Fiori commestibili da coltivare in vaso

Alcuni fiori possono essere coltivati in vaso oltre che per il valore estetico anche per le proprietà officinali e commestibili: nasturzio, calendula, viola del pensiero e begonia possono essere aggiunti alle insalate per dare un tocco di colore e un sapore diverso.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 03/05/2015 Aggiornato il 03/05/2015
nasturzio

Chi vuole provare ad assaggiare i fiori, evidentemente non può usare quelli acquistati a scopo ornamentale nei garden. Esistono piante coltivate solo per uso commestibile che si vendono presso gli ortolani più forniti con etichette specifiche. Chi sceglie di coltivarli in vaso o in cassetta deve sapere che è sconsigliato l’utilizzo di concimi e assolutamente vietato quello degli antiparassitari. Ecco qualche indicazione pratica.

Nasturzio

Sia i fiori che le foglie donano ai piatti un caratteristico sapore agro-piccante che si adatta alla preparazione di insalate e cibi in agrodolce (come aroma possono sostituire i capperi). Sono anche dotati di un alto contenuto in vitamina C e aiutano la digestione. Per la coltivazione in vaso sul terrazzo è adatto Tropaeolum majus scelto in varietà nane che raggiungono l’altezza di 30 cm. Questa erbacea è un’essenza annuale adatta alla coltivazione in pieno sole. Fiorisce da giugno fino ad ottobre producendo fiori di colore differente dal giallo, all’arancione, al rosso. Utilizzare un terriccio leggero composto da tre parti di terriccio universale due di sabbia e una di torba. Durante l’estate annaffiare regolarmente.

Calendula

Sia le foglie che i petali di questo fiore possono essere utilizzati per la preparazione di insalate, zuppe, frittate, pasta e risotti, a cui donano un gusto leggermente amaro. Il fiore di calendula essiccato, può essere un ottimo sostituto dello zafferano. Calendula officinalis è un’erbacea annuale con portamento eretto, che raggiunge l’altezza massima di 50-70 cm. Fiorisce per tutta l’estate, le foglie sono lanceolate, spesse e ricoperte da una densa peluria che le conferiscono un aspetto vellutato. I fiori sono di colore giallo oro, arancio o bianchi, larghi uno o due centimetri. Non è particolarmente esigente e si adatta bene alle diverse situazioni climatiche, preferisce il pieno sole. Le piante preferiscono terreni ricchi di sostanza organica, leggeri, ben drenati per favorire il rapido sgrondo delle acque in eccesso. Annaffiare regolarmente in modo che il terreno rimanga sempre umido ma non fradicio specialmente quando la pianta è in fiore. Attenzione ai ristagni idrici che non sono tollerati.

Viola del pensiero

I fiorellini di colore viola in cucina possono essere uniti alle insalate per il loro sapore delicato e perché apportano vitamina C. Per le più esperte, possono essere anche canditi. Viola tricolor, la viola del pensiero, è caratterizzata da foglie ovate crenate ai margini e fiori larghi 1-4 cm di colore variabile: viola, giallo, crema, porpora scuro. Sboccia da maggio a settembre. Da questa specie sono stati realizzati numerosi ibridi allo scopo di allungare le fioriture e di ottenere fiori più grandi. Per esempio V. x wittrockiana e V. tricolor maxima. Le viole non producono un apparato radicale profondo e sono quindi adatte ad essere coltivate in vaso. Non sono piante esigenti ma è consigliabile rinvasarle ogni anno tra settembre e ottobre. Scegliere sempre un terreno fresco, con il giusto quantitativo di sali minerali. Allo scopo è consigliabile mescolare concime a lenta cessione direttamente al terreno. In alternativa, ad ogni annaffiatura aggiungere all’acqua una piccola quantità di concime per piante da fiore. In primavera annaffiare un paio di volte a settimana, in estate mantenere il terriccio sempre fresco.

Begonia semperflorens

I fiori sono caratterizzati da un sapore acidulo e un po’ aspro, simile al limone, sono ricchi di vitamine ed hanno proprietà rinfrescanti e antiinfiammatorie. Se associata alla menta piperita, in estate si può mettere a macerare nell’acqua per creare una bevanda fresca e rigenerante. La begonia è un’erbacea perenne che, nei nostri climi, viene coltivata come pianta annuale. Raggiunge al massimo 40-50 cm di altezza e fiorisce da giugno a ottobre, con corolle bianche, rosse o rosa. Coltivare su un substrato formato da tre parti di terriccio torboso e una parte di sabbia grossolana. È importante assicurare alle piante un buon drenaggio: si consiglia di mettere sul fondo del vaso almeno 3-4 cm di argilla espansa o corteccia. Annaffiare le piante a seconda della temperatura esterna avendo cura di far asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra.

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