Umidità dal pavimento: che fare?

Se gli ambienti sotto un'abitazione non sono riscaldati, possono esserci problemi di umidità. Come intervenire? La risposta del nostro architetto alla domanda del lettore Alessandro P.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 07/02/2017 Aggiornato il 07/02/2017
umidità

Domanda di Alessandro P.: Il mio appartamento è posto al piano rialzato, poggiante su un box inutilizzato, costituisce pertinenza di un corpo centrale di condominio, per cui fruisce parzialmente del calore degli altri appartamenti. A partire da fine ottobre sino a primavera, sebbene per ogni stanza ci sia un calorifero, le due camere in particolare, sono fredde e umide. Come risolvere il problema? Avevo pensato di installare due biocamini.

Il problema dell’umidità può sfociare anche in condensa o muffa sulle pareti. E la soluzione non è tanto installare altri corpi riscaldanti, ma riuscire a gestire e controllare l’umidità stessa.

La condensa è un fenomeno naturale collegato all’evaporazione dell’acqua presente nell’aria. A temperature elevate, l’aria assorbe il vapore acqueo fino alla saturazione e aumenta il suo volume. Raffreddandosi, l’aria espelle il vapore che, a contatto con una superficie più fredda, si condensa trasformandosi in gocce d’acqua.

I fenomeni di condensa, vista la struttura delle moderne abitazioni, sono sempre più comuni. Questo è legato a due fattori: quantità d’acqua presente nell’aria e temperatura. Il motivo per cui la condensa appare dipende dal fatto che superfici fredde (solaio, strutture, infissi, ecc.) hanno una temperatura più bassa rispetto a quella della stanza.

Un rimedio tecnico di facile portata è deumidificare, con macchine apposite o con split inverter, e ventilare frequentemente l’ambiente che presenta queste problematiche; è buona norma mantenere il giusto equilibrio tra temperatura e umidità relativa (20 °C all’interno con umidità non superiore al 45%).

Nel caso specifico questo effetto di condensa ed umidità si può creare anche a causa di ponti termici. Casi tipici sono i raccordi parete-tetto o parete-solaio non isolati, che portano ad umidità negli angoli, an­che in locali altrimenti perfettamente asciutti. I locali sovrastanti l’autorimessa sono a contatto quindi con un ambiente freddo.

Un intervento risolutore dovrebbe considerare invece lavorazioni atte alla riduzione dell’entità degli stessi ponti termici, prevedendo un completo pacchetto di isolamento con rifacimento del massetto. Altrimenti si potrebbe intervenire sul soffitto della zona sottostante, quindi dell’autorimessa, con placcaggio con isolante specifico. 

Quali prodotti scegliere contro umidità dai pavimenti? Qualche esempio

pannello Isover Ekosol N 4+ e il massetto cementizio Weber.plan light

Possono essere abbinati per potenziare l’effetto isolante il pannello Isover Ekosol N 4+ e il massetto cementizio Weber.plan light. Il pannello – in lana di vetro italiana 4+, realizzata con un legante brevettato a base di materie prime rinnovabili, che contribuisce alla qualità dell’aria interna, senza rivestimenti – garantisce un ottimo isolamento termico e acustico. Weber.plan light è un massetto cementizio di finitura, a base di argilla espansa, ad essiccazione medio-rapida. http://www.isover.it e http://www.e-weber.it

 

Quali strati isolanti rifacendo il massetto?

  • massetto alleggerito, nel quale alloggiano le eventuali tubazioni
  • posa di pannello per isolamento termo-acustico EKOSOL N e bandella perimetrale PERISOL L
  • posa di cartonfeltro BITULAN C3 o polietilene pesante
  • massetto armato di ripartizione con spessore di almeno 6 cm, e comunque di spessore adeguato ai carichi previsti
  • posa del pavimento  

E se non si rifa il massetto?

Senza rifacimento del massetto, il feltro della linea FONAS consente di ottenere un isolamento solo ed esclusivamente acustico. Per l’isolamento termoacustico è necessaria la rimozione dell’esistente e il rifacimento del massetto ripartitore. 
Per isolare termicamente senza rimuovere il pavimento, bisogna necessariamente intervenire dal box sottostante, in quel caso si possono prevedere delle controsoffittature sia con struttura leggera, sia con pannelli rasabili.

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