Detrazione fiscale per lavori di adeguamento antisismico

Fino al 31 dicembre 2016 chi esegue lavori di adeguamento antisismico del proprio immobile, che si trovi in zona sismica ad alta pericolosità, ha diritto alla detrazione fiscale al 65%.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 23/10/2016 Aggiornato il 23/10/2016
vista Ravenna - Rapporto annuale ISTAT 2019

Tra gli interventi sugli immobili che permettono di godere della detrazione fiscale troviamo i lavori di adozione di misure antisismiche. Tali interventi rientrano sì nella detrazione Irpef relativa alla ristrutturazione ma la misura dell’agevolazione è più alta, non il 50% bensì il 65% delle spese effettuate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016, a meno di eventuali proroghe.

La detrazione Irpef per le spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche riguarda costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità. In particolare tali lavori riguardano l’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica delle abitazioni e devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente. La detrazione Irpef al 65%, da calcolare su un importo complessivo massimo di 96mila euro per unità immobiliare – e da ripartire in dieci quote annuali di pari importo direttamente della dichiarazione dei redditi – può essere fruita dai proprietari o detentori dell’immobile come i conduttori a patto che:

  • l’intervento sia effettuato su costruzioni adibite ad abitazione principale
  • le spese siano a carico di chi poi fruisce della detrazione fiscale
  • l’immobile si trovi in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) che sono indicate nell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri del 2003.

Come gli altri interventi, anche per quelli di messa in sicurezza statica delle costruzioni in zone sismiche, per avere la detrazione fiscale occorre che le spese siano pagate mediante bonifico, bancario o postale, parlante che contenga una serie di elementi quali:

  • la causale del versamento che si riferisce alla normativa (articolo 16 Dpr 971/1986)
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento

Al momento del pagamento del bonifico, banche o le Poste opereranno una ritenuta d’acconto pari all’8%.

Nella prossima Legge di Stabilità, la detrazione fiscale al 65% per misure di adeguamento antisismico potrà essere prorogata al 2017 e forse estesa anche alle seconde case e ai condomini.

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