90 mq: ambienti moltiplicati nell’attico con vista mare

Un appartamento di recente costruzione, all'ultimo piano, è stato ampliato grazie alla chiusura di due terrazzi a tasca semicoperti. L'intervento è stato reso possibile mediante l'installazione di infissi verticali e di ampie finestre a chiusura del tetto.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 11/07/2016 Aggiornato il 25/08/2016
90 mq: ambienti moltiplicati nell’attico con vista mare

L’appartamento di 90 mq lordi abitabili era caratterizzato da un’equivalente superficie di terrazzi, di cui una metà a tasca, cioè incassati nel tetto. Con la chiusura di due di questi e una nuova distribuzione degli ambienti interni, è stato possibile ampliare il soggiorno, prima di dimensioni contenute, e ricavare una terza camera, da adibire in parte anche a studio e spazio relax. La metratura netta dell’abitazione è ora passata a circa 110 mq, con un’altezza media dei nuovi locali di 2,40 metri. Migliora anche la luminosità, grazie alle nuove finestre per tetti che illuminano in profondità gli ambienti.

 

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  • Il soggiorno è arredato con divani differenti per colore e stile: moderno quello grigio, con linee essenziali esaltate dai piedini metallici; tradizionale quello bianco, dalle forme morbide e il rivestimento fino a terra che termina con una balza. Di gusto contemporaneo il tavolo e le sedie Toy di Driade (www.driade.com). La zona conversazione è illuminata dall’alto con finestre per tetti GGL Integra elettrica di VELUX.

 

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  • L’abitazione si caratterizza per la grande luminosità, grazie agli infissi per tetti e alle portefinestre che si aprono sui terrazzi in quasi tutti i locali. La copertura ventilata e l’effetto camino prodotto dai serramenti garantiscono il comfort termico in tutte le stagioni. La cucina organizzata in linea è dotata di pensili realizzati su misura per adattarsi all’inclinazione del tetto. Il terrazzo semicoperto è predisposto per poter pranzare all’aperto nella bella stagione.

Aumento di volumetria: QUANDO è POSSIBILE
L’attico oggetto di questo intervento presentava una copertura a doppia falda inclinata, ma con un’altezza media dei locali di 2,70 metri. Caratteristiche che hanno consentito di utilizzare parte dei terrazzi a tasca per aggiungere ambienti in più, aumentando di conseguenza la cubatura dell’abitazione. L’incremento di volumetria è stato possibile grazie al Piano Casa (D. Lgs. n.112 del 25 giugno 2008) e alla conseguente legge regionale delle Marche (L. reg. 19/2010, che modifica la precedente L. reg. 22/2009), la quale “consente l’ampliamento degli edifici residenziali nel limite del 20% della volumetria esistente per ogni singola unità immobiliare”. 
• I due terrazzi sono stati chiusi mediante l’inserimento di alcune finestre per tetti e di infissi verticali nei prospetti, mentre i muri perimetrali esistenti sono stati coibentati. La stessa legge che permette l’ampliamento richiede, infatti, anche un aumento delle prestazioni termiche e acustiche, attraverso uno specifico progetto e la scelta di materiali isolanti. Consente inoltre di rendere abitabili i sottotetti con altezza media non inferiore a 2,40 m per gli spazi a uso abitativo e con altezza media non inferiore a 2,20 m per gli spazi accessori. I nuovi locali ottenuti dalla chiusura dei terrazzi hanno un’altezza media di 2,40 m e possono quindi essere utilizzati a uso abitativo.

IL PROGETTO

Il nuovo layout prevede una netta suddivisione tra zona giorno, in cui la cucina è comunicante con il living, e la zona notte, con tre camere e due bagni. Il soggiorno comunica con la cucina, che rimane però in posizione raccolta, schermata rispetto all’ingresso. Il corridoio disimpegna le tre camere da letto; quella matrimoniale ha un bagno a suo uso esclusivo, diviso in due aree funzionali.

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  • Le finestre per tetti della nuova camera sono dotate di tende esterne e tapparelle che limitano l’ingresso del calore in estate, garantendo al contempo un ottimo apporto luminoso. Nella cameretta, mobili e complementi dai colori vivaci risaltano sullo sfondo bianco delle pareti e del parquet in rovere. Il tavolo e la sedia per bambini sono della serie Mammut di Ikea (http://www.ikea.it). 

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  • Il bagno lungo e stretto viene riproporzionato visivamente inserendo la vasca su uno dei lati più corti e utilizzando piastrelle scure di piccolo formato, con fughe bianche in contrasto. La vasca in acrilico è incassata in una struttura in muratura, rivestita con piastrelle in monocottura, utilizzate anche per le pareti. Il pavimento è in gres porcellanato. La finestra è un modello a battente ad anta unica. 

IL TETTO VENTILATO

• Questo tipo di copertura offre alte prestazioni in termini di comfort e di risparmio energetico. Si tratta di un modello costruttivo dai molti vantaggi, grazie alla coibentazione – che garantisce isolamento termico – e alla ventilazione – che migliora il comportamento termoigrometrico dell’intera copertura.
• La coibentazione è particolarmente importante alla sommità dell’edificio: da questa dipende infatti la tenuta termica del tetto, punto dal quale si verificano le maggiori dispersioni di calore
• Lo strato isolante può avere spessore variabile a seconda delle condizioni e delle esigenze che, in più, vincolano la scelta del materiale (lana di roccia, pannelli legnosi, polistirene, eccetera). Questo viene valutato anche in base alla massa, oltre che alle proprietà ignifughe.
• L’aerazione prevista nella copertura (grazie alla camera d’aria interna) contribuisce al comfort degli ambienti sottostanti e a preservare la conservazione dei materiali. Infatti consente uno scambio diretto con l’atmosfera: questo significa avere nella stagione estiva una rapida espulsione dell’aria calda e in quella invernale una distribuzione uniforme su tutta la superficie del tetto del calore proveniente dagli ambienti. Il vapore acqueo viene smaltito totalmente. 
• Comfort che viene accresciuto con l’utilizzo delle finestre per tetto, che favoriscono un ottimale ricambio d’aria negli ambienti (effetto camino).

 

 

Progetto: Studio di Architettura Arch. Michele Legrottaglie, Ancona,  michelelegro@libero.it, Tel. 071/7819930
Foto: Alberto Parise

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