Il check-up delle piante di casa

Le piante di casa, se di provenienza tropicale, apprezzano le elevate temperature interne. Quello che nessuna pianta ama è la secchezza dell’aria che ne deriva, soprattutto negli appartamenti in città riscaldati da impianti di tipo centralizzato. Vediamo come curarle al meglio.

Francesca Meinardi
A cura di Francesca Meinardi
Pubblicato il 06/01/2017 Aggiornato il 06/01/2017
piante di casa

Idratazione

In casa, se le piante non sono irrorate spesso con acqua,  rischiano di soffrire per una scarsa idratazione e un’umidità non sufficienti. Si controlli quindi che a ogni vaso corrisponda sempre un sottovaso ricco di argilla espansa, per mantenere l’umidità, e un buon livello di acqua; e ci si ricordi di idratare in modo adeguato l’apparato fogliare con uno spruzzino. È auspicabile che l’acqua sia distillata per evitare che si formino micro macchie di calcare sul dorso delle foglie.

Se cadono le foglie

Un controllo importante è quello verificare se ai piedi di alcuni vasi siano cadute delle foglie. In caso affermativo le piante potrebbero essere inavvertitamente state spinte troppo vicine a una fonte di calore, magari durante le pulizie, e quindi aver limitato da sole la traspirazione attraverso la caduta delle superfici fogliari: se la situazione non cambia si rischia che la pianta possa morire.

Correnti d’aria

Le beniamine di casa non amano nemmeno le correnti d’aria ed è importante fare attenzione a metterle al riparo; in caso contrario si inizierebbe a notare il bordo delle foglie assumere un colore marrone.

Concime

Durante l’inverno non è necessario concimare con assiduità dal momento che le piante si trovano in uno stato di parziale riposo, ma il caldo e la luce dell’appartamento in qualche modo stimolano la produzione, benché molto rallentata, di foglie e in alcuni casi anche di fiori; si può in questo caso intervenire con concimi organici a cessione lenta quando la pianta sia stata indebolita da correnti fredde o dalla permanenza in luoghi non sufficientemente illuminati.

Controllo sanitario

Soprattutto se nascono alcuni teneri butti, si deve eseguire un attento controllo della pianta per verificare l’assenza di afidi che ne sono voraci. L’ambiente eccessivamente secco favorisce la diffusione degli acari, ma quello con un alto tasso di umidità e un ambiente molto riscaldato, crea le condizioni ambientali perfette per il propagarsi della cocciniglia.

I bonsai

Per quanto riguarda i bonsai, è fondamentale controllare che le condizioni illuminanti siano adeguate: scarsa luce favorisce la formazione di zuccheri in quantità inferiori a quelli di cui la pianta necessiterà al momento della ripresa vegetativa primaverile, o nel caso in cui si trovi a dover fronteggiare uno stato di sofferenza.
 

togliere la polvere dalle Piante di casa

1. Con l’aumento delle temperature la polvere in casa si eleva in modo sensibile. Per aiutare la traspirazione dell’apparato aereo si passi un panno umido sulle foglie così da liberarne la superficie da ogni impurità.

sfoltire rami in inverno

2. Le piante non vanno potate in inverno, vanno però sfoltiti i rami secchi, quelli storti o che presentano malattie, o ancora quelli che fuoriescono dalla chioma.

ossigenare terra con un sarchietto

3. Bisogna fare attenzione a ossigenare di tanto in tanto anche la terra del vaso con un sarchietto per allontanare eventuali insetti dal vaso. Un passo fondamentale è quindi quello di controllare che le piante non abbiano parassiti.

 

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