Cucina a vista o separata?

Oggi, con modelli sempre più ricercati esteticamente, la tendenza è quella di privilegiare la cucina a vista, ma sono ancora tantissimi i sostenitori della cucina separata dal living. Entrambe le soluzioni hanno pro e contro. Vediamoli.

Alma Dainesi
A cura di Alma Dainesi
Pubblicato il 23/08/2017 Aggiornato il 23/08/2017
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Come sempre, anche nel caso della cucina a vista o separata, si tratta innanzitutto di un problema di spazio, quindi conviene prima di tutto valutare questo aspetto. A Milano, per esempio, il nuovo regolamento edilizio (entrato in vigore alla fine del 2014) prevede che il soggiorno con eventuale spazio di cottura abbia una superficie di 17 mq (senza spazio cottura 14 mq). La superficie minima per la cucina è di 5 metri quadri. Al di là delle misure minime, bisogna vedere se i due ambienti separati consentono comunque di muoversi agevolmente perché altrimenti, meglio avere un unico spazio comodo invece di due sacrificati.

Un altro fattore fondamentale nella scelta è lo stato di fatto: se la casa è in costruzione, spesso si può intervenire sulla pianta e optare per la cucina a vista o separata, ma se invece si acquista una casa finita, occorre verificare se è conveniente modificarne il layout. Se cucina e soggiorno, per quanto separati sono contigui, risulta più facile farne un ambiente unico, demolendo il tramezzo che li divide, così come è possibile costruire una parete nel caso opposto (resta comunque il problema dei pavimenti, sui quali in ogni caso è necessario intervenire). Diverso il discorso se i due locali non sono vicini, e bisogna spostare gli impianti della cucina, perché ciò comporta spese supplementari.

Non dimenticare poi di considerare lo stile di vita: l’ambiente open è indicato a chi ha una concezione meno formale e più fluida della casa, perché comporta che una zona di servizio, come la cucina, resti a vista anche quando si ricevono gli ospiti. Il che ha anche tanti vantaggi, come quello di condividere il momento della preparazione, che può essere anche molto conviviale, ma anche qualche svantaggio (il disordine, la diffusione degli odori per esempio).

Infine l’aspetto estetico: quando i due ambienti sono separati, ognuno può avere un suo stile, mentre se la cucina è a vista nel living, i mobili devono integrarsi armoniosamente e così pure le finiture delle pareti e dei pavimenti (meglio sarebbe averne uno solo). Le due funzioni possono comunque essere distinte, per esempio creando altezze diverse con l’ausilio di controsoffitti.

Una scelta a metà tra le due è quella di avere solo una divisione parziale tra i due ambienti, attraverso una quinta in muratura o una parete vetrata, anche scorrevole.

Clicca sulle immagini per vedere full screen due esempi ben riusciti di entrambe le possibilità.

  • Collezione Linea Design "Tendenza Grafica" di Schmidt, la cucina per loft attrezzata su misura, con cappa di aspirazione decorativa. È tutto calcolato al millimetro. Le linee sono pulite, il lavello e il piano cottura sono a filo top, spiccano i materiali grezzi dell'isola centrale con l'interessante contrasto tra il color bianco opaco e il monolite color blu cobalto. Mobili senza maniglie per sottolineare l'essenzialità dell'insieme. Prezzo su preventivo. www.home-design.schmidt
  • Tutto il fascino del legno rivive nella cucina della collezione Lux Classic di Snaidero caratterizzata da ante a telaio in rovere barrique. La zona operativa in acciaio inox integra cottura e lavaggio. È prevista la possibilità di inserire anche in vetro, come quelle dei pensili in foto, per alleggerire l’estetica d’insieme. Prezzo su preventivo. www.snaidero.it
cucina a vista attrezzata su misura, con cappa di aspirazione decorativa Collezione Linea Design "Tendenza Grafica" di Schmidt

Collezione Linea Design “Tendenza Grafica” di Schmidt, la cucina a vista è attrezzata su misura, con cappa di aspirazione decorativa. È tutto calcolato al millimetro. Le linee sono pulite, il lavello e il piano cottura sono a filo top, spiccano i materiali grezzi dell’isola centrale con l’interessante contrasto tra il color bianco opaco e il monolite color blu cobalto. Mobili senza maniglie per sottolineare l’essenzialità dell’insieme. Prezzo su preventivo. http://www.home-design.schmidt

cucina in legno collezione Lux Classic di Snaidero con ante a telaio in rovere barrique

Tutto il fascino del legno rivive nella cucina della collezione Lux Classic di Snaidero caratterizzata da ante a telaio in rovere barrique. La zona operativa in acciaio inox integra cottura e lavaggio. È prevista la possibilità di inserire anche in vetro, come quelle dei pensili in foto, per alleggerire l’estetica d’insieme. Prezzo su preventivo. http://www.snaidero.it

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