Cucine: secondo progetto più preventivo

Cucina di qualità contenendo i costi. Eccoci al secondo appuntamento con gli showroom per la richiesta di un progetto con preventivo. Questa volta di una composizione in linea. Non mancate di seguire la terza "puntata" nei prossimi giorni.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 03/06/2013 Aggiornato il 03/06/2013

Dopo il primo appuntamento con i rivenditori di cucine, un prodotto il cui acquisto è decisamente impegnativo, eccoci alla seconda puntata (la terza è di imminente programmazione).
Il costo totale della cucina – ricordiamolo – è costituito da diverse voci: prezzo di listino, Iva, “trasporto e montaggio” (di solito tra il 5 e il 9%). A volte il rivenditore applica uno sconto, che nella pratica in realtà annulla l’incidenza di consegna e installazione, perché le cifre più o meno si equivalgono.
Entriamo dunque nello showroom di Stosa Cucine, muniti di piantina del locale da arredare con le indicazioni della posizione degli impianti (gas, acqua, luce) e iniziamo a prendere visione dei modelli esposti. Una volta che ci siamo fatti un’idea informandosi anche su colori e materiali a catalogo, ci sediamo con il progettista del punto vendita e iniziamo a mettere a punto la nostra cucina.

Orientarsi fra materiali e finiture

La scelta di alcune finiture al posto di altre è fondamentale perché i costi cambiano notevolmente. Le cucine esposte nelle vetrine degli showroom, in genere, seguono l’ultimissima tendenza e mettono in mostra le finiture presentate a Eurocucina, la più importante fiera del settore. All’interno si trovano però anche soluzioni più tradizionali. Il rivenditore poi illustrerà tutte le possibilità da catalogo. L’entità del preventivo è data certamente dalla qualità dei materiali che si scelgono. Di solito, ogni modello è disponibile – con prezzi decisamente diversi – con ante in nobilitato o laminato, oppure in essenza o laccato. Le prime più economiche sono realizzate con pannelli in particelle di legno e rivestimenti resistenti e facili da pulire; le seconde, invece, impiallacciate o verniciate in diversi strati per una migliore resistenza ai graffi, hanno maggior pregio e costano pertanto di più. Altra voce importante nel preventivo sono i piani di lavoro. Quelli in laminato, così come quelli in nobilitato, hanno il vantaggio di imitare altre superfici (colorate laccate, effetto pietra o legno, persino nelle sue apprezzate versioni materiche come il tranché). Molto resistenti, rappresentano il prodotto di primo prezzo, anche se all’interno della categoria vi sono laminati di qualità decisamente superiore, come gli HPL (High Pressure Laminate). Seguono, quanto a costi, i ricomposti di quarzo e i prodotti ceramici (tipo Laminam e Silestone) per arrivare ai più costosi acrilici (tipo Corian o Solid Surface) che hanno in più il pregio di non richiedere giunture a vista anche per top di dimensioni maxi.

 

Scelta del modello tra quelli in esposizione nel negozio

In questo caso, tra le cucine esposte nello showroom, ne scegliamo una di cui chiediamo un progetto che si sviluppi in lunghezza. La composizione in linea dovrà comprendere anche due moduli a colonna. Inoltre, non volendo rinunciare all’effetto dinamico della composizione vista in negozio, caratterizzata da altezze diversificate, suggeriamo di prevederle anche nel nostro progetto (colonne, basi e basi ribassate con tre differenti altezze) e di spezzare l’insieme dei pensili con lo stesso modello di cappa d’arredo.

cucina Milly di Stosa Cucine con laminato lucido grigio piombo e grigio cenere

In laminato lucido grigio piombo e grigio cenere, la cucina scelta è Milly di Stosa Cucine, che ha un elemento a giorno bordeaux. La grande modularità della collezione consente di progettare composizioni personalizzate secondo le diverse esigenze di spazio, anche quelli più contenuti, e nel migliore dei modi. Le soluzioni storage, dai cestoni ai cassetti, sono internamente organizzate con accessori che ne ottimizzano la capienza. Per un agevole utilizzo della parte retrostante, in cassetti e cestoni risultano fondamentali l’estrazione totale (con altezza spondine di 8,6 cm), la presenza di guide in acciaio con rotelle in plastica e la portata dinamica di 30 chili. Inoltre, i sistemi di scorrimento che il modello monta di serie utilizzano componenti efficienti e affidabili per una maggiore resistenza all’usura. http://www.stosa.it

Il progetto e il preventivo di una composizione in linea, che si sviluppa in lunghezza

 
preventivo e costi progetto render cucina stosacucine-prevetivi-stosa-pianta
A) Mobile frigorifero con ante e fianchi nella stessa finitura, L 60 x P 60 x H 204 cm398 €
B) Mobile per forno e per micronde + 2 fianchi nella stessa finitura delle ante, L 60 x P 60 x H +204 cm483 €
C) Base con cestone ribassato, L 120 x P 60 x H 36 cm320 €
D) Base per piano cottura con cestoni, L 90 x P 60 x H 72 Cm460 €
E) Anta per lavastoviglie, L 60 cm85 €
F) Base per lavello dx, L 60 x P 60 x H 72 cm235 €
G) Top Unicolor bianco su misura, L 330 x P 60 x H 6 cm390 €
H) Alzatina alluminio su misura, L 330 x H 6 cm42 €
I) Zoccolino in alluminio, L 450 x H 12 cm67 €
L) Pensile apertura vasistas, L 120 x P 33 x H 36 cm284 €
M) Pensile libreria, L 120 x H 36 x P 33 cm449 €
N) Pensile scolapiatti inox, L 120 x P 33 x H 72 con apertura a soffietto682 €
Totale3.895 €

 

GLI ELETTRODOMESTICI: Frigorifero 800 €, Forno 600 €, Microonde 650 €, Piano cottura 500 €, Lavastoviglie 145 €, Lavello 301 €, Cappa in acciaio 1.799 € – TOTALE 4.795 euro

  • Prezzi Iva inclusa, forniti da: showroom Appio Arredi, Via Appia Nuova 43, Ciampino (Roma), Tel. 06/79349736.
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