Novità 2016 per la casa: Tasi, detrazioni fiscali, leasing e canone Rai

Tante le misure introdotte per la casa dalla Legge di Stabilità 2016: ecco un riepilogo generale con tutte le novità.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 28/12/2015 Aggiornato il 28/12/2015
Novità 2016 per la casa: Tasi, detrazioni fiscali, leasing e canone Rai

La Legge di Stabilità 2016, l’ex manovra Finanziaria, è stata definitivamente approvata e con essa entrano in vigore una serie di misure molto importanti che riguardano la casa: dalla tasi al canone rai agli affitti in nero, passando per gli interventi che danno diritto alle detrazioni fiscali, al bonus mobili esteso alle giovani coppie, al leasing immobiliare, una nuova modalità di acquisto di casa per chi avesse difficoltà di accesso al credito. Ecco una scheda sintetica delle novità.

Tasi

La Tasi, il tributo comunale sui servizi indivisibili dal 1 gennaio 2016 non sarà più dovuta sugli immobili destinati ad abitazione principale, escluse però le abitazioni di lusso (quelle classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9). Per le abitazioni non di lusso che vengono date in locazione, la quota a carico dell’utilizzatore ossia l’inquilino viene cancellata, mentre rimane quella a carico del possessore nella misura stabilita dal Comune, tra il 90 e 70 %.

Vengono considerati immobili assimilati ad abitazione principale quindi non pagheranno imu e Tasi se non sono di lusso:

  • abitazioni dei residenti all’estero
  • alloggi sociali
  • l’ex casa coniugale che il giudice ha assegnato in caso di separazione
  • Immobili di anziani o disabili che fissano la residenza in istituti di ricovero o sanitari (se previsto però dal regolamento comunale).

Immobili in comodato

Per gli immobili abitativi che non sono classificati nelle categorie di lusso (A1, A8 e A9) che vengono concessi in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado, l’Imu e la Tasi saranno ridotte al 50%, a patto che l’immobile sia utilizzato come abitazione principale e che il contratto di comodato sia registrato. Il comodante inoltre dovrà risiedere e dimorare nello stesso Comune in cui si trova l’immobile che viene concesso in comodato.

Canone concordato

Per gli immobili concessi in locazione a canone concordato si applicherà uno sconto sia per l’Imu che per la Tasi al 75%.

Affitti in nero

Vengono introdotte delle novità per contrastare gli affitti in nero. In particolare viene previsto un obbligo in capo al locatore di registrare il contratto di locazione entro30 giorni dalla sottoscrizione e nei successivi 60 giorni deve darne comunicazione sia al conduttore che all’amministratore del condominio (quest’ultimo potrà così aggiornare l’anagrafe condominiale). Se il locatore non rispetta tale obbligo, il conduttore potrà rivolgersi all’autorità giudiziaria che inquadrerà il contratto di locazione nelle fattispecie a canone concordato. Il conduttore potrà poi chiedere la restituzione delle maggiore somme versate come canone di locazione, un’azione che potrà essere svolta entro 6 mesi dal rilascio del bene locato. Sarà poi il giudice a stabilire la misura del canone dovuto e l’importo delle somme che il locatore dovrà restituire al conduttore.

Ristrutturazioni edilizie

Fino al 31 dicembre 2016 si potrà fruire della detrazione Irpef al 50% per chi esegue interventi di manutenzione, ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo sugli immobili. Confermato anche a tutto il 2016 il limite massimo di spesa detraibile che rimane di 96mila euro per unità immobiliare. Si potrà continuare a fruire della detrazione Irpef al 50% anche per gli interventi di ripristino o ricostruzione dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi. È necessario che però sia stato dichiarato lo stato di emergenza.

Bonus mobili doppio

Per chi esegue interventi di ristrutturazione sull’immobile è confermato anche il bonus mobili, la detrazione Irpef al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ (A per i forni) destinati all’arredo della casa oggetto degli lavori per un importo massimo di spesa fino a 10mila euro. Ma accanto al bonus tradizionale ne viene inserito anche un altro. Si tratta del bonus mobili per le giovani coppie. Le giovani coppie conviventi da almeno 3 anni che acquistano (e non ristrutturano) un immobile da destinare ad abitazione principale e uno dei due non abbia superato i 35 anni di età, possono fruire dello sconto Irpef al 50% per l’acquisto di immobili (e non di elettrodomestici) per l’arredo della casa acquistata. La detrazione è fruibile per le spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016 e fino a 16 mila euro. I due bonus però, precisa la Legge di Stabilità, non sono cumulabili.

