di Zara Home e Asa Selection. Le panchette bianche appoggiate alla parete sono le Ekedalen di Ikea con cuscini di Zara Home.

Progetto del complesso: MGS architetti, http://www.mgsarchitetti.it, info@mgsarchitetti.it – Progetto d’interni: Atelier XS, http://www.atelierxs.cominfo@atelier-xs.com – Foto: Cristina Galliena Bohman – Styling: Laura Mauceri. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Ecco allora 10 idee per raggiungere l’obiettivo di aumentare la luce in casa in modo più o meno semplice:

  • suggerimenti facili e veloci da realizzare si tratta di lavori interni o di sostituzioni, talvolta limitati a singoli ambienti, che si possono attuare anche se non si sta rinnovando l’intera casa.
  • idee che richiedono interventi più complessi, da prendere in considerazione nelle ristrutturazioni. Alcuni sono mirati per abitazioni su due livelli, spesso con problemi di scarsa luminosità.
Più luce nella zona giorno con esposizione a Sud

Nella situazione di poter progettare gli interni della propria casa, lo schema distributivo va studiato in modo da orientare le stanze secondo l’esposizione ai raggi solari, favorendo l’illuminazione bilaterale. A Sud conviene fare affacciare i locali vissuti durante le ore diurne, realizzando aperture ampie quanto più possibile. Con serramenti dai vetri basso-emissivi si ovvia poi al problema delle dispersioni energetiche e con sistemi oscuranti si scherma l’eccessivo irraggiamento. La luce naturale proveniente da Nord ha il pregio di essere gradevole e costante, più adatta alla zona studio e agli angoli di relax o lettura
Ristrutturando, ricordate che va rispettato il rapporto tra superficie delle finestre e quella delle stanze (stabilito dalla locale normativa).

Nel living la portafinestra con poggiolo si affaccia sulla spiaggia e sul mare. La luce naturale è enfatizzata dal bianco delle finiture, anche per il pavimento trattato a resina. La poltroncina azzurra per l'outdoor è il modello Round di Coincasa; stessa produzione per il tappeto e i cuscini a righe in stile marino.

Nel living la portafinestra con poggiolo si affaccia sulla spiaggia e sul mare. La luce naturale è enfatizzata dal bianco delle finiture, anche per il pavimento trattato a resina. Progetto arch. Costanza Santovetti, http://www.costanzasantovetti.com. Foto: Studio Wolo. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Pareti in vetro o inserti vetrati in un tramezzo
L’ingresso prende luce dal soggiorno: una porzione della muratura che divide i due ambienti (vedi sotto) viene sostituita interamente da lastre di cristallo. Rimane la separazione e si aggiunge comfort visivo all’abitazione, che così migliora già dall’entrata.
 
110 mq

Progetto: Studio M’arch’ingegno, arch. M.G. Bonfiglio e S. Gabrielli. Foto: Adriano Pecchio. Clicca qui per vedere tutta la casa.

110 mq

Bagno bianco e grigio con porta in cristallo temperato con apertura basculante, che divide in due il locale rendendo luminosa anche la parte con il lavabo e il mobile. Progetto: Studio M’arch’ingegno, arch. M.G. Bonfiglio e S. Gabrielli. Foto: Adriano Pecchio. Clicca qui per vedere tutta la casa.

Porte in vetro

Migliorare le condizioni di illuminazione diurna comporta molti vantaggi: la luce incide sulla vivibilità della casa e favorisce il benessere di chi la abita; riduce l’utilizzo di lampade, con conseguente risparmio. 

Soprattutto il corridoio, i disimpegni o le stanze senza luce naturale “si illuminano” grazie alle porte con battente in vetro che lasciano filtrare la luce dalle stanze allo spazio di passaggio. E con una finitura satinata o solo leggermente colorata si preserva ugualmente la privacy degli ambienti. In più, grazie agli stipiti slim o totalmente assenti, l’effetto è accentuato.

Versione a battente
nel mood Natural,
decoro Dandelion con vetro trasparente extrachiaro

Porta in vetro Lucenti Natural di Dierre, versione a battente nel mood Natural, decoro Dandelion con vetro trasparente extrachiaro.

