Un progetto per gli spazi esterni: giardino, cancellate e ingressi

Per una seconda casa e in una località di montagna, ecco un progetto del verde con piante adatte al luogo e che non necessitano di particolari cure, con tre posti auto, una zona barbecue, una bussola per proteggere l'ingresso e una tettoia per pranzare al riparo dal sole o dalla pioggia.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 07/04/2016 Aggiornato il 07/04/2016
Un progetto per gli spazi esterni: giardino, cancellate e ingressi

La progettazione degli spazi esterni è importante quanto quella degli interni. Perché spesso sono un prolungamento perfettamente vivibile della casa, quando nella bella stagione è possibile rilassarsi all’aperto, pranzare, leggere… Per la richiesta di una nostra lettrice (nella fattispecie di un progetto a pagamento), è stato elaborato un progetto interessante che vi proponiamo. La casa con giardino si trova a 1.020 metri s/m ed è orientata a nord-ovest nella parte anteriore e a sud-est in quella posteriore, con un terreno circostante disponibile di più di 700 mq. Si doveva definire l’area esterna della casa, realizzando una cancellata esterna, con il cancello per l’ingresso pedonale (sopra il quale sistemare una piccola tettoia a protezione) e per quello carrabile. Si richiedeva inoltre: 

  • per motivi comunali, di lasciare dal cancello carrabile alla strada uno spazio di 3 metri e dal cancello pedonale alla strada uno spazio di 1 metro e 50.
  • la sistemazione all’interno del terreno di 3 posti auto (1 box e 2 posti auto coperti con tettoia); 
  • una bussola d’ingresso con relativa porta a ulteriore protezione della porta di accesso all’edificio (per proteggere dal maltempo e dalla temperatura)
  • una tettoia sovrastante la bussola d’ingresso e la finestra della cucina (posta a lato della porta di ingresso; sull’impiantito sotto la finestra della cucina, che crea una sorta di terrazzo, dove collocare un piccolo tavolo e un paio di sedie;
  • un’area barbecue da collocare sul retro della casa, nel rettangolo di terreno che si allarga sul lato destro, guardando l’edificio
  • il giardino (almeno un piccolo abete silver, arbusti di ortensie ed altre piante ed arbusti adatti alla zona e che non richiedano molta attenzione, essendo una seconda casa e tenendo in considerazione il clima locale, molto piovoso e con abbondanti nevicate)
  • una fontanella esterna e una panchina 
  • l’illuminazione adatta ad ogni area (anche a pavimento).

In risposta ecco il progetto dell’architetto Sabrina Sterpin – http://www.sdstudioarchitettura.it

Per il progetto si è considerato in  prima istanza l’aspetto funzionale analizzando le diverse esigenze e dando giusta collocazione agli spazi quali area barbecue, box auto, ingessi ecc. L’ingresso carrabile è stato disposto a ridosso del confine dell’altra proprietà, dedicando quest’area della proprietà al box auto e ai due posti auto coperti, separata visivamente dalla casa e dal giardino da una barriera verde costituita da una siepe di faggio rosso e da un albero di sorbo. L’ingresso pedonale, separato da quello carrabile, conduce agli ingressi degli altri appartamenti mediante un percorso sottolineato dall’illuminazione incassata nella pavimentazione. Come segnale e per conferire maggiore importanza agli ingressi, sia carrabile che pedonale, sono stati collocati  due cipressi contornati da cespugli di ortensie.

L’idea progettuale è quella di dare regolarità e geometria a tutta la proprietà partendo dalle direttrici proprie della casa, conferendo nelle forme un carattere moderno e contemporaneo ai nuovi interventi quali tettoie, box auto, bussola d’ingresso ecc., ma al contempo rimanendo legati alla tradizione locale nell’uso di materiali tradizionali, quali la pietra di Serizzo, utilizzata per il rivestimento dei setti murari, e il legno per le tettoie a sbalzo, nell’ottica complessiva di creare un’armonica integrazione tra passato e presente. Davanti agli ingressi dei due appartamenti si è collocata una Betulla pendula, della varietà Dalecarlica dal portamento più elegante della specie tipica, con vegetazione folta e rami penduli e foglie lobate  che ben si adatta per essere usata come pianta isolata, con sottostante una panchina rivolta verso il giardino e la vista panoramica delle montagne. A divisione delle due aree di pertinenza, una grande aiuola di ortensie di diverse varietà e colori che vanno dal bianco al rosa (Hydrangea  macrophilla “Lacecap”, Hydrangea  macrophilla “Pia”, Hydrangea  macrophilla “Madame Emile Mouillere”, Hydrangea macrophilla “All summer Beauty”). Le ortensie sono piante di buona rusticità e resistenza al gelo che ben si adattano al clima della zona.

Punti focali del giardino due alberi di abete bianco Abies concolor, che con il loro colore argento risaltano tra la vegetazione circostante, completati a contrasto da Pinus mugo, con foglie verde acceso, e ai piedi da un tappeto di Erica Carea che aggiunge un tocco vibrante di colore. Per le siepi di confine sul lato strada si è proposta una siepe di faggio rosso, Fagus selvatica “Atropurpurea”, potata a 1,20-1,50 m di altezza. In questo clima questa varietà ha bisogno di poche potature e piega naturalmente i rami mantenendo a lungo la forma. Sul lato opposto una siepe mista di Crataegus levigata  e rosa canina. A contorno della zona barbecue sono state create delle vasche alte con delle ortensie.

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