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Uno dei primi step nell’ambito di un progetto d’interior riguarda proprio la scelta del colore, un passaggio che coinvolge aspetti tanto oggettivi quanto soggettivi. Ognuno infatti percepisce le varie tinte in modo lievemente diverso e ha, ovviamente, le proprie preferenze. Nello stesso tempo, la percezione cromatica incontra fattori ambientali certi, come la luminosità degli interni, i tipi di arredo e di rivestimento presenti, lo stile dell’edificio.
Zone della casa dove il colore grigio è protagonista
Tante sfumature di grigio
Alla luce di queste considerazioni, il grigio può rappresentare un’opzione molto interessante. Neutro come il bianco, ha un carattere più eclettico, che offre la possibilità di giocare con le sue infinite sfumature, ben 65 toni tra caldi e freddi.
Questa varietà permette di esaltare le sue potenzialità quando è abbinato ad altri colori, dalle nuance più tenui e basiche fino a quelle più vivaci e accese.
Pur essendo una tinta sobria, quindi, ha una forte valenza decorativa, è capace di resistere alle mode e di reinventarsi di volta in volta in ogni contesto.
Alcune tonalità sono diventate veri classici dell’interior design, grazie alla loro versatilità e alla capacità di creare atmosfere diverse.
Grigio perla – luminoso e delicato, è ideale per piccoli spazi o stanze dove si cerca un effetto arioso e raffinato. Funziona bene con legni chiari e con il bianco.
Grigio polvere – morbido e leggermente tendente all’azzurro, regala un tocco romantico e si abbina perfettamente a tessuti naturali come lino e cotone.
Grigio tortora – caldissimo e molto amato, è a metà tra grigio e beige. È perfetto per chi desidera un ambiente accogliente senza rinunciare alla neutralità del grigio.
Grigio fumo – più deciso e sofisticato, trova spazio soprattutto in soggiorni e cucine moderne. Abbinato a metalli e vetro dona carattere all’ambiente.
Grigio antracite – scuro e profondo, porta con sé un fascino contemporaneo. Usato sulle pareti o nei complementi, crea contrasti eleganti con il bianco e il legno chiaro.
Grigio cemento – dal carattere urbano e materico, è molto utilizzato in ambienti minimal o industrial. Perfetto con dettagli in ferro, cuoio e legno grezzo.
Scegliere la giusta sfumatura di grigio significa modulare la percezione dello spazio: i toni chiari ampliano e rendono più luminosi gli ambienti, mentre quelli scuri creano un’atmosfera intima e avvolgente.
RAL Classic grigi
RAL Design grigi
Abbinare il grigio ad altri colori: idee e combinazioni vincenti
Il grigio è una tonalità neutra che si presta a moltissimi abbinamenti cromatici, capaci di trasformarne completamente l’effetto.
Con sfumature simili, come il platino o il perla, regala ambienti raffinati e luminosi; accostato a tinte calde come il tortora o il marrone chiaro, diventa più accogliente e avvolgente.
Per chi cerca delicatezza, il rosa cipria è un compagno ideale, mentre il bianco panna e il blu carta da zucchero aggiungono freschezza.
Infine, chi ama i contrasti più decisi può puntare sull’eleganza del nero o sulla grinta dell’antracite esaltata da tocchi vivaci di giallo acido.
Con il giallo coppia a sorpresa
Una combinazione originale è quella del grigio, declinato in due tonalità – perla e antracite – accostato al giallo brillante. È un abbinamento energico, perfetto per dare carattere a soggiorni moderni o spazi di lavoro, dove il grigio mantiene equilibrio e sobrietà mentre il giallo porta luce e dinamismo.

In questa immagine, lo schema grigio perla e antracite (Pittura decorativa grigia Intelligent Matt Emulsion giallo Trumpet e grigio Urbane Grey di Little Greene, http://www.littlegreene.com) + giallo guida lo sguardo lungo il percorso verso i gradini, producendo un effetto visivo dinamico e contemporaneo. L’uso del bianco per il pavimento, le pedate della scala e la parete accentua il contrasto e la luminosità.
Come arredare un soggiorno grigio: consigli e abbinamenti di tendenza
Il grigio nel living è una base neutra che permette infinite combinazioni. Si può abbinare a legni chiari per un effetto naturale, oppure a dettagli neri e metallici per un look più contemporaneo. Se si teme un risultato troppo freddo, bastano tessuti morbidi, anche ton sur ton, oppure si possono introdurre tappeti e cuscini colorati per scaldare l’atmosfera.

