Acquistare casa in sicurezza: ecco le verifiche da fare

Prima di procedere all'acquisto di casa, è opportuno eseguire una serie di verifiche sull'immobile e su chi vende. Ecco quali sono.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 08/11/2016 Aggiornato il 20/05/2020
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Acquistare casa è una delle scelte economicamente più impegnative. Una volta identificato l’immobile che fa al caso proprio e raggiunto l’accordo con il venditore, prima di procedere all’acquisto, è bene però effettuare delle verifiche. Ecco quali.

In primo luogo è necessario verificare che l’acquisto che si andrà a fare di lì a breve sia sicuro. Cosa significa? Occorre accertarsi che chi vende sia realmente il proprietario di casa: in tal caso è bene farsi dare dal venditore la copia del suo atto di acquisto (che si chiama “titolo di provenienza”). La seconda verifica da fare prima di acquistare casa riguarda l’immobile vero e proprio e che non ci siano vincoli sulla casa, come ipoteche e pignoramenti: tale verifica deve essere fatta da un notaio e se accerta l’esistenza di un’ipoteca (per esempio a garanzia di mutuo), è opportuno chiedere al venditore che ne venga consentita la cancellazione prima o contestualmente al rogito.

Tra le verifiche da compiere per accertare la sicurezza dell’acquisto rientra anche l’esame sulla planimetria catastale che deve corrispondere alla situazione reale della casa. In tal caso occorre chiedere al venditore la scheda catastale ed accertarsi che corrisponda in ogni dettaglio allo stato di fatto. Infine è opportuno accertarsi che la casa sia regolare dal punto di vista edilizio, chiedendo gli estremi dei titoli abilitativi edilizi (concessione o altro) e di eventuali condoni edilizi e il certificato di agibilità.

Se poi l’immobile oggetto della compravendita si trova in un condominio, andrà accertato che il venditore abbia pagato tutte le spese condominiali che sono a suo carico fino al giorno del rogito. È opportuno anche chiedere al venditore (o all’amministratore di condominio) una copia del regolamento condominiale, per verificare eventuali limiti all’uso di singole unità immobiliari, individuare le parti comuni e quelle di eventuale uso esclusivo di singoli condomini. L’ultima verifica da fare sull’immobile riguarda lo stato degli impianti chiedendo al venditore le relative certificazioni di conformità

 

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