Parquet industriale, pratico ed economico

Il parquet industriale, oggi anche di tendenza, dura a lungo, si può lamare più volte ed è economico. È venduto sia grezzo, sia prefinito, solo da posare.

Tatiana Ceruti
A cura di Tatiana Ceruti
Pubblicato il 23/05/2013 Aggiornato il 23/05/2013
Parquet industriale, pratico ed economico

Destinato originariamente a locali sottoposti a elevato calpestio, come spazi industriali (da cui il nome) o commerciali, questa particolare tipologia di parquet è in realtà molto indicata e utilizzata anche negli ambienti interni residenziali. Il parquet industriale è costituito da lamelle di piccole dimensioni, strette nella parte a vista, ma di spessore più elevato rispetto ai tradizionali listoni. Gli elementi vengono assemblati e compattati tra loro in “blocchetti” a forma di parallepipedo, tenuti insieme da un supporto (rete o nastro adesivo).

Tanti vantaggi del parquet industriale

Per le sue caratteristiche teniche, il parquet industriale si può considerare economico. In primo luogo per le dimensioni: i listelli sottili sono più facili da ottenere rispetto alle doghe di grandi dimensioni. In più, comporta meno scarto: rispetto ai metri quadrati effettivi della stanza, è sufficiente acquistarne un 10% in più. Un altro fattore è la provenienza del legname, che viene recuperato da altre lavorazioni.
Per quanto riguarda le prestazioni, il parquet industriale è robusto, resistente e durevole. Lo spessore degli elementi – anche 2 o più centimetri – e la loro compattazione contribuiscono a garantire resistenza agli urti e al calpestio e, cosa più importante, consentono molteplici levigature nel tempo.
La particolare tecnica costruttiva degli elementi in legno disposti “di taglio” e le stonalizzazione derivate dall’uso di elementi di diversa provenienza, donano a questo tipo di pavimento una particolare resa estetica. Le lamelle si presentano infatti in varietà cromatiche più o meno differenti e vengono assemblate in modo da realizzare composizioni d’effetto. È anche possibile movimentare la posa formando dei veri e propri disegni; i listelli possono essere infatti rimossi dal supporto e posati singolarmente. Questo però richiede un’ottima esperienza da parte del posatore, un costo maggiore della manodopera e acquisto in più di materiale.

 

Parquet in massello o prefinito

Un primo tipo di parquet industriale è quello costituito da lamelle in legno massiccio, assemblate e compattate in blocchetti pronti per la posa oppure fornite grezze, tenute insieme da nastro adesivo che viene poi tolto al momento della messa in opera. Gli spessori vanno dai 10 ai 23 mm circa; le lamelle possono avere una larghezza variabile a seconda del tipo di essenza, solitamente dagli 8 ai 25 mm, e una lunghezza di circa 160-400 mm.
La posa viene effettuata per incollaggio con adesivo bicomponente, su qualsiasi tipo di sottofondo purché di buona consistenza e ben livellato. Inoltre, considerando che il legno è ottenuto dal recupero di altre lavorazioni, si deve provvedere a una o più operazioni di stuccatura. Come per listelli o listoncini tradizionali, il parquet industriale, se fornito grezzo, deve essere levigato e poi verniciato. Per questo motivo, se si sceglie la versione in massello, bisogna considerare che il parquet costerà di meno, ma si dovrà calcolare a parte da aggiungere il costo per la posa.
Il parquet industriale prefinito è di tipo stratificato, con un supporto generalmente in multistrato di betulla e uno strato in legno nobile, realizzato con lamelle posate di testa, affiancate o a mosaico e preverniciate. Lo spessore va dai 10 ai 18 mm circa, con uno strato variabile di legno nobile, larghezza di 130/290 mm e lunghezza di 600/1.500 mm. Gli elementi vengono assemblati paralleli tra loro o a mosaico.
Nella versione prefinita, si può scegliere la posa incollata oppure flottante. Le formelle non necessitano di essere finite in opera: ciò significa che la posa sarà più semplice e meno costosa di quella per il massello. Per contro, il prefinito (a parità di essenza) ha un prezzo più elevato di quello fornito grezzo.
Per la manutenzione basta semplicemente pulire la superficie con uno straccio morbido e umido. Se rovinato, anche il parquet industriale stratificato può essere lamato più volte.

parquet industriale Fast di Unikolegno composto da listoni a incastro su 4 lati formati da uno strato di lamelle di rovere e un supporto in multistrato

Il parquet industriale Fast di Unikolegno è composto da listoni a incastro su 4 lati formati da uno strato di lamelle di rovere e un supporto in multistrato. Misura 20/29 x 120 cm (spessore 15 mm). Prezzo al mq Iva esclusa: 94 euro. http://www.unikolegno.it

mattonelle in parquet industriale di Cristiani Pavimenti, in rovere massiccio

Le mattonelle in parquet industriale di Cristiani Pavimenti, in rovere massiccio, sono formate da listellini di 14 x 220 mm (spessore 14 mm), tenuti insieme da nastro adesivo che poi viene tolto al momento della posa). Ognuna misura 30 x 20 cm. Fornito grezzo, viene levigato e verniciato in opera. Prezzo al mq, Iva esclusa, costa 19,50 euro. http://www.cristiani.it

parquet industriale di Parquet Pro in essenza rovere con finitura superficiale effettuata con vernice all'acqua effetto satinato

È fornito in piastrelle preassemblate di 30 x 60 cm il parquet industriale di Parquet Pro in essenza rovere con finitura superficiale effettuata con vernice all’acqua effetto satinato. Viene posato grezzo e levigato, stuccato e verniciato in cantiere. I singoli elementi misurano 21 x 300 mm e hanno uno spessore di 14 mm. Prezzo del solo parquet grezzo al mq: 24 euro. http://www.parquetpro.eu

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