Qui il grigio non è un dettaglio, ma l’assoluto protagonista: avvolge pareti, pavimento, soffitto e divano, trasformando lo spazio in un interno dal carattere fortemente contemporaneo e quasi scultoreo. La parete materica (ottenuta con decorativo concrete, realizzato con Ard Lime Intonachino, intonaco minerale a base di grassello di calce e ArdCreative Velature, finitura silossanica decorativa all’acqua a effetto antichizzato, entrambi di Ard Raccanello, http://www.ard-raccanello.it) esalta le sfumature del cemento, il divano grigio antracite si mimetizza nella palette, accentuando la sensazione di continuità e omogeneità cromatica, il tappeto tono su tono rafforza l’effetto monocromatico, ma con le sue ombre aggiunge movimento visivo. A rompere questa compattezza arrivano pochi elementi scelti con cura: i tavolini in legno naturale, che introducono calore e matericità, e il camino sospeso, scultura funzionale che con il suo bagliore crea un contrasto caldo con le tonalità fredde circostanti.

Nel soggiorno, la parete grigio perla (pittura decorativa grigia Paeninsula Ultramatt San Marco, san-marco.com), incorniciata dalla tenda e dallo zoccolino in legno sagomato, entrambi bianchi, è impreziosita da un delicato disegno realizzato con lo stencil che raffigura un ramo fiorito in una tenue tonalità panna. È una tecnica piuttosto semplice, basata sull’uso di mascherine, che può essere riprodotta anche da non professionisti, bastano un po’ di pazienza e manualità.

In questo soggiorno il grigio diventa il filo conduttore che tiene insieme più elementi, senza rendere l’ambiente monotono. Il divano è in una tonalità neutra e morbida, perfetta come base su cui giocare con i cuscini colorati. Il contenitore bifacciale per la Tv, invece, è di un grigio più deciso e scuro, che crea un contrasto elegante con il legno chiaro del parquet e con il bianco delle pareti. In questo modo diventa un vero punto focale dello spazio. Il tappeto geometrico riprende il tema cromatico con piccoli tocchi in bianco e nero, legandosi bene al grigio circostante. Anche il soffitto in cemento a vista, con le sue sfumature grigie naturali, dialoga con la palette, rafforzando l’impronta contemporanea e un po’ industriale della stanza. Progetto: arch. Stefano, http://www.stefanovigano.com – Foto: Cristina Galliena Bohman – Styling: Laura Mauceri. Per vedere tutta la casa clicca qui
Cucina grigia: nuance, abbinamenti e materiali da preferire
In cucina, oltre che un’espressione di stile il grigio è sinonimo di praticità e pulizia. Può essere scelto per le ante degli arredi, per il top in pietra o per l’alzata. Per un risultato luminoso funziona l’abbinamento al bianco, mentre per un effetto più scenografico preferire il legno scuro o il marmo. Piccoli tocchi di colore, come le sedie o qualche piccolo oggetto o accessorio, aiutano a dare personalità.

Nella zona operativa sono state scelte tre gradazioni di grigio: polvere, platino e perla. La prima è una sfumatura fredda, che dà il meglio con i verdi; il platino è il grigio più versatile, sta bene sia con colori freddi che caldi; il perla è una nuance molto luminosa, elegantissima con il bianco. L’insieme è facilmente abbinabile con una vasta gamma di materiali e permette, nella sobrietà, infinite possibilità di personalizzazione. Il grigio è uno dei colori leitmotiv della casa, qui utilizzato per la tinteggiatura della parete che incornicia la zona operativa, ma anche per il tavolo da pranzo rettangolare e per le sedie dal design avvolgente. Un angolo accogliente che può ospitare fino a sei persone. Progetto: arch. Francesco Brambilla, Studio Associato bbaa, Lissone (MB), http://www.bbaa.it
– Styling: Laura Mauceri – Foto: Studio Roy – Per vedere tutta la casa clicca qui

Omogeneo, ma non troppo: un fattore che contribuisce a ravvivare l’uniformità cromatica di questa cucina con isola (Glass 2.0 di Arredo3, http://www.arredo3.it) è l’uso sapiente di materiali e finiture differenti. Dall’effetto pietra al legno, dal cannettato al laccato, la diversità di texture e superfici aggiunge profondità e interesse visivo, rompendo la monotonia e contribuisce a ottenere un ambiente dinamico e accogliente.

