140 mq: volumi geometrici per dividere gli spazi

L’abitazione, in un edificio dell’800, cambia look grazie a innovative soluzioni architettoniche che interessano la zona giorno, la cucina e uno dei bagni. Al centro del progetto ci sono elementi “a incastro” - a metà strada tra il mobile e la muratura - con il colore rosso come filo conduttore.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio, Fotografa Cristina Fiorentini
Pubblicato il 09/05/2016 Aggiornato il 10/01/2019
140 mq: volumi geometrici per dividere gli spazi

La ristrutturazione dell’appartamento di circa 140 mq ha introdotto nuovi elementi architettonici che, in alcune zone della casa, prendono il posto delle pareti divisorie modificando la percezione degli spazi. Questa soluzione dei blocchi multifunzione, fruibili su più lati, permette di separare in modo soft ma anche di ricavare spazio per contenere. Gli ambienti risultano inoltre fortemente connotati dal colore dominante – il rosso – spesso accostato alle venature chiare del legno di castagno e ai grigi del cemento.

La casa nasce da due unità immobiliari in precedenza separate: ora l’ingresso è unico e immette direttamente nell’ambiente aperto del living, che gode di un doppio affaccio; la zona cottura scompare nel volume del blocco centrale. Le due camere da letto, entrambe matrimoniali, si trovano ai lati opposti della casa, a destra e a sinistra del living; ci sono due bagni, uno a uso esclusivo di una stanza, l’altro facilmente accessibile anche dal living. Sono stati inoltre ricavati uno studio e una stanza relax con il biliardo.

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  • Nella zona conversazione il divano rivestito in pelle nabuk è completato dalla chaise-longue con pouf di design; lo spazio è definito dalla parete attrezzata, costituita da due volumi intersercati tra loro. L’elemento in bianco si sviluppa a elle con una colonna che racchiude il vano guardaroba e un piano basso sul quale poggia la tv; all’interno c’è posto per le casse dell’impianto hi-fi. Il quadro alla parete, con le sue forme geometriche sovrapposte e i colori, è stato una delle fonti ispiratrici del progetto, anche d’arredo. • Chaise longue: Lounge Chair & Ottoman di Vitra, design Charles & Ray Eames • Televisore: Panasonic • Casse: Bose • Divano: Deas Divani • Quadro: Fuoco di Roberto De Marchi 

     

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  • Tra soggiorno e zona pranzo, una struttura compatta con scomparti apribili su più lati costruisce un gioco di colori e volumi. Idealmente individuata dalle due travi a soffitto che “tagliano” l’ambiente in larghezza, rappresenta un modo nuovo di interpretare la cucina e tutte le sue funzioni.
    La penisola della cucina separa la zona operativa da quella conviviale. Sullo sfondo del pavimento in cemento naturale spiccano le linee esili e pulite del tavolo in laccato bianco opaco: di forma quadrata, può ospitare fino a 8 persone, due su ciascun lato; le sedie sono modelli monoscocca rivestiti in pelle.• Tavolo: Kartell • Sedie: By di Bonaldo • elettrodomestici: Smeg • Lampade a sospensione: Aplomb di Foscarini

     

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Il blocco della cucina

Al centro della zona giorno, una struttura in legno laccato opaco, realizzata su disegno del progettista, risolve la parete attrezzata del living e, sul lato opposto, la zona operativa della cucina. Il mobile multifunzione, con tanti vani e scomparti per le diverse funzioni, quando tutte le ante sono chiuse diventa un blocco omogeneo che nasconde ogni cosa. Non essendo a tutta altezza, lascia filtrare la luce da una parte all’altra dell’ambiente.

 

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  • Le colonne frigo e forno completano la composizione, sfruttando la distanza di circa 140 cm tra zona cottura-lavaggio e penisola. Dietro due ante a battente, immediatamente identificate dalla finitura bianca c’è posto, oltre che per il frigo, il forno multifunzione, il microonde e la lavastoviglie, anche per una serie di ripiani. 

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  • Un modulo verticale, largo 60 cm, suddiviso internamente con ripiani, è stato previsto di fianco alla penisola ed è fruibile dal lato della zona pranzo. Due in questo caso le finiture: laccato bianco all’esterno e legno all’interno.

 

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  • La zona cottura e lavaggio, lunga circa 175 cm, chiusa da un sistema formato da un pannello fisso e due mobili in laccato rosso opaco che si aprono a libro sovrapponendosi su un lato. La finitura antracite uniforma invece gli elementi all’interno del vano, compresi il lavello e il top. 

