Scadenza della consegna del 730/2017: 7 luglio e 23 luglio

Domani scadenza della consegna del 730. Ecco un breve riepilogo di tutto quello che c'è da sapere.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 06/07/2017 Aggiornato il 06/07/2017
730

Domani è il giorno della scadenza della consegna del 730. Ecco un riepilogo delle principali informazioni riguardanti questo tipo di dichiarazione de redditi. Scadenze della consegna del 730:

·      7 luglio nel casi di presentazione tramite sostituto d’imposta, caf o professionista;

·      23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate.

I contribuenti potranno avvalersi del modello precompilato disponibile online oppure utilizzare il modello ordinario.

I soggetti obbligati alla presentazione del 730

·      i pensionati e i lavoratori dipendenti;

·       tutte le persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito da lavoro dipendente (come l’indennità di mobilità, integrazioni salariali);

·      soci di cooperative di produzione e lavoro, servizi e agricole e piccola pesca;

·      persone impiegate in lavori socialmente utili;

·      lavoratori con contratto a tempo determinato inferiore all’anno;

·      personale scolastico con contratto a tempo determinato;

·      lavoratori con redditi di collaborazione coordinata e continuativa;

·      produttori agricoli esonerati dalla dichiarazione dei sostituti di imposta, Irap e iva,

·      sacerdoti della Chiesa Cattolica;

·      giudici costituzionali e parlamentari e altre cariche elettive.

La trasmissione del 730 attraverso due differenti modalità

·      mediante il modello precompilato online, reperibile direttamente sul sito http://www.agenziaentrate.gov.it (a cui è possibile accedervi tramite un pin), che il contribuente potrà trasmette direttamente all’Agenzia delle Entrate. La stessa operazione potrà essere effettuata dal sostituto che presta assistenza fiscale, dal Caf o dal commercialista. In questa ipotesi, però, verranno appositamente rilasciata una copia della dichiarazione e il prospetto di liquidazione (modello 730-3), nel quale saranno indicate le somme trattenute e quelle erogate;

·      mediante il modello ordinario.

Si rammenta che l’assistenza fiscale relativa alla presentazione del 730, può essere presentata solo dai Caf e dai commercialisti abilitati all’invio. La differenza sostanziale tra i due sta nel prezzo:

·      i CAF solitamente fatto parte di organizzazioni sindacali (quali CGIL, CISL,ecc) e diversificano la spesa a seconda dello scaglione di reddito,

·      i commercialisti (pur facendo riferimento al tariffario stabilito dall’Ordine Professionale) stabiliscono il loro compenso sulla base della mole della modulistica da inoltrare, della complessità della dichiarazione e delle sedute di consulenza.

Diverse poi sono le spese che il contribuente potrà indicare e che gli daranno diritto a specifiche detrazioni, determinando una diminuzione dell’imposta da pagare.

Le principali voci di spesa che determinano una detrazione del 19%

·      Spese sanitarie sostenute nel proprio interesse o quello dei familiari superiori ai 129, 11 euro, compreso l’acquisto di farmaci, le spese sostenute anche per familiari non a carico affetti da patologie esenti da ticket, spese per persone con disabilità comprese le spese per l’acquisto di veicoli e cani guida ed infine il totale delle spese sanitarie per le quali è stata richiesta una rateizzazione nelle precedenti dichiarazioni ;

·      Interessi relativi a mutui ipotecari e non, stipulati per l’ acquisto dell’abitazione principale e di altri immobili, mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio (come manutenzione, restauro, ristrutturazione degli edifici), prestiti o mutui agrari;

·      Spese per l’ istruzione con riferimento alla scuola dell’infanzia, del primo e secondo ciclo per un massimo di 564 euro ad alunno oltre alle spese universitarie

presso atenei statali e non. Per gli studenti fuori sede è prevista una detrazione sul canone di locazione per un tetto massimo di 2.633 euro;