Il grigio e il bianco – rappresentato dai pensili e dall’area pranzo con tavolo e sedie – lavorano in sinergia armoniosa. Qui il rapporto è a favore del grigio, utilizzato non solo per la composizione della cucina (Bijou di Aran Cucine, http://www.arancucine.it) ma soprattutto per la parete di fondo, con un effetto industrial. Facendo prevalere il bianco, l’insieme apparirebbe invece più delicato e soft.

Rétro contemporaneo: l’immagine testimonia la forza decorativa del grigio, capace di imprimere energia e rendere più interessante e attuale la cucina classica con ante in legno riquadrate (Milano di Veneta Cucine, http://www.venetacucine.com). Questa tonalità, con le sue sfumature eleganti, è stata scelta per gran parte della composizione e per le pareti, il pavimento e persino il tappeto, conferendo continuità e rendendo lo spazio sofisticato e confortevole.
Arredare lo studio in grigio: palette e mobili giusti
Per lo studio, il grigio è perfetto: le sue varie sfumature consentono di modulare l’atmosfera dell’ambiente, offrendo un background tranquillo, che favorisce la concentrazione e il pensiero creativo.Si può optare per una scrivania essenziale e scaffali nelle stesse tonalità, oppure per un modello in legno. Aggiungendo dettagli in legno o il verde delle piante l’insieme risulta alleggerito. Anche un tappeto o una poltrona colorata possono rendere l’ambiente più dinamico senza intaccare l’equilibrio.

In questo studio, un ruolo fondamentale nella percezione dei colori è svolto dalle superfici: pareti, pavimenti, arredi assorbono e riflettono la luce modificando il risultato. La pittura decorativa è Paeninsula Eggshell di San Marco (san-marco.com), caratterizzata da una resa setosa opaca, con una leggera lucentezza. La ricercata selezione cromatica della collezione consente di personalizzare gli ambienti con facilità. La confezione da 4 litri, in bianco, costa 80,80 euro.

Dark di gran classe: come rendere un luogo speciale un piccolo angolo semplicemente grazie al color antracite (pittura decorativa grigia Dow Pipe di Farrow&Ball, http://www.farrow-ball.com) con cui è stata tinteggiata la parete. Infonde un senso di raccoglimento e fa risaltare l’involucro antico, con il soffitto decorato e il vecchio parquet. Indovinata la scelta degli arredi: un tavolino con top in marmo usato come scrivania e una poltroncina rivestita in pelle cognac.

L’utilizzo di una tonalità più scura (pittura decorativa grigia Intelligent Matt Emulsion, color Knightsbridge di Little Greene, http://www.littlegreene.com ) per dipingere la parete di fondo di una nicchia crea un effetto visivo intrigante, aggiungendo profondità e ampliando lo spazio percepito. Questa scelta decorativa non solo enfatizza l’architettura dell’arco esistente, ma anche valorizza l’introduzione di una scrivania di produzione, ma che si adatta perfettamente alla larghezza della rientranza.
Camera da letto grigia: come creare un ambiente accogliente
Qui si può puntare sul total look, includendo anche i complementi tessili. Meglio, però, orientarsi su sfumature delicate, che possano accentuare la sensazione di quiete. Per completare, aggiungere luci calde e materiali morbidi come lino o velluto. Tenere sempre conto anche del “clima cromatico”, il rapporto tra gli attributi del colore (tinta, luminosità e saturazione), la luce e il contesto.