Il colore giusto e le pitture che “illuminano”

Per fare apparire più luminosi gli ambienti, fondamentale l’uso del colore. Le finiture chiare, si sa, illuminano, ma attenzione che il solo bianco può non sempre sortire un effetto originale e interessante. Allora il total white si può scaldare con parquet e mobili in legno e ravvivare con un accento di colore verde, azzurro, rosa, ottanio
 
Nell'open space del living sono in grande evidenza alcuni elementi originali dell'abitazione come le portefinestre ad arco e il parquet decorato. La zona pranzo, in primo piano, è arredata dal tavolo Dining table di Knoll, design Eero Saarinen, con piano ovale in marmo; le sedie, alcune con i braccioli e altre senza, si ispirano al design degli anni '50. Il mobile tv tra le due finestre è di Sentou. Le lampade a soffito sono le Vertigo di Petite Friture.

Progetto: arch. Chantal Forzatti con Sixplus Architetti, http://www.chantalforzattiarchitetto.com, http://www.sixplusarchitetti.com. Foto: Studio Roy, Styling Rosaria Galli. Clicca qui per vedere tutta la casa.

La luminosità, poi, può essere incrementata anche con prodotti specifici. Esistono per esempio pitture per interni formulate proprio per produrre riflessi luminescenti. La scelta è tra diversi tipi, smalti, pitture all’acqua, anche rasanti e impermeabilizzanti, resine…

pittura decorativa di San Marco

Glittery è la speciale emulsione gel neutra di San Marco che decora le superfici con minuscoli e raffinati brillantini argentati. Attraverso accurati giochi di luce e ombre, realizza un moderno effetto cristallino: in questo modo dona carattere alle pareti, impreziosendo ogni stanza, dalle camere da letto alle zone living. Oltre a dare una nuova vita agli interni, questo versatile decorativo, aumentando la luminosità, aggiunge profondità facendo sembrare gli spazi sembrare più ampi. È utilizzabile come toner decorativo pronto all’uso o come velatura di brillantini da applicare su idropitture o decorativi anche di natura minerale. http://www.sanmarco.it

Finestre con profili ridotti per massimizzare la luce

Quando possibile, naturalmente, la presenza di grandi portefinestre è la migliore soluzione per inondare di luce gli interni. Incrementare la superficie vetrata senza intervenire sul vano si può con serramenti alzanti scorrevoli che permette di far scomparire il profilo dell’anta. In pratica, una volta che il telaio dell’infisso viene nascosto all’interno della battuta del muro, si ottiene la massima superficie vetrata possibile e nella stanza entra una maggiore quantità di luce. Altre possibilità sono gli infissi che massimizzano la superficie vetrata e hanno invece profili ridotti al minimo necessario.

I sistemi scorrevoli panoramici in alluminio Schüco AS PD 75.HI introducono per la prima volta la possibilità di avere, nella stessa configurazione, i profili dell’anta totalmente a scomparsa nella muratura e la soglia a filo pavimento, per un effetto frameless “tutto vetro” di grande impatto estetico. Grazie alla robustezza dell’alluminio le superfici vetrate sono molto ampie, con un ottimale isolamento termico (fino a 0,86 W/m2K nella versione Access) per il risparmio energetico e resistenza all’acqua e sicurezza antieffrazione RC3 elevate. La gamma – declinata nelle tre versioni Access Line, Design Line, Performance Line – comprende anche il primo sistema alzante-scorrevole panoramico Schüco motorizzabile, con tecnologia TipTronic integrata e a scomparsa, che non intacca l’estetica e garantisce una movimentazione agevole e sicura, compatibile con i principali sistemi domotici. www.schueco.it

I sistemi scorrevoli panoramici in alluminio Schüco AS PD 75.HI grazie alla robustezza e versatilità di questo metallo permettono di avere superfici vetrate molto ampie, profili dell’anta totalmente a scomparsa nella muratura e la soglia a filo pavimento, per un effetto frameless “tutto vetro” di grande impatto estetico. http://www.schueco.it

Le finestre in alluminio Titano di Oknoplast hanno linee squadrate e profili snelli, in cui alloggiare vetri extra light di ampia superficie e vari spessori, in base alle esigenze. Ha tre guarnizioni che aumentano l'isolamento termoacustico e la protezione dagli agenti atmosferici, trasmittanza termica Uw fino 0,78 W/m²K. Ha dotazioni di sicurezza antieffrazione fino classe RC2. Ampia la personalizzazione sia per le finiture che l maniglia. www.oknoplast.it

Finestre alluminio Titano di Oknoplast

Le finestre in alluminio Titano di Oknoplast hanno linee squadrate e profili snelli, in cui alloggiare vetri extra light di ampia superficie e vari spessori, in base alle esigenze. Ha tre guarnizioni che aumentano l’isolamento termoacustico e la protezione dagli agenti atmosferici, trasmittanza termica Uw fino 0,78 W/m²K. Ha dotazioni di sicurezza antieffrazione fino classe RC2. Ampia la personalizzazione sia per le finiture che l maniglia. http://www.oknoplast.it

