Coltivare la frutta in vaso

È possibile! Basta scegliere piante di dimensioni contenute che possono svilupparsi bene anche in contenitore. La frutta avrà aspetto normale, anche se sarà meno abbondante.

Giovanna Rio
A cura di Giovanna Rio
Pubblicato il 05/09/2017 Aggiornato il 05/09/2017
Coltivare la frutta in vaso

Per la produzione di frutta fresca, ma anche per arredare il terrazzo o il balcone, oggi sono sempre più apprezzati gli alberi da frutta in vaso. Grazie all’attività di selezione delle varietà, è possibile avere a disposizione piante da frutto di sviluppo limitato, adatte alla coltivazione in contenitori e alla crescita in spazi ristretti. In tal modo si può godere dei prodotti di un piccolo frutteto in uno spazio limitato.

Piante nane

Oggi gli alberi da frutto coltivabili in vaso sono varietà a portamento nano o semi-nano che, in fase adulta (al quinto-sesto anno di vita) raggiungono l’altezza di due metri e sono poco sviluppati in larghezza.
Oltre ad essere poco ingombranti, gli alberi da frutta in vaso sono rustici, facili da coltivare, bisognosi di scarsi interventi di potatura.
La frutta prodotta avrà dimensioni simili a quelli presenti su piante coltivate in piena terra, anche se in quantità inferiori, ma pur sempre significative.  

SPECIE E VARIETA’

Melo, pero e agrumi rappresentano le specie da frutto più adatte alla crescita in vaso anche partendo da varietà non propriamente nane.
C’è tuttavia la possibilità di coltivare in contenitore altre specie di frutta in vaso con la garanzia di ottenere ottimi risultati in termini di buon sviluppo vegetativo e regolare produzione di frutti. Ecco i più facili in assoluto.

Il fico
Il fico ‘Brown turkey’ o fico viola, è abbastanza rustico. Cresce tranquillamente in vaso e in spazi ristretti, senza alcun problema di impollinazione,  con gustosi frutti che maturano tra giugno e settembre.
Prima di raccogliere i fichi bisogna tastarli delicatamente per verificarne la consistenza che deve essere morbida. Se, però, è troppo molle, il frutto potrebbe essere già appassito: in questo caso prima di mangiarlo è sempre opportuno aprirlo per verificare che dentro sia sano.
È importante garantire alla pianta un contenitore grande e profondo e sistemare il vaso in un angolo soleggiato e accostato al muro, riparato dal freddo.

Il melo
Il melo nano ‘Ballerina’ è indicato per la coltivazione in vaso perché mantiene dimensioni ridotte. In questo periodo si raccolgono i frutti, la mela è pronta quando il picciolo si stacca facilmente dal ramo e i semi all’interno sono marroni. Chi vuole acquistare una pianta dovrebbe aspettare novembre; sul fondo del vaso occorre sempre stendere uno strato di ciottoli per favorire il drenaggio dell’acqua. Durante i mesi invernali annaffiare solo nel caso il vaso sia collocato al coperto e quindi non beneficia di acqua piovana. Rinvasare ogni anno in un vaso di dimensioni un po’ più grandi.

La vite
La pianta in vaso oltre che produrre uva, è molto decorativa e rampicante, perfetta per creare una pergola. L’uva Zibibbo è la più adatta al vaso; i grappoli raggiungono la piena maturazione alla fine del mese di settembre.

Il melograno
Anche questa pianta è molto ornamentale in vaso per i bei fiori rossi che sbocciano a luglio oltre che per i frutti. Per coltivarla in vaso è indispensabile acquistare la varietà nana. Necessita di un terreno ben drenato, predilige un clima mite e teme le gelate invernali, periodo in cui è meglio ripararla dal freddo. In questo periodo i frutti stanno maturando e saranno pronti per la raccolta nel mese di ottobre. Continuare ad annaffiare in modo da mantenere umido il terriccio.

I lamponi
I lamponi adatti al terrazzo possono essere in varietà “rimontanti” o “non rimontanti”. Questi ultimi producono i suoi frutti tra giugno e luglio sui rami cresciuti l’anno precedente. I lamponi “rimontanti” fruttificano una prima volta sui rami dell’anno, da agosto a ottobre, e una seconda volta sugli stessi rami l’anno successivo tra giugno e luglio.
I lamponi rimontanti che ancora sono in produzione, adesso devono essere annaffiati con regolarità e raccolti; le varietà non rimontanti possono essere sottoposti a potatura.
Continuare ad annaffiare regolarmente tutte le piante che stanno fruttificando ed eventualmente togliere i frutti malati e quelli danneggiati.
Solo dopo la fruttificazione, effettuare la potatura con l’obiettivo di togliere i polloni inutili e ripulire la chioma dai rami rotti, malformati o mal posizionati.
In inverno mantenere le piante riparate dal freddo avvolte con un telo di tessuto non tessuto.

I vasi

Gli alberi da frutta in vaso in vendita nei garden hanno due-tre anni e generalmente sono posti in vasi di plastica, quadrati o rotondi, di diametro variabile da 18 a 24 centimetri e capacità da 4 sino a circa 10 litri.
In questi vasi, la pianta può rimanere per non più di due anni, poi va trapiantata in un contenitore più ampio, generalmente quello definitivo, che deve avere un volume sufficiente al corretto sviluppo dell’apparato radicale.
I contenitori definitivi possono essere di terracotta o di plastica e devono avere indicativamente le seguenti dimensioni:
– diametro variabile da 30 a 40 centimetri
– altezza variabile da 32 a 44-46 centimetri
Per i piccoli frutti è adatta una cassetta rettangolare di lunghezza 120 – larghezza 30 – profondità 40 cm.

Come valuti questo articolo?
12345
Valutazione: 5 / 5, basato su 1 voti.
Avvicina il cursore alla stella corrispondente al punteggio che vuoi attribuire; quando le vedrai tutte evidenziate, clicca!
A Cose di Casa interessa la tua opinione!
Scrivi una mail a info@cosedicasa.com per dirci quali argomenti ti interessano di più o compila il form!