·      Erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche, o altri eventi per un tetto massimo di euro 2.065,83, a favore di società di mutuo soccorso, attività culturali, enti dello spettacolo, associazioni di promozione sociale, enti operanti nel settore musicale, istituti scolastici di ogni ordine e grado, beni soggetti a regime vincolistico, attività sportive dilettantistiche. In questa voce c’è da ricordare un’importante novità legata agli school bonus ovvero tutte quelle erogazioni elargite a favore del sistema nazionale d’istruzione, nonché a favore delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale universitaria  finalizzata all’innovazione tecnologica,all’edilizia e all’ampliamento dell’offerta formativa;

·      Premi assicurativi stipulati sulla vita e sugli infortuni. Anche in questa voce è prevista una novità per il 2017, data la possibilità di avvalersi per le assicurazioni stipulate a tutela delle persone con disabilità (per l’importo massimo di 750 euro) di una detrazione del 19 %;

·      Altre spese: quelle funebri per un massimo di 1.550,00 euro, quelle per le attività sportive con il tetto dei 210,00, le spese veterinarie., per l’affitto di terreni agricoli ai giovani di età inferiore a 35 anni fino ad un massimo di 1.200,00 euro, spese per l’interpretariato di persone sorde, spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico. Per il 2017 sarà possibile richiedere una detrazione anche sui canoni di leasing dell’immobile da adibire ad abitazione principale

Altre detrazioni

È prevista una detrazione del 26% sulle erogazioni liberali effettuate a favore delle ONLUS per un massimo di 30.000 euro e dei partiti politici per importi compresi tra 30 euro e i 30.000.

In tema di ristrutturazione immobiliari, sono previste diverse agevolazioni per i contribuenti:

·      Per le ristrutturazione di singole unità immobiliare sostenute tra 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2016, per un costo massimo di 96.000 euro, è prevista una detrazione sull’Irpef il 50% delle spese sostenute. Inoltre per i contribuenti che abbiano effettuate ristrutturazioni nel periodo indicato, è prevista una detrazione del 50% anche per l’acquisto di beni mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, A, forni e altre apparecchiature che sfruttano energia elettrica  finalizzati all’arredo dell’unità immobiliare ristrutturata acquisiti tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016;

·      La detrazione è pari al 36%, invece, per le spese di ristrutturazione con le medesime finalità sostenute dal 2007 al 2011 e dal 1° gennaio al 25 giugno 2012, per un ammontare di 48.000 euro;

·      Per gli interventi volti all’adozione di misure antisismiche nelle zone ad alta pericolosità adottate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016 è prevista una detrazione del 65% di imposta;

·      Nell’ipotesi in cui si decida di acquistare un immobile o una singola unità immobiliare facente parte di un edificio sottoposto a restauro e risanamento conservativo è stabilita una detrazione del 50% sul 25 % del prezzo dell’immobile, per un tetto massimo di 96,000 euro .

Una novità importante è poi stata introdotta a favore delle giovani coppie, per le quali è stata prevista una detrazione del 50% sulle spese di acquisto mobili destinati all’arredo dell’abitazione principale, ma solo nell’ipotesi in cui uno dei due componenti non abbia più di 35 anni ed entro il tetto massimo di 16.000 euro.

Agevolazioni in tema di spese finalizzate al risparmio energetico

·      i soggetti che hanno acquistato dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 unità immobiliari a  destinazione residenziale, di classe energetica A o B, è riconosciuta una detrazione del 50% dell’IVA pagata nel 2016, con una ripartizione in dieci quote annuali;

·      per gli interventi effettuati tra il 2008 e il 2016 finalizzati al risparmio energetico sugli edifici (come riqualificazione energetica edifici, installazione pannelli solari, involucri di edifici esistenti), la detrazione sarà calcolata al 55% per spese dal 2008 al 2012 e dal 1°gennaio al 5 giugno 2013, 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016.

Ancora sono previste delle detrazioni per gli inquilini che stipulano contratti di locazione di immobili ad abitazione principale. L’agevolazione, in questo caso, varia a seconda dell’ammontare del reddito complessivo.

 

Infine, ultima grande novità per il 2017, sono i regimi agevolati previsti sia per i lavoratori che ottengono premi di risultato e per quelli rimpatriati, sia per tutti i contribuenti che abbiano sostenuto delle spese per l’installazione di strumenti di videosorveglianza e di dispositivi per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento/ climitaziazzione delle unità abitative.

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