Un pannello posto a metà altezza sulla parete che ospita il letto è una scelta raffinata per la camera e facilmente riproducibile. In legno o materiali plastici come il polistirene, e dipinto in una tonalità intensa di grigio (smalto di Farrow&Ball, http://www.farrow-ball.com), evoca il fascino del passato, ma offre anche risvolti pratici. Protegge la parete da segni e urti e, se sufficientemente profondo, può fungere da comoda superficie d’appoggio per piccoli oggetti o per una lampada. Progetto: arch. Fabrizia Parlani, Torino, fabriziaparlani.com – Foto: Cristina Galliena Bohman – Styling: Laura Mauceri. Clicca qui per vedere tutta la casa

Tutta la stanza è stata dipinta di grigio (pittura decorativa grigia Color Collection grigio KK 67 Absolute di Kerakoll, http://www.kerakoll.com) con la sola eccezione del soffitto bianco, creando così un effetto ovattato. L’arredo è essenziale, ridotto al minimo, ma grazie a dettagli in legno come il parquet e il letto, la sensazione non è asettica o fredda, ma ordinata e pulita. Da notare il particolare dei libri semplicemente appoggiati sul pavimento, che aggiunge un tocco molto personale.

In questa camera da letto la testiera, in continuità con la boiserie lignea grigia (dipinta con Intelligent Matt Emulsion color Scree di Little Greene, http://www.littlegreene.com), crea un fondale moderno e avvolgente, che dà coerenza visiva e carattere all’intero ambiente. Il resto dell’arredo lavora per bilanciare questa base cromatica: la scrivania in legno chiaro introduce un dettaglio più naturale e leggero, che evita l’eccessiva monotonia del tono su tono, la sedia in metallo aggiunge un tocco vintage, il pavimento a doghe panna scalda la palette. Il corredo tessile completa la scena: le lenzuola bianche alleggeriscono e danno freschezza, mentre la coperta beige e nera aggiunge profondità cromatica. Infine il plaid senape è il dettaglio cromatico che rompe la neutralità, introducendo una nota vivace.
Bagno grigio: idee e abbinamenti per uno stile contemporaneo
Il grigio in bagno è una scelta sempre più diffusa perché molto versatile. Questa tonalità neutra valorizza sia i rivestimenti in piastrelle che le superfici continue come resine e microcemento, adattandosi a stili diversi: dal minimal al moderno, fino al classico rivisitato. A seconda della sfumatura, può creare atmosfere chiare e luminose oppure più intime e sofisticate. Il grigio, inoltre, si abbina facilmente a materiali naturali come legno e pietra, ma anche a dettagli metallici per un tocco contemporaneo.

Nel bagno sono abbinate tre tonalità neutre che risaltano a vicenda. L’argento è una nuance brillante, perfetta con gli azzurri e i blu, la sfumatura cemento va sperimentata anche abbinata a tinte calde e terrose, mentre il tortora è il neutro più celebre, ottenuto dal mix di beige e grigio. Le pareti sono ottenute con Patina KK 68 di Kerakoll (www.kerakoll.com), una selezione di grigi caldi e accoglienti: 12 toni che vanno dal bianco al grigio cenere, perla, fumo, fino ai colori carbone, piombo e nero brunito. Foto Salva Lopez.

Anche un bagno decisamente rétro acquista un sapore esclusivo con l’introduzione del grigio, che crea piacevoli richiami visivi con alcuni dettagli degli altri ambienti circostanti. In particolare, è molto interessante l’idea di dipingere in questa tonalità il bordo inferiore del muro, invece di posare il classico battiscopa, aggiungendo un tocco originale all’intero spazio. Il pavimento in gres effetto parquet (Intrecci Castagna di Marazzi, http://www.marazzi.it), aggiunge calore all’ambiente.

Effetto scatola per il bagno dipinto in color antracite, con pareti e pavimento che condividono la stessa tonalità (rivestimento decorativo Allover di San Marco, san-marco.com. Esistono infatti prodotti che permettono di replicare la medesima nuance su supporti diversi, ampliando le possibilità compositive. In questo contesto sono sufficienti pochissimi elementi per completare l’ambiente, in primis il lavabo di design a colonna.

Effetto brutalista per il bagno, caratterizzato da lavabo squadrato in cemento, pavimento nello stesso materiale e pareti in grigio chiaro (pareti Cementoresina Wall Pareti bagno grigie KK 138, Pavimento Cementoresina KK 67 di Kerakoll, http://www.kerakoll.com. Questa scelta di materiali e colori crea un’atmosfera minimalista e moderna, tipica dello stile industriale. Per ammorbidire il risultato complessivo, potrebbero essere integrati dettagli come piante verdi e accessori in legno. Foto di Salva Lopez.