Efficienza energetica

Come la detrazione al 50% anche l’ecobonus, la detrazione Irpef al 65% per chi effettua lavori di risparmio energetico sull’immobile viene prorogato a tutto il 2016. Come per il 2015 anche per l’anno 2016 nel novero degli interventi agevolabili sono confermati l’installazione e la posa in opera delle schermature solari e degli impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.

Inoltre viene previsto per tutto il 2016 la possibilità di detrarre dall’Irpef (dall’Ires per le imprese) nella misura massima al 65% le spese sostenute per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o la produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative. Tali dispositivi devono mostrare, attraverso canali multimediali, i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati e devono mostrare la condizione di funzionamento corrente e la temperature di regolazione degli impianti. Inoltre devono consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

La Legge di Stabilità 2016 ha inoltre previsto per le spese sostenute nel 2016 di risparmio energetico, effettuati su parti comuni di edifici condominiali, la possibilità per le persone fisiche che siano incapienti, ossia che hanno un reddito molto basso e come tale non pagano le tasse, né possono fruire delle detrazione fiscali di cedere l’ecobonus alla ditta che esegue i lavori.

Agevolazione prima casa bis

Chi ha acquistato un immobile usufruendo dell’agevolazione prima casa (quindi pagando il 2% di imposta di registro sul valore catastale del fabbricato o l’Iva al 4%) e vuole cambiare casa, potrà nuova­mente usufruire dell’agevolazione a patto che l’immobile per cui si è già goduto delle imposte ridotte sia alienato entro un anno dal nuovo rogito.

Canone Rai

Verrà inserito nella bolletta elettrica il canone Rai, l’imposta sulla detrazione di un apparecchio televisivo e l’importo sarà ridotto a 100 euro. Solo per il 2016 il canone si pagherà nella bolletta della luce da luglio a dicembre, mentre dal 2017 sarà a regime nelle bollette bimestrali da gennaio. Il canone Rai è legato alla residenza, quindi si pagherà solo sull’abitazione principale. Se l’immobile è concesso in locazione, a pagarlo nella bolletta è l’inquilino, anche se il contratto per la fornitura dell’energia elettrica è intestato al proprietario. Per quanto riguarda le esenzioni dal pagamento resta ferma quella prevista per gli anziani che abbiano raggiunto i 75 anni e presentino un reddito basso: la soglia di reddito cui è collegata l’esenzione viene portata a 8.000 euro (fino a tutto il 2015 era fissata a 6.713,98). A tal fine, si tiene conto del reddito del contribuente sommato a quello del coniuge.

Per chi si trova in questa situazione o per chi non possiede il televisore per non pagare il canone in bolletta occorre inviare un’autocertificazione all’Agenzia delle entrate. Viene cancellata inoltre la possibilità di chiedere la disdetta dal pagamento del canone Rai tramite il cosiddetto suggellamento, ossia la richiesta indirizzata all’Agenzia delle Entrate con cui si chiede di i rendere inutilizzabile il televisore, chiudendolo in appositi involucri e non pagando così più l’imposta

Leasing

Il leasing immobiliare è un’operazione di finanziamento con cui una banca acquista o costruisce un immobile sulla base delle indicazioni del cliente. La banca lo concede poi in locazione al cliente che paga un canone periodico e al termine del periodo di locazione può riscattare il bene pagando un prezzo concordato all’inizio ovvero può anche decidere di non acquistare l’immobile quindi di restituirlo alla banca. Per i periodi di imposta dal 2016 al 2020, i giovani che all’atto di stipula del contratto di leasing, abbiano meno di 35 anni e un reddito complessivo non superiore a 55mila euro e non siano titolari di immobili a destinazione abitativa, possono fruire di una detrazione Irpef al 19% sul canone di locazione pagato per un importo massimo di 8mila euro annuo. In caso di riscatto dell’immobile la detrazione Irpef è su un ammontare massimo di 20mila euro. Per coloro che hanno 35 anni e oltre, la detrazione Irpef spetta alle medesime condizioni ma su importi ridotti alla metà (4mila per i canoni di locazione e 10mila euro per il riscatto del bene).

Acquisto casa agevolazione Iva

Solo per il 2016 si prevede la detrazione dall’Iperf al 50% dell’Iva dovuta sull’acquisto di unità immobiliare a destinazione residenziale, di classe energetica A o B, cedute da imprese costruttrici. La detrazione deve essere divisa in 10 quote annuali di pari importo.

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