Cane e bambino: i giochi da fare insieme

Si dice che il rapporto con un cane sviluppi nei bambini sensibilità, socievolezza, senso di responsabilità. Di certo si crea tra cane e bambino un legame particolare e i due possono diventare compagni di gioco inseparabili. A patto di conoscere le rispettive "regole del gioco". Vediamo quali sono i giochi migliori da fare insieme.

Roberta Marino
A cura di Roberta Marino
Pubblicato il 20/01/2017 Aggiornato il 20/01/2017
cane e bambino

Secondo le stime sono circa sette milioni le famiglie italiane che vivono con un cane e un milione di esse ha anche bambini piccoli. In effetti il cane è forse l’ animale domestico più amato dai bambini: tra cane e bambino si stabilisce da subito una simpatia reciproca grazie anche alla docilità e pazienza del cane nell’accettare le “intemperanze” dei bimbi e nel rispondere alle loro richieste. Per i bambini i cani sono perfetti compagni di giochi ai quali possono insegnare molte cose come dare la zampa, rispondere al richiamo, riportare oggetti ecc., con grande soddisfazione. Quali sono, quindi, i giochi che cani e bambini possono fare insieme?

  1. Un gioco semplice da fare con un bambino ancora piccolo ma già in grado di interagire con il cane può essere quello di lanciare un giocattolo o una palla e vedere come il cagnolino lo rincorre per morderlo e prenderlo. Il lancio del gioco libera, infatti, nel cane il suo istinto predatorio.
  2. Quando il bimbo è un pochino più grande può giocare a “nascondino” con il cane imparando a nascondere piccoli premi (crocchette, giochini, snack, ecc..) e invitando il suo amico quadrupede a cercarli: entrambi si divertiranno molto insieme.
  3. Bimbo e cane possono giocare anche a “tira e molla”: una semplice pallina da tennis inserita all’interno di un calzino con un nodo all’estremità si trasforma in uno spassoso gioco autoprodotto.

Un accorgimento molto importante è che i giochi del cane e del bambino non si mescolino: a ognuno il proprio spazio e le proprie cose!

Le razze di cane più adatte ai bambini

Ogni cane ha un carattere individuale e non esistono regole rigide: il rapporto con i bambini si sviluppa e matura giorno dopo giorno nel rispetto reciproco. Tuttavia esistono alcune razze (e naturalmente loro splendidi incroci meticci) maggiormente “inclini” a un’amicizia e che si rivelano ottimi compagni di giochi dei piccoli umani.

  • Labrador Retriever: secondo gli esperti è il cane più indicato per i bambini in quanto affettuoso, facile da educare, sempre pronto al divertimento
  • Golden Retriever: forse il cane migliore per accudire i bambini,  adora giocare a lungo e fare interminabili corse al parco
  • barboncino: molto paziente, apprezza naturalmente la compagnia dei più piccoli
  • setter irlandese: è il cane perfetto per tutti i bimbi energici e instancabili;
  • Terranova: lo chiamano anche  “cane babysitter“: meglio di così?
  • Collie: conosciuto come Lassie della serie televisiva e quindi già amatissimo, è molto docile e paziente
  • Bull Terrier: bollato come cane aggressivo, se ben educato è invece molto paziente e indicato per bambini caotici o molto vivaci
  • Beagle: allegro, divertente e leale. Gioca volentieri con i piccoli
  • Bulldog: piuttosto pigro è l’ideale per bambini calmi con i quali crea un legame indissolubile.

Alcune regole per mamma e papà

  • Evitare di far arrivare in famiglia un cane in concomitanza con l’arrivo di un bebè perché le nuove abitudini potrebbero creare scompiglio;
  • se si desidera portare a casa un cane (se non se ne possiede già) meglio aspettare che il bambino abbia compiuto almeno quattro anni in modo che il piccolo possa considerare l’animale non un gioco ma un essere vivente di cui prendersi cura;
  • se il bambino ha meno di un anno di vita prima di farlo avvicinare al cane si consiglia di farlo esercitare nelle carezze su pupazzi pelosi, insegnandogli a non tirare il pelo;
  • insegnare al bimbo a non tirare la coda e i baffi e a non far del male all’animale  specialmente sul muso, sul naso e nelle orecchie, parti molto sensibili e delicate;
  • spiegare al piccolo che i cani non vanno mai disturbati mentre dormono o stanno mangiando: potrebbero reagire in maniera aggressiva perché spaventati o per autodifesa;
  • prestare attenzione alle reazioni dell’animale: evitare di avvicinarsi se ringhia, mostra i denti, soffia, ha le orecchie rivolte all’indietro in segno di minaccia;
  • mai giocare a infilare la mano nella bocca del cane: i morsi, seppur involontari, potrebbero essere in agguato.
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