Mini loft: la casa recupera spazio con nuovi soppalchi

Il monolocale di 45 mq è stato ampliato con un soppalco doppio che aggiunge due camere sopraelevate a vista e riproporziona l'altezza.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Fotografa Cristina Fiorentini
Pubblicato il 07/08/2013 Aggiornato il 05/09/2018

In un edificio d’epoca, gli interventi su uno spazio al piano terra hanno permesso di riorganizzare gli interni, sfruttando la straordinaria altezza per ricavare due soppalchi  adibiti a zona notte. In primo piano i materiali: dai mattoni a vista della parete centrale alla resina dei pavimenti.
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  • La zona giorno del miniappartamento si caratterizza per lo slancio verticale della parete in mattoni a vista la cui continuità è interrotta, in alto, dalla profondità di una nicchia decorativa, utilizzata come piano d’appoggio. La zona conversazione è arredata con il divano Magnum di Flexform – rivestito in tessuto Todi grigio antracite – al quale è accostata la poltrona Barcelona di Mies van der Rohe (Knoll). Affiancata da una base portatv, la libreria con struttura e ripiani in cristallo è il modello Teso di Renzo Piano per FontanaArte.

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  • Nel monolocale con la ristrutturazione sono stati conservati alcuni tratti architettonici originali dell’edificio: come le aperture vetrate affacciate sul cortile e i soffitti in legno a cassettoni, ripuliti e trattati per proteggerne la superficie. L’altezza è sfruttata con due soppalchi identici uno su un lato e uno sull’altro. La superficie utile è stata quindi ampliata con due aree sopraelevate che, sistemate sui lati opposti, ospitano spazi indipendenti per il riposo. Ciascuno è accessibile attraverso una scala elicoidale, realizzata su disegno con trave curvata in acciaio verniciato e pedate in cristallo temperato. Alle spalle della zona conversazione, il volume ribassato è stato chiuso e adibito a bagno.
Il soffitto è ribassato

Riproporzionata in altezza dalla soletta del soppalco, la zona cottura è delimitata anche dal volume della scala che porta al livello superiore. La composizione di stile hi-tech, illuminata da faretti in sequenza, è costituita da un monoblocco professionale in acciaio inox che integra forno, lavello e lavastoviglie; a questi elementi si aggiunge un frigocongelatore freestanding nella stessa estetica. La parete di fondo è protetta da un’alzata in cristallo temperato, nello stesso materiale è anche il piano del tavolo da pranzo, che poggia su due semplici cavalletti. In ferro e legno, la struttura del soppalco è costituita da putrelle verniciate, lasciate a vista: la soletta è in lamiera grecata di forte spessore dipinta di bianco; il piano di calpestio è rivestito in rovere sbiancato. A pavimento il massetto in cemento è stato rivestito con una resina epossidica di colore bianco opaco, che si uniforma con la tinteggiatura all’acqua delle pareti.

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  • Nell’angolo cottura il monoblocco inox completo di elettrodomestici è il modello Quadra Modular di Ilve; di Liebherr il frigocongelatore. Al tavolo, realizzato su disegno, sono accostate le sedie Ring di Philippe Starck per Driade. Nel sottofinestra il climatizzatore è Unico Star di Olimpia Splendid, che funziona senza unità esterna; i radiatori sono invece quelli originali Liberty, in ghisa.
Un bagno in bianco e grigio

Sfruttato al centimetro, il bagno di ridotte dimensioni è stato comunque organizzato in modo da individuare tre spazi ben distinti: a quello centrale, occupato dalla zona lavabo, si affiancano un vano per i sanitari separato da un divisorio vetrato e, dall’altra parte, il box doccia e la rientranza che ospita la zona lavanderia. L’ambiente è comunque reso omogeneo dal rivestimento in pietra naturale di colore grigio scuro: sulle pareti la lavorazione a spacco del materiale permette di avere superfici “al naturale”, leggermente irregolari.

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  • La struttura del lavabo prevede un bacino di grandi dimensioni integrato nel top: si tratta del modello Easy, collezione Aqua di Idea Group. Di Fantini, serie Nostromo Small, la rubinetteria a parete, mentre i rivestimenti in pietra a terra e a parete appartengono alla serie African Blue di Artesia.

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  • Sui due soppalchi gemelli, adibiti a zona notte,sono stati sistemati letti tessili con contenitore interno, entrambi modello Sommier di Tessilform. L’illuminazione è ottenuta con faretti fissati su una trave a soffitto: appartengono alla serie Alea di Ego Luce. Mattoni a vista decorano la parete centrale a doppia altezza, che è stata ripulita dall’intonaco preesistente e restaurata, riportando alla luce la superficie grezza e leggermente irregolare del laterizio. Uno schermo parziale è stato applicato alle balaustre dei soppalchi: pannelli in vetro acidato, scorrendo lungo binari, possono chiudere alternativamente le diverse zone.
Il progetto del monolocale in stile loft

L’appartamento è stato ricavato dalla ristrutturazione di uno spazio affacciato su una corte interna e precedentemente adibito a laboratorio.  L’intervento ha comportato, oltre al riassetto degli interni, anche il consolidamento delle strutture verticali e orizzontali e il completo rifacimento degli impianti; sono state invece mantenute le forme e le dimensioni originarie delle grandi aperture. Un ambiente unico integra il soggiorno, l’area pranzo e la zona operativa in linea della cucina. Soltanto il bagno, che è preceduto da un antibagno con lavanderia – occupa un locale separato.  La doppia altezza dei soffitti ha permesso di ricavare, uno di fronte all’altro, due soppalchi speculari, accessibili con scale indipendenti (per una superficie totale di 23 mq). Ciascuno è adibito a zona notte e attrezzato con letto e guardaroba.

 

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casa-fiorentini-aonie-esternoLa facciata dell’edificio dal lato della corte interna non ha subìto modifiche in fase di ristrutturazione. Sono stati conservati i serramenti, le grate e il portoncino d’ingresso in legno, che si chiude a libro formando una sorta di bussola; soltanto i vetri sono stati sostituiti.

Progetto: arch. Consuelo e Giuseppe Coti, Via Ponte Furio 26, Crema – Tel. 0373/250160 – Foto di Cristina Fiorentini
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