Conto termico: come presentare la domanda per l’accesso agli incentivi

La domanda di accesso al Conto Termico deve essere presentata tramite il sito del Gse. La procedura da seguire.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 04/08/2013 Aggiornato il 04/08/2013
Conto termico: come presentare la domanda per l’accesso agli incentivi

La domanda di accesso al Conto Termico deve essere presentata con accesso diretto, compilando personalmente la scheda di domanda disponibile sul sito del Gse. O incaricando della compilazione il tecnico che ha seguito la pratica. L’intervento deve essere concluso e non possono essere trascorsi più di 60 giorni dalla fine dei lavori. L’unica eccezione è per chi ha effettuato l’efficientamento energetico con l’utilizzo delle fonti rinnovabili dal 3 gennaio e per tutta la prima parte del 2013: in questo caso la scadenza è entro il 15 settembre, 60 giorni da quando (lo scorso 15 luglio) è stata resa accessibile sul sito del Gse la piattaforma per l’accesso alla domanda. La scadenza è fissata dall’esaurimento dei fondi a disposizione. La procedura per la presentazione della domanda è semplice, ma occorre seguirla attentamente per evitare errori che ne annullerebbero la validità.

La procedura, passo per passo

Il primo passo è la registrazione sul sito del GSE ( https://applicazioni.gse.it) in qualità di “soggetto responsabile” (un obbligo che spetta a tutti, privati e pubbliche amministrazioni), indicazione valida sia per il privato cittadino sia per l’eventuale geometra incaricato di svolgere la pratica. Quindi, occorre andare nella sezione dedicata alla modalità d’intervento. Il deposito ha un costo pari all’1% del contributo eventualmente riconosciuto e sarà trattenuto sulle rate annuali, con un massimale di 150 euro di imponibile.

I FASE: inserimento dei dati.

Sarà necessario indicare le informazioni anagrafiche sull’edificio o l’unità immobiliare e sugli impianti tecnologici sostituiti, oltre ai dati dell’intervento. La conoscenza di queste informazioni permette anche al singolo cittadino di effettuare da solo la comunicazione. L’invio della domanda dovrà essere corredato dalle fatture e dai bonifici dei pagamenti che, per essere ritenute ammissibili, devono riferirsi alle spese sostenute per i soli interventi oggetto della richiesta di incentivo. Al termine della prima fase sarà rilasciato un codice identificativo numerico abbinato alla pratica.

II FASE: scheda di domanda e importo del contributo.

Terminata la procedura di invio dei dati, il portale GSE genererà in automatico la scheda – domanda (composta dalla scheda tecnica con le informazioni sull’intervento e dalla richiesta di concessione degli incentivi) precompilata in base alle indicazioni fornite e completa delle condizioni contrattuali generali. Una tabella riporterà l’importo del contributo a cui si ha diritto. Il soggetto responsabile dovrà stampare, firmare ed inviare il contratto all’indirizzo del GSE.

III FASE: risposta del GSE ed erogazione del contributo.

Entro 60 giorni dall’invio, sarà compito del GSE elaborare la pratica, verificare la correttezza dei dati e rendere disponibile la lettera di avvio dell’incentivo, con la scheda-contratto e una tabella che dettaglia anche la ripartizione delle rate. L’ultimo obbligo burocratico sarà quello di accettare on-line l’elargizione del contributo. Pari al 40% della spesa sostenuta per l’intervento. Erogata in 2 o 5 anni a seconda della tipologia e dell’importo dell’intervento (se il rimborso è però inferiore ai 600 euro, il rimborso avverrà in una soluzione unica).

In collaborazione con Mariagiovanna Ferrante e Silvio Rezzonico

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