Le rose vincitrici del concorso internazionale di Monza

Il concorso al Roseto della Villa Reale di Monza premia ogni anno le nuove creazioni: rose che potrebbero avere un futuro radioso oppure che non verranno mai commercializzate. In ogni caso resteranno a testimoniare la loro presenza nel roseto, uno dei più belli d’Italia. Ecco i fiori vincitori del 2013.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 15/06/2013 Aggiornato il 15/06/2013
Roseto Niso Fumagalli Monza

Venerdì 24 maggio al Roseto “Niso Fumagalli” della Villa Reale di Monza, si è tenuta la 49a edizione dei Concorsi Internazionali per Rose Nuove organizzati dall’Associazione Italiana della Rosa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monza e con il patrocinio di Candy Group. Ai Concorsi 2013 sono state presentate 77 nuove varietà di rose create da 25 rosaisti di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Svizzera. Gli italiani sono in aumento rispetto alle passate edizioni, segno del crescente interesse per questo fiore; mentre come sempre la presenza più forte è quella dei francesi con 11 ibridatori. Per tradizione, i Concorsi di Monza hanno una madrina: quest’anno l’onore va a Chiara Gamberale, scrittrice e conduttrice radiofonica e televisiva. E dopo la selezione… ecco i premi alle splendide rose vincitrici.

rosa ibrido di tea di Orard, ibridatore francese, a una rosa per ora senza nome, identificata come ORA 9898B

Il premio più importante dei concorsi di Monza va, da sempre, alla rosa più profumata. Ed è stato assegnato all’ibrido di tea di Orard, ibridatore francese, a una rosa per ora senza nome, identificata come ORA 9898B. Il suo odore potente, tipo “Damascena”, ha una nota fruttata molto pronunciata fragola-kiwi-ananas e tocchi di crema. È un profumo molto attuale, nella tendenza delle fragranze moderne floreali-fruttate.

rosa ELAINE PAIGE TM di Poulsen Roser color rosa chiaro

Nella categoria Ibridi di Tea e Grandiflora (con 26 in concorso) ha vinto la medaglia d’oro la rosa ELAINE PAIGE TM di Poulsen Roser (Danimarca); il colore è rosa chiaro.

rosa varietà MEIpeporia dell’ibridatore francese Alain Meilland color rosso

Tra le Floribunde (27 in concorso) vince una rosa di colore rosso ancora senza nome, della varietà MEIpeporia dell’ibridatore francese Alain Meilland. Questa rosa si è aggiudicata anche il premio come migliore “Rosa per l’Arredo Urbano” indetto dal comune di Monza.

sarmentosa non denominata della varietà di rose ADAphyri ibridata da Michel Adam color albicocca

La vincitrice della categoria rose Arbustive (12 in concorso), Sarmentose (7) e Tapezzanti (6) è stata la sarmentosa non denominata della varietà ADAphyri ibridata da Michel Adam (Francia) di colore albicocca.

“La più bella rosa italiana” è stata proclamata A.I.ROSA una floribunda creta da Claudio Cazzaniga di color rosa carico

“La più bella rosa italiana” è stata proclamata A.I.ROSA una floribunda creta da Claudio Cazzaniga di color rosa carico.

 

Un giardino legato a un concorso

Dal 1966 a maggio quando le piante dovrebbero presentarsi in fiore e in buono stato vegetativo, ogni anno viene indetto il prestigioso Concorso per rose nuove. Questo evento sin dall’inizio ha avuto il merito di riportare l’attenzione su una caratteristica che le rose moderne del periodo stavano progressivamente perdendo: il profumo. Merito che è stato col tempo riconosciuto da tutti perché oggi sono pochi i concorsi che non dedichino un premio specifico a questa caratteristica. Proprio in quest’ottica di attenzione e specializzazione si inserisce la collaborazione con due esperti profumieri come Maurizio Cerizza e Philippe Sauvegrain per meglio descrivere le caratteristiche dell’essenza della rosa prescelta. Tre sono i premi fin dalla prima edizione: la rosa profumata, la rosa italiana e la rosa dell’anno, cui nel tempo si sono aggiunti quelli delle specifiche categorie. Al concorso nel corso degli anni hanno partecipato ibridatori da tutto il mondo e i fiori hanno trovato qui una ribalta in grado di apprezzarle e riconoscerne le qualità. La giuria non è composta solo di tecnici ma si è sempre qualificata per la presenza di esponenti della cultura come scrittori e poeti, giornalisti, artisti, personalità dello spettacolo e della moda che possono apprezzare il bello nella sua accezione di pura suggestione, libera da considerazioni agronomiche. Sono state più di 4.000 le nuove varietà presentate in concorso a Monza. Nel 2003, il Roseto è stato insignito dalla World Federation of Rose Societies dell’“Award Garden of Excellence”, riconoscimento conferito solo alle realtà di pregio riconosciuto a livello mondiale dove compare accanto ad altri roseti come, per citarne due soltanto, il “Roserai de l’Hay du Val de Marne” in Francia e il “Victoria State Rose Garden” in Australia.

Info

Il Roseto “Niso Fumagalli” si trova nel Parco della Villa Reale di Monza ed è aperto gratuitamente. Maggio e giugno: da martedì a domenica; luglio: dal lunedì al venerdì; agosto: chiuso; settembre-aprile: dal lunedì al venerdì. Per informazioni rivolgersi all’Associazione Italiana della Rosa http://www.airosa.it

immagini: Roseto Niso Fumagalli, Monza

 

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