Syringa vulgaris– Lillà, serenella

Fioritura abbondante, colorata e profumatissima per una pianta della tradizione, sempre apprezzata.

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini
Pubblicato il 06/04/2014 Aggiornato il 06/04/2014

Syringa vulgaris – Lillà, serenella viola

 

Famiglia: Oleaceae

Chiamata comunemente serenella, è originaria dei Balcani. Reintrodotta in Europa come pianta da fiore dalla Turchia nel XVI secolo conobbe alla fine del 1800 e nei primi anni del 1900 un successo straordinario per poi cadere progressivamente nell’oblio. Oggi, grazie anche alla riproposta di antiche varietà recuperate, e a una maggior attenzione all’aspetto sensoriale del giardino inteso come sinergia fra forme, colori e profumi, stanno riconquistando una cerchia di convinti estimatori. I colori più diffusi sono viola, malva, azzurro lavanda, porpora, rosa, ma esistono anche numerose varietà e ibridi a fiori rossi o bianchi, come “Biancheur” di origine francese o “Vestale” che permettono di formare siepi multicolori e a fioritura scalare.

Foglie: con la venatura centrale evidente, facilmente riconoscibili per la forma a cuore, sono opposte. La nuova vegetazione è inizialmente rossastra.

Fiori: con corolla imbutiforme lobata, sono riuniti in dense pannocchie.

Come scegliere: acquistare cespugli in zolla con almeno tre fusti, privi di lesioni. Si pongono a dimora in autunno o a primavera pacciamando il terreno con cortecce di pino o pigne.

Manutenzione

I fiori si formano sulla vegetazione dell’anno precedente, potare solo i rami troncati, quelli fuori sagoma, o accorciare alla base i fusti vecchi, ma sempre uno solo per anno.

Scheda pianta: Syringa vulgaris– Lillà, serenella

LucePorre sempre in piena luce, mai in posizione dominata per ottenere piante sane, forti e capaci di buone fioriture.
AcquaIrrigare durante la stagione calda e/o asciutta così da mantenere fresco il terreno.
TerrenoPreferiscono un terreno tendenzialmente acido. Il terreno alcalino deve essere corretto con ammendanti, devono essere eliminate le pietre dallo scavo. Preferisce suoli freschi e ricchi di sostanza organica.
Clima e
temperatura
Una buona esposizione al sole garantisce una copiosa fioritura. Resiste bene al freddo intenso, anche prolungato. Il caldo eccessivo riduce la durata della fioritura. La temperatura ideale è intorno ai 20°C.
ConcimeUtilizzare al momento dell’impianto letame molto maturo mescolato in precedenza a terriccio e ogni anno a primavera interrarne nella zona sottostante la chioma.
RiproduzioneLa pianta produce col tempo polloni radicali che possono essere separati per produrre nuovi soggetti. A fine estate si possono fare talee semilegnose da far radicare in sabbia e torba.
Prezzo: 15 € in vaso di 30 cm di diametro

 

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