Un soggiorno “commentato”. Tra mobili d’epoca e design moderno

Arredare il soggiorno con stili diversi, accostando mobili o finiture moderni a pezzi d'epoca.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 19/08/2013 Aggiornato il 16/10/2013

Un soggiorno da copiare per chi ama inserire qualche pezzo antico all’interno di un arredo più moderno. Osserva i dettagli della foto per scoprire quali accorgimenti si confanno ai tuoi gusti o alle tue esigenze progettuali per poi adottarli anche negli ambienti della tua casa.

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1 – Caminetto tradizionale o focolare chiuso bifacciale?
Il focolare con sportello chiuso ha una resa termica migliore ed è più sicuro perché  isola la fiamma proteggendo tappeti e arredi. La scelta del modello bifacciale consente, oltre alla vista del focolare da due zone della stanza, anche di delimitare gli spazi destinati a funzioni diverse senza creare una barriera visiva.

 

2 – Canna fumaria a vista o murata?
In un contesto moderno meglio a vista. In questo caso per esempio l’ambiente appare decisamente più ampio. Anche esteticamente, sono disponibili un maggior numero di finiture per adattarsi a ogni esigenza.

 

3 – Tende con drappeggio o a pacchetto?
Le tende a pacchetto di colore neutro si mimetizzano con le pareti, valorizzando sia i quadri che gli arredi. Sono molto pratiche perché si possono bloccare all’altezza voluta filtrando la luce a piacere. Pensate per ambienti moderni, si adattano però a qualsiasi stile.

 

4 – Quadro con cornice o tela grezza?
In presenza di tele dipinte a mano, specie se di grandi dimensioni, meglio lasciarle prive di cornice: catturano l’attenzione sul soggetto dipinto enfatizzandolo, alleggerendo comunque l’impatto visivo generale. Se invece si tratta di riproduzioni o poster,  un vetro incorniciato da una sottile cornice di colore neutro è più indicato.

 

5 – Tavolo e sedie coordinate o in stile differente?
In generale le sedie non devono essere coordinate per forza allo stile del tavolo, anzi spesso si ottengono ottimi risultati con soluzioni a cotrasto. A maggior ragione se il tavolo è un pezzo d’epoca o di modernariato. L’effetto è molto più classico se la scelta cade su sedute imbottite, rivestite in tessuto chiaro, possibilmente sfoderabile.

 

6 – Parquet: essenze chiara o scura?
Le specie legnose chiare come faggio, acero o rovere miele hanno tutte tonalità neutre, da privilegiare per ottenere un impatto visivo leggero e omogeneo, che si integra perfettamente in una abitazione con taglio moderno e arredo che mixa stili differenti.

 

7 – Singolo lampadario o più lampade?
Con un tavolo di lunghezza di almeno 180/200 cm e largo 100 cm, sono indicate due o più lampade a sospensione. Se diffondono la luce solo in modo diretto verso il tavolo, vanno integrate con luci tipo applique o faretti con luce diffusa, in modo da non creare zone d’ombra e rendere l’atmosfera più conviviale. L’altezza delle lampade rispetto al piano del tavolo varia secondo forma, dimensione e luce emessa; in ogni caso vanno sistemate come minimo a 70 cm e massimo 100 cm circa.

 

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