Sopraluce o lastre in vetro al posto del muro
 Il bagno privo di finestra, come quello che il progetto ricava dall’antibagno, può usufruire invece della luce naturale: la parte superiore dei muri è formata da lastre in vetro trasparente. Una buona soluzione anche quando si divide in due un bagno lungo. Se le dimensioni dell’inserto lo permettono (massimo L 100 x H 80 cm), si può optare per un serramento apribile a ribalta con sistema elettronico. In corrispondenza dei box doccia le lastre di vetro sono fissate e sigillate alla muratura lungo il perimetro.
 
bagno con nuovo lampadario

Progetto e foto architetto Clara Bona. Scopri di più sul restyling di questo bagno qui.

Un’apertura vetrata nel soffitto-pavimento

Intervenire su parti strutturali è più semplice nelle abitazioni singole. In ogni caso presuppone la verifica di fattibilità e la progettazione da parte di un tecnico. Occorre poi una pratica edilizia. Nell’esempio qui sotto, il soggiorno guadagna una fonte di luce diretta dall’alto, pur non essendo all’ultimo piano come un sottotetto. È la situazione ideale: l’illuminazione naturale si diffonde nell’ambiente in modo uniforme senza riflessi che, nell’angolo relax/conversazione, possono risultare più fastidiosi che altrove. Per realizzare l’intervento bisogna praticare un foro nel solaio, poi tamponato con lastra di vetro. È uno di quei casi in cui è necessario progettare e dimensionare l’apertura, in modo che non sia compromessa la statica della struttura.

Vediamo l’esempio del progetto sotto: Il living al piano inferiore viene aperto verso l’alto, eliminando una porzione laterale del soffitto: si favorisce così la diffusione della luce tra i due livelli. Le condizioni indispensabili sono che il taglio venga effettuato in corrispondenza di una finestra al piano superiore, in modo da trarne il massimo beneficio, e che qui la superficie utile possa essere ridotta. I vantaggi per la zona giorno sono di apprezzabile entità, considerando che l’apertura si sviluppa lungo tutto il lato corto della stanza. Per la sicurezza su entrambi i livelli sono necessari alcuni accorgimenti. La porzione di solaio eliminata potrebbe dover essere sostituita da elementi metallici che ne compensano la mancanza. Serve poi assolutamente una barriera protettiva al piano superiore.

Per essere adatto al calpestìo, il vetro è di tipo stratificato e antisfondamento (lo spessore dipende dalle dimensioni); è applicato con un telaio di profili di acciaio. Al piano superiore risulta complanare al pavimento.

Per essere adatto al calpestìo, il vetro è di tipo stratificato e antisfondamento (lo spessore dipende dalle dimensioni); è applicato con un telaio di profili di acciaio. Al piano superiore risulta complanare al pavimento.

Soppalchi e zone a doppia altezza

Nelle case con soffitti molto alti si può sfruttare l’altezza con veri e propri soppalchi potenziandone la luminosità con balaustre trasparenti in vetro o plexiglas.

Il soppalco con lo studio, illuminato da un lucernario sulla falda inclinata, affaccia sugli ambienti sottostanti, in particolare in corrispondenza della zona pranzo. La balaustra di protezione, in vetro stratificato di sicurezza trasparente, inquadrata da una cornice in rovere, ha altezza di 110 cm come richiede la normativa.

Questo soppalco con lo studio, illuminato da un lucernario sulla falda inclinata, affaccia sugli ambienti sottostanti con una balaustra di protezione, in vetro stratificato di sicurezza trasparente, inquadrata da una cornice in rovere. Progetto: Eutropia Architettura, Firenze, Tel. 055/2466191, http://www.eutropia-architettura.it. Foto: Studio Roy. Styling: Lidia Elisa Covello. Clicca qui per sapere di più su questo progetto.

