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Che colore è l’avorio
Il colore avorio è una sfumatura di bianco calda e delicata arricchita da una punta di ocra o di giallo, il cui nome richiama il materiale estratto dalle zanne di alcuni animali. Si tratta di un colore neutro e molto versatile, che si adatta bene ad ambienti sia classici che moderni grazie al suo mood soft e accogliente e alla possibilità di modularne l’intensità in base al tipo di effetto che si desidera ottenere.
Abbinato ad esempio ad arredi e oggetti dalle texture materiche crea una buona base per un ambiente dal look moderno, mentre accostato a finiture e superfici lisce e raffinate si adatta perfettamente ad atmosfere classiche dallo stile intramontabili.
Per realizzare questo tassello di colore in quadricromia (ciano, giallo, magenta, nero), sono stati inseriti un po’ di giallo (15%), una punta di rosso (precisamente magenta 8%) e ciano (10%), ottenendo così un bianco caldo e cremoso.
Gli abbinamenti più indicati
L’avorio è un colore davvero facile da abbinare: si tratta di una sfumatura di bianco sporco, più calda e accogliente rispetto al bianco ottico, ma comunque adatta a molte combinazioni cromatiche.
Tra gli abbinamenti più riusciti troviamo:
- tutte le sfumature del legno;
- i toni del blu per una casa dallo stile marinaresco;
- tortora e beige per uno stile moderno;
- nero per un look minimal e contemporaneo;
- oro e argento per uno stile elegante;
- colori caldi come terracotta, giallo, arancione, rosso e bordeaux per un’atmosfera accogliente;
- colori pastello come verde salvia, corallo, pesca, lavanda e carta da zucchero
- grigio chiaro, sabbia, ecrù e greige per un raffinato effetto tono su tono;
- ottanio, verde petrolio, magenta e viola per un contrasto deciso.

Nella cucina i mobili sono in un chiarissimo beige, il piano di lavoro è in laminato Hpl effetto resina avorio e staccano rispetto allo sfondo verde. A terra, il parquet scalda l’atmosfera, mentre un contrappunto cromatico a parete lo danno i tocchi di nero di applique, vetro del forno e alcune parti della struttura delle sedie. Progetto Clara Bona e Foto Giulio Oriani – Beatrice Vergani/Vega MG. Per vedere l’intera casa clicca qui.
Il bianco avorio per le pareti
L’avorio è un colore rilassante e proprio per questo motivo risulta particolarmente indicato per dipingere le pareti, soprattutto in soggiorni, camere da letto e zone dedicate al relax. È facile da abbinare, come il bianco puro, ma rispetto a questo risulta più accogliente, sia come colore unico sulle pareti sia abbinato a tinte neutre sia a veri e propri colori, chiari o scuri.

Toni chiari per la camera da letto matrimoniale in mansarda. Il letto, posizionato quasi in nicchia, ha una testiera volutamente ridotta nell’ingombro ed è servito da due bianchi comodini sospesi, che alleggeriscono l’insieme e sostengono due piccole abat-jour dal gusto vagamente retrò. Minimali anche le finiture: rovere sbiancato a pavimento e pareti bianco-avorio, che rendono più sofisticata la biancheria e i cuscini declinati nei toni dell’écru. Vedi tutta la casa qui.
Bianco avorio nella zona living

Nell’angolo conversazione gli imbottiti gemelli in tessuto di B&B sono abbinati a divano e pouf in pelle, con lavorazione capitonné, della serie Smala di Ligne Roset. Nell’angolo, la lampada da terra con stelo orientabile è il modello Tolomeo di Artemide. A parete, una struttura modulare in laccato avorio, realizzata su disegno, sfrutta l’altezza del soffitto. Vedi tutta la casa qui.

Morbido ed elegante il divano (modello Bolzano di BoConcept) in una tonalità calda bianco avorio. Nera invece la lampada ad arco che illumina la zona conversazione e il tavolino. Per vedere tutta la casa clicca qui.
Avorio per il bagno

In questo bagno una parete color terracotta, molto caldo e morbido, crea il contrasto perfetto con le piastrelle bianche e il mobiletto bagno color avorio con le ante cannettate. Progetto e foto architetto Clara Bona.

La vasca interpreta la vocazione wellness e relax della stanza. In questo caso, ciò che caratterizza il modello a incasso tradizionale è l’ampia struttura in muratura che lo sorregge, dimensionata in modo da formare un largo bordo laterale, utile come seduta oltre che come superficie d’appoggio. È interamente rivestita, come le pareti del locale, in lastre di pietra di Brera, un elegante marmo di particolare pregio, dal naturale colore bianco avorio, con diffusa granulometria grigio chiaro. Qui si innesta la base del lavabo, con un gioco di incastri dall’effetto scenografico al quale contribuisce lo specchio basculante fissato anche al top e al soffitto. Per vedere tutta la casa clicca qui.
In cucina

Il piano della cucina effetto resina è color avorio. Progetto: arch. Clara Bona con Ludovica Donvito Interior Designer, Studio 98, Milano – http://www.studio98.it Foto: Giulio Oriani – Beatrice Vergani/Vega MG. Tutta la casa la puoi vedere qui.

La piccola cucina a U ha una parete rivestita in piastrelle marocchine zelliges color avorio, dall’effetto mosso e molto decorativo. Progetto e foto architetto Clara Bona da vedere qui.

L’isola al centro della cucina – attrezzata nella parte inferiore con basi in rovere naturale – permette di disporre di un’ampia superficie di lavoro sul top: quest’ultimo è in pietra ricomposta (di Stone Italiana), un materiale che si ottiene addizionando a frammenti di pietra naturale una percentuale di resina. Per le pareti è stata scelta una finitura in tonalità chiara grigio-avorio, ottenuta con un particolare prodotto “in pasta antica”: l’effetto estetico sfumato sulla superficie dei muri richiama quello degli stucchi d’epoca tradizionali. Come nel resto della casa la finitura artigianale a calce delle pareti è della ditta De Carlini. Per vedere tutta la casa clicca qui.