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Il color fucsia è una tonalità accesa e audace che può essere usata all’interno di una casa se si vuole osare e imprimere una forte personalità agli ambienti.
Questo colore così intenso, che trasmette vitalità, ottimismo e sensazioni positive, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, può essere impiegato senza problemi nell’arredamento, a patto di non esagerare e di fare i giusti accostamenti.
Perfetto per ravvivare una casa in stile moderno, può trovare un giusto utilizzo in soggiorno, in cucina, nella cameretta o nello studio.
Ecco quali sono il significato e le caratteristiche del fucsia e come usarlo nelle stanze per imprimere un tocco di originalità alla casa.
Color fucsia: significato e origine del nome
Questo colore trae il suo nome dall’omonima pianta Fuchsia, originaria dell’America centrale e meridionale e della Nuova Zelanza, scoperta solo alla fine del XVII secolo, a cui fu dato questo nome in onore del botanico tedesco Leonhart Fuchs.
Il fucsia è una tonalità brillante di rosa e si ottiene mescolando il rosso e il viola.
Questo colore è particolarmente forte e audace ed è capace di trasmettere sia energia e forza sia allegria.
Il fucsia infatti infonde energia positiva, fiducia, vitalità e ottimismo e viene associato a sensazioni gradevoli.
Come usare il fucsia nell’arredamento d’interni
Il fucsia porta intensità e calore, quasi come un elemento “glamour” o pop. Per via del fatto che si tratta di un colore intenso, può essere una tonalità difficile da abbinare.
In realtà, gli abbinamenti cromatici possono essere diversi.
Il fucsia infatti può essere accostato bene a:
- bianco, se si vuole creare un effetto soft e delicato;
- nero, per realizzare un contrasto netto e di grande impatto;
- tonalità affini, come il rosa chiaro, il lilla, il viola, in modo da creare un’uniformità visiva;
- marrone, per ottenere un effetto di grande eleganza;
- tonalità neutre, come beige e grigio, per smorzarne l’impatto
- giallo, che aggiunge luminosità e solarità, creando un contrasto forte e ottimista.
- verde, che a seconda della tonalità (acido, lime o più naturale), introduce freschezza e un richiamo alla natura, bilanciando in parte l’esuberanza dei due colori precedenti.
La sua presenza all’interno di una casa può servire a ravvivare un ambiente, ed è in grado di dare personalità e un tocco di originalità a una stanza.
Come tinta genera un effetto molto dinamico e contemporaneo, adatto a spazi creativi, giovanili o elementi di design che vogliono attirare l’attenzione. Superfici neutre o tessuti più soft possono aiutare a non saturare lo spazio.
Si tratta di una scelta di stile molto forte e decisa, perciò attenzione a non esagerare: il fucsia va dosato con equilibrio.
Una sua presenza eccessiva, difatti, può risultare poco gradevole o perfino fastidiosa, per cui è preferibile usare il fucsia per un singolo elemento.
Un altro accorgimento riguarda lo stile: questo colore è adatto soprattutto alle case arredate in stile moderno, mentre è meno appropriato per interni più classici o tradizionali.
Ma per cosa usare il fucsia nell’arredamento?
Chi ama questa tonalità può sceglierla per le pareti, per esempio dipingendone di fucsia una sola.
Può essere scelto per i rivestimenti di divani e poltrone o anche per elementi tessili, come tappeti, cuscini, copriletti, oppure per qualche complemento d’arredo, come una lampada o una cornice.
Il fucsia può essere utilizzato in tutti gli ambienti della casa, come un salotto o una cucina, per ravvivare le stanze in cui solitamente si ricevono gli amici, ma anche nelle zone più private, in particolare nelle camerette dei bambini e dei ragazzi.
Fucsia per ravvivare il soggiorno
Questo colore può essere usato anche nella zona giorno, se si vuole creare un ambiente vivace e moderno.

In questo salotto il fucsia è uno dei colori che ravvivano l’ambiente: il tappeto-stuoia centrale alterna infatti delle bande di diversi colori, tra cui appunto il fucsia, il verde e il giallo. Nella stanza, molto luminosa e dotata di pareti bianche, sono mescolati in modo sapiente ed equilibrato dei tocchi di tonalità diverse, come il grigio del divano e il viola delle poltrone e di alcuni cuscini: l’insieme, lungi dall’essere eccessivo nonostante il mix di colori, risulta molto gradevole. Progetto Studio A2architetti, Milano, a2architetti.it@gmail.com – Foto Cristina Fiorentini – Per vedere tutta la casa clicca qui
Fucsia e viola nella camera da letto
Questo colore è adatto per rallegrare la camera dei ragazzi, coordinandosi con tonalità similari, tutte vivaci e divertenti.

È il caso di questa stanza di una ragazza in cui a predominare è il bianco, scelto per pareti, armadio, divano-letto e tavolino. Su questa uniformità spicca il fucsia presente sia nel tappeto di lana sia nei cuscini, alternandosi, nelle righe, a tonalità affini, come il lilla e il viola. L’insieme trasmette allegria e risulta luminoso, equilibrato e senza eccessi. Progetto arch. Lula Ferrari, Milano, Tel. 02/45470634 http://www.lulaferrari.it – Foto Claudio Tajoli – Styling Rosaria Galli – Per vedere tutta la casa clicca qui
Fucsia per la cameretta dei bambini
La collocazione ideale per questo colore è nelle camerette.
Qui può essere impiegato senza problemi anche in modo più diffuso, perché è adatto a un ambiente dedicato ai bambini, che per definizione deve essere allegro, vivace ed pieno di energia.

In questo appartamento il fucsia è stato scelto per la tinteggiatura di una sola parete, quella a cui appoggiano letto e comodino. Al muro sono stati coordinati i rivestimenti tessili del letto singolo. L’abbinamento con il bianco è semplice e ben riuscito, ed è capace di dare grande luminosità e leggerezza all’ambiente. Progetto FD Architect arch. Francesca Diano con Roberto Bongiovanni http://www.francescadiano.com – Foto Marco Menghi – Styling Chiara Dal Canto – Per vedere tutta la casa clicca qui