Nella camera dei ragazzi gli arredi e la struttura del soppalco sono stati realizzati su disegno dei progettisti. La lampada a sospensione è Norm Lamp 03 di Normann Copenhagen. Al centro della stanza, la scultorea lampada a sospensione contemporanea richiama i modelli di design nordico anni '60. La sua particolarità è di avere il diffusore costituito da strisce flessibili in materiale plastico che devono essere piegate e assemblate seguendo le istruzioni step by step, come in un origami. Quando la luce è accesa, le texture danno vita a proiezioni di grande effetto sul soffitto. Su un lato della stanza, il soppalco si sviluppa in senso longitudinale, con una profondità di circa 130 cm che arriva a filo dello stipite della finestra. Con questa soluzione è stato possibile dividere la zona studio-gioco (sotto), che ospita anche le armadiature, da quella del riposo (sopra). La struttura non ha parti in muratura, è equiparabile a quelle delle composizioni "a castello" nelle camerette di produzione. Il soppalco poggia a terra, retto da pilastrini in metallo, il piano di calpestio è in mdf laccato bianco opaco, così come i gradoni-contenitori della salita. La balaustra è in plexiglass, trasparente e infrangibile.

Progetto: arch. Chantal Forzatti con Sixplus Architetti http://www.chantalforzattiarchitetto.comhttp://www.sixplusarchitetti.com
Foto: Studio Roy, Styling Rosaria Galli. Clicca qui per vedere l’intera casa.

La protezione è un’intera parete vetrata che offre sicurezza e non oscura. Se si opta per una balaustra, questa deve essere alta almeno 110 cm.

In questo progetto il soppalco dal lato verso la finestra ha l’intera parete vetrata. Se si opta per una balaustra, questa deve essere alta almeno 110 cm.

Più luce con la scala “a giorno”, a vista

Trasformare una scala in muratura in una a vista richiede una progettazione e l’intervento di figure professionali differenti. Se devono essere demoliti elementi con funzione portante, serve affidare l’incarico a un ingegnere strutturista che valuterà il lavoro con opportuni calcoli. La demolizione del muro richiede un intervento diverso a seconda che questo sia di sostegno alla scala (si deve anche rifare la rampa) o solo di chiusura del vano.

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Aperta e integrata nel living, la rampa risulta in luce: più sicura e gradevole da salire. Ma è soprattutto l’ambiente giorno nel suo complesso a migliorare l’illuminazione e anche l’estetica. Senza più la parete che oscura e crea zone d’ombra, ha ora una maggiore luminosità e sembra anche più ampio.

Salendo la scala si approda al piano alto: gli interni hanno dimensioni contenute, ma la zona giorno al centro è circondata dagli ampi spazi all'aperto dei terrazzi che la illuminano su più lati. Lo stile essenziale, così come le finiture scure dei mobili e il pavimento in parquet, garantiscono la continuità con gli altri ambienti della casa

La scala ha la struttura in cemento, con gradini rivestiti con un laminato plastico dalla superficie antiscivolo che imita il granito nella texture e nella finitura grigio scuro, mentre il parapetto è in vetro.  Progetto arch. Paolo Balzanelli-Arkispazio, Tel. 02/72004848. Foto: Studio Roy, styling Laura Mauceri. Clicca qui per vedere tutta la casa.

 
10 – Finestre sul tetto e tunnel per i raggi solari
 
Per portare luce in una mansarda la soluzione ottimale è quella di aprire nuove aperture nella copertura, a maggior ragione optando per finestre per tetti multiple in grado davvero di trasformare il sottotetto completamente.
 
Finestre combinate

Finestre per tetti combinate di Velux. Scopri di più sulle finestre per tetti leggendo la nostra guida qui.

Finestra a bilico manuale GGU di Velux

Finestra a bilico manuale GGU di Velux prevede una rotazione del battente di 180° per la pulizia del vetro esterno. L’anima in legno è rivestita di poliuretano bianco. http://www.velux.it

La soluzione per illuminare i locali sottotetto, ma anche quelli distanti 10 metri dalla copertura, sono i tunnel solari. Si tratta di condotti diffusori telescopici che si innestano nel tetto, attraverso un foro di diametro contenuto (circa 27/35 cm), e permettono il passaggio della luce grazie a un captatore esterno in vetro. Possono aggiungere luce a un locale cieco, ma non sono apribili e quindi non permettono l’aerazione naturale, né la sostituiscono. Se dotati di accessori specifici e solo in tetti a falde con particolare pendenza, possono però fornire la ventilazione degli ambienti.

 

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La dimensione del foro da realizzare nel tetto e la lunghezza del condotto cambiano a seconda che si tratti di copertura piana o con falde. Variazioni ci sono anche per quanto riguarda i captatori esterni.

La dimensione del foro da realizzare nel tetto e la lunghezza del condotto cambiano a seconda che si tratti di copertura piana o con falde. Variazioni ci sono anche per quanto riguarda i captatori esterni.

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