 

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  • Nella penisola profonda 50 cm, che divide la zona operativa dall’area pranzo, i cassetti con maniglia a gola sono del tutto invisibili quando non vengono estratti. La struttura è in ferro, il top e i frontali in legno massello di castagno. 

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  • L’office-dispensa per riporre pentole, stoviglie e provviste, adiacente la zona lavaggio e cottura, si apre sul fianco con un’anta a battente, sempre in laccato rosso opaco; il vano è largo e profondo circa 70 cm. L’apertura laterale consente di distribuire meglio gli ingombri delle ante all’interno dell’ambiente. 

 

Il bagno in camera

La soluzione adottata per l’ambiente di servizio a uso esclusivo della camera è simile a quella della cucina: volumi di diverse dimensioni e altezze racchiudono varie funzioni, identificate da colori differenti. 

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  • Nel bagno il sottile tramezzo che divide la zona con la doccia e i sanitari è in cartongesso, rifinito con una laccatura rosso opaco. Per il lavabo e i sanitari è stata scelta l’elegante estetica della ceramica nera. Il lavabo è un modello di forma allungata appoggiato sul piano in legno massello. • Porta filomuro: Essential Scrigno  Lavabo e sanitari: Shui di Ceramica Cielo  • Rubinetterie: Gessi

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  • L’antibagno “passante” è diviso dalla camera tramite pannelli in vetro trasparente che lasciano tutto a vista. Il bagno vero e proprio, con sanitari e doccia, è introdotto da una porta a battente filomuro che fa tutt’uno con il tramezzo tinteggiato rosso opaco. 

 

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  • Il box doccia è un volume aggettante che, rialzato da terra con due gradini, sporge nella camera adiacente; la struttura, in metallo, è rivestita all’interno in cemento, all’esterno (verso la camera) in legno. Sulla parete di fianco, che è invece in cartongesso, un taglio verticale chiuso da un vetro acidato permette alla luce di filtrare.

 

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  • Un collegamento visivo molto diretto mette in relazione la camera con il bagno. Sono le geometrie stesse delle strutture architettoniche ad arredare con forme e colori la stanza matrimoniale: ad esempio il legno di castagno chiaro del box doccia rialzato da terra accostato al rosso del volume ribassato con i sanitari. E anche altri elementi, come le applique a parete, giocano sul ripetersi dei profili squadrati.
    Nella camera matrimoniale il letto è leggermente rialzato da una pedana di 8 cm, rivestita in cemento a differenza del resto dell’ambiente, dove è stato conservato il parquet in castagno preesistente. Il coordinato tessile del letto riprende gli stessi colori che caratterizzano le finiture della stanza. Per l’illuminare la zona lettura, oltre alle applique a plafoniera, c’è il tubo flessibile a terra, in materiale termoplastico. • Letto: La Falegnami  Lampada a pavimento: Uto di Foscarini 

 

 

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  • Nel bagno principale, che si articola su più quote, ci sono una vasca e una doccia di grandi dimensioni. Rivestimenti in cemento e rifiniture in legno accentuano l’effetto estetico di una mini spa domestica. Il percorso del bagno prevede una doccia passante: attraversandola e scendendo due gradini si accede alla vasca. La spalla centrale in muratura che contiene gli impianti scandisce la suddivisione interna per zone: delimita il volume della doccia e costituisce anche il punto d’appoggio per i sanitari. 

 

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  • Nel bagno la vasca a incasso, realizzata su disegno, è rivestita da una pannellatura in legno naturale; la stessa essenza è utilizzata per la cornice del box doccia. Lo spessore del piatto è in uno speciale materiale impermeabile per le docce a filo pavimento. • Piastrelle: Mutina • Sanitari: Ceramica Cielo • Piatto doccia: Wedi

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I materiali

Il pavimento del bagno e di tutta la casa è un rivestimento a base cementizia, molto resistente agli urti e all’abrasione: con spessori ridotti di 3-4 mm, permette di ottenere superfici continue senza giunzioni e può essere personalizzato nelle texture e nei colori. Stesso materiale anche per i rivestimenti delle pareti intorno alla vasca e del piatto doccia: in questo caso una versione colorata e impermeabilizzata da una vernice trasparente. Per la colonna centrale sono state utilizzate piastrelle artigianali in bicottura bianca.

La pianta completa della casa

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1 Ingresso – 2 Zona pranzo – 3 Blocco cucina –  4 Soggiorno – 5 Studio – 6 Camera matrimoniale – 7 Antibagno – 8 Bagno – 9 Guardaroba – 10 Disimpegno – 11 Stanza relax – 12 Balcone

 

Progetto: Studio Archisbang Torino, Tel. 011/6981443 www.archisbang.com
Foto: Cristina Fiorentini

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