Pelargonium zonale – Geranio zonale

Pelargonium zonale – Geranio zonale, una pianta indistruttibile, perfetta per i vasi dei balconi di tutto il Paese. Manutenzione, riproduzione.

Alessandro Mesini
A cura di Alessandro Mesini, Foto A&M Studio
Pubblicato il 01/05/2016 Aggiornato il 01/05/2016

Pelargonium zonale – Geranio zonale colore bianco, rosato e rosso

Famiglia: Geraniaceae

I pelargoni, che tutti chiamano gerani, sono un genere che annovera circa 200 specie, quasi tutte originarie del Sud Africa. Sono piante adattate a nicchie diverse, dal pieno sole all’ombra, dallo spazio aperto al riparo dei cespugli, caratterizzate da una longevità considerevole per una pianta erbacea, anche superiore ai trent’anni. Giunti in Europa all’inizio del 1600, furono inizialmente coltivati per il profumo delle loro foglie ed è solo a partire dal 1800 che il fiore, selezionato in colori diversi e fioriture vistose, divenne la principale virtù di queste piante. I gerani zonali sono per tradizione la pianta italiana da coltivare in vaso per eccellenza.
Foglie: verdi, o colorate, talvolta con sfumature e disegni, dal profilo lobato e armonioso, vellutate al tatto, rilasciano strofinandole un profumo caratteristico dalla nota finale amara. Sono portate da lunghi piccioli.
fiori: semplici, doppi, in forma diversa, portati in corimbi di forma semi sferica, si rinnovano per tutta la stagione. Bianchi, rosati o rossi.
Come scegliere: preferite piante giovani che alla base non presentino segni di taglio di fusti vecchi, con ramificazioni orientate in tutte le direzioni.

Manutenzione

Rimuovere una volta la settimana i fiori secchi, togliendoli con le mano alla base dello scapo fiorifero, per favorire la formazione di nuovi boccioli.

Scheda pianta: Pelargonium zonale – Geranio zonale

LuceI pelargoni zonali sono piante tipiche da pieno sole e solo così riescono a mantenersi sani e fioriferi. Le varietà a foglie colorate con variegature bianche o crema preferiscono una minore esposizione al sole.
AcquaHanno una buona resistenza alla siccità: in questi casi interrompono la fioritura e appassiscono, ma hanno una grande capacità di ripresa se bagnati nuovamente. Occorre bagnare con regolarità senza mai affogare le piante, evitando di lasciare acqua nel sottovaso fra una bagnatura e l’altra.
Terreno

Quello adatto è un mix di tre parti di terriccio specifico per piante da fiore, una parte di torba bionda e una di sabbia a granulometria grossa lavata. Questo è considerato il più adatto per sostenere uno sviluppo imponente e un tasso di crescita rapido, fattori che accomunano tutti i pelargoni.

Clima e
temperatura
Ritirati durante l’inverno i pelargoni si possono coltivare ovunque nel nostro paese. Solo nelle zone più calde possono essere tenuti in piena terra.
ConcimeAl momento del rinvaso mescolate un fertilizzante specifico a rilascio programmato oppure aggiungete un fertilizzante liquido per gerani all’acqua una volta la settimana.
RiproduzioneTenete un vaso vuoto in un angolo del terrazzo dove piantare subito i rami che si potrebbero spezzare, così da avere a fine anno già nuove piantine. Le talee si eseguono a primavera quando i pelargoni dopo il ricovero invernale debbono essere potati.
Prezzo: 3,50 € in vaso di 14 cm di